Esplorazione del dolore neuropatico: cause, esempi e trattamenti

Il dolore neuropatico si verifica come diretta conseguenza di una lesione o patologia che colpisce il sistema somato-sensoriale. Circa il 15% di chi ha una lesione compatibile per dolore neuropatico lo sviluppa. Circa il 10% del dolore di cui è affetta la popolazione è di tipo neuropatico.

Esempi di dolore neuropatico

Le malattie che provocano questo dolore sono molte, alcuni esempi sono:

- Dolore dell’arto fantasma;


- Dolore del moncone;


- Lesioni nervose parziali o complete;


- Nevralgie post-traumatiche (ad esempio da “****ttone del sabato sera” con frattura da zigomo o da nevralgia del pudendo a seguito di trauma del bacino);


- Dolore post-chirurgico (quando si toglie una costa per un tumore polmonare si rimuove anche il nervo intercostale, oppure da mastectomia o da cicatrici dolorose per rimozione di nervi cutanei);


- Dolore da radioterapia;


- Dolore da neuriti;


- Nevralgia post erpetica dovuta a infezione da herpes-zooster (tra le più frequenti in medicina generale, anche se spesso non diagnosticata correttamente);


- Tumori dei nervi periferici;


- Malattia di Lyme;


- Sindrome da compressione vascolare.

Malattie generalizzate e dolore

Il dolore può essere provocato anche da malattie generalizzate:

- Neuropatia diabetica (in Italia questa condizione è rara per il buon controllo del diabete);


- Dolori neuropatici da farmaci (ad esempio da chemioterapici come i taxani e antiretrovirali);


- Ossido di etilene;


- Mieloma;


- Hiv (non legata agli antiretrovirali);


- Sindrome di Guillan-Barrè.

Forme centrali di dolore neuropatico

Le forme centrali che possono provocare dolore neuropatico sono: Nel paziente mieloleso o paraplegico; Pazienti con sclerosi multipla; Sindrome talamica dolorosa o di Dejerie-Roussin. E’ una malattia incurabile molto invalidante dovuta ad una lesione talamica (ischemica o emorragica). Possibile domanda d’esame quali sono le lesioni che possono dare dolore centrale? la risposta è le lesioni talamiche. Un’altra possibile domanda d’esame è un paziente con sindrome talamica dolorosa o di Dejerie-Roussin con lesione talamica dove ha dolore? Risposta: nel talamo di destra arrivano le fibre dell’emisoma di sinistra, quindi di solito il dolore è diffuso a tutto l’emisoma controlaterale alla lesione. Il professore racconta di una donna con sindrome talamica dolorosa dovuta ad emorragia cerebrale a livello talamico che le determina dolore bruciante all’emisoma controlaterale, la paziente è stata sedata alcune ore per consentirle di dormire ma al risveglio ha cominciato a percepire nuovamente il dolore un’ora dopo.

CrpsS e fisiopatologia del dolore

CrpsS (sindrome dolorosa regionale complessa) chiamata anche algodistrofia. Solitamente colpisce un arto in seguito a un trauma, talvolta insorgono in soggetti ingessati. Il dolore è incoercibile, l’arto si gonfia, avvolto da un alone di infiammazione, accompagnato da sudorazione e caduta dei peli. Bisogna agire a livello nervoso con infiltrazioni o con delle procedure invasive. La causa è incerta, probabilmente è un’infiammazione che non viene mai spenta dal controllo superiore del cervello. La fisiopatologia del dolore neuropatico è incerta. Le strutture nervose danneggiate tendono a rigenerarsi in modo anomalo tramite un processo denominato rigenerazione maladattativa.