Concetti Chiave
- Il dolore riferito si manifesta quando il dolore percepito proviene da una regione diversa da quella di origine, come nel caso dell'angina pectoris.
- I visceri non hanno una rappresentazione corticale specifica, il che porta a una confusione sensoriale tra informazioni viscerali e somatiche nel sistema nervoso centrale.
- Il dolore riferito può essere interpretato erroneamente dal cervello a causa della promiscuità delle fibre nervose nelle corna posteriori del midollo spinale.
- Il dolore cronico è caratterizzato da un'elaborazione anomala del dolore, spesso senza una causa evidente o con strutture modificate.
- Fattori come l'ipersensibilizzazione dei tessuti, la plasticità sinaptica e lo stress possono contribuire al passaggio da un dolore acuto a cronico.
Dolore riferito e visceri
Viene detto riferito un dolore che origina da un’altra regione
Es.
Perché si verifica ciò?
dovuta all’assenza di un omuncolo sensitivo per quanto riguarda i nostri visceri.
I visceri sono innervati, ma non abbiamo un omuncolo viscerale a livello corticale. Non abbiamo una rappresentazione.
Sistema nervoso centrale e dolore
Nelle corna posteriori c’è una promiscuità tra le fibre che portano info viscerali e fibre somatiche.
Le info viscerali possono prendere contatto con i neuroni che portano info sensitive.
Il Sistema Nervoso Centrale potrebbe preferire l’attivazione somatica, perché la conosce meglio
Può anche esserci una grande distanza tra parte viscerale e
Elaborazione del dolore
Il dolore riferito è un errore di valutazione
Elaborazione anomala del dolore e/o delle sensazioni normali
Quando un dolore non si riesce a spiegare dall’evidenza e con le lesioni
Dolore che ha modificato la sua base strutturale
Un trauma o una malattia provocano un dolore acuto.
Può succedere che condizioni che non hanno niente a che vedere con lo stimolo doloroso (ipersensibilizzazione dei tessuti, plasticità sinaptica, stress, problemi emotivi)
Dolore acuto: sintomo; dolore cronico: malattia
Aterogeno = indurimento delle arterie,
Dolore dell’arto fantasma