Concetti Chiave
- L'iperaldosteronismo primitivo è la causa più comune di ipertensione secondaria, causando danni vascolari, cardiaci e renali indipendentemente dalla pressione sanguigna.
- Il trattamento dell'iperaldosteronismo primitivo comprende la chirurgia o l'uso di antagonisti dei recettori dei mineralcorticoidi, rendendo cruciale una diagnosi tempestiva.
- L'aldosterone agisce principalmente sui reni, influenzando il riassorbimento di sodio e l'eliminazione di potassio, oltre a influire sulla fibrogenesi e sul rimodellamento cardiaco.
- L'iperaldosteronismo primitivo si distingue dall'iperaldosteronismo secondario per l'aumento dell'aldosterone indipendentemente dalla renina.
- La sindrome di Conn, descritta dal medico Conn, è caratterizzata da iperaldosteronismo, ipertensione, ipokaliemia e alcalosi metabolica, rappresentando circa il 10% dei casi di ipertensione.
Indice
Importanza dell'iperaldosteronismo
È la causa più frequente di ipertensione secondaria ed è importante da riconoscere prontamente perché l’eccesso di aldosterone è in grado di causare un danno vascolare, cardiaco e renale indipendentemente dai valori pressori (chi ha iperaldosteronismo sviluppa un danno peggiore a parità di valori pressori).
Trattamenti e azioni dell'aldosterone
Identificarlo è importante dato che esite un trattamento efficace: chirurgia o antagonisti dei recettori dei mineralcorticoidi.
L’aldosterone agisce principalmente a livello renale tramite l’Enac favorendo il riassorbimento di Na e l’eliminazione di K, ma ha azione anche sulla fibrogenesi, sul rimodellamento cardiaco e sulla rimodulazione del sistema immunitario.
Anche il potassio e l’Acth possono incidere sulla produzione di aldosterone.
Iperaldosteronismo secondario e primitivo
L’iperaldosteronismo secondario si sviluppa in seguito all’aumento della renina, in condizioni quali l’ipoperfusione renale o l’ipovolemia (- volume → + renina → + aldosterone → + sodio e quindi ripristino del volume).
L’iperaldosteronismo primitivo si definisce, invece, per un aumento dei valori di aldosterone indipendentemente dai valori di renina (+ aldosterone → + sodio → + volume → - renina).
Studio Coral e indicazioni alla rivascolarizzazione
Un importante studio controllato, randomizzato e multicentrico su grossi numeri, chiamato “Coral study” che ha dimostrato in modo inequivocabile che, tra il pz trattato con terapia medica adeguata e il pz trattato con rivascolarizzazione non vi è differenza nell’outcome sia del controllo pressorio, che del danno d’organo che nella progressione dell’insufficienza renale.
Rimangono indicazione alla rivascolarizzazione:
- Un progressivo peggioramento della funzione renale nonostante una terapia medica adeguata.
- Uno scarso controllo della pressione arteriosa nonostante una terapia medica adeguata.
- La stenosi dell’arteria renale bilaterale perché, soprattutto se significativa (>60%), non si possono utilizzare ace-inibitore/sartano siccome in questi pazienti la perfusione renale è garantita proprio dall’angiotensina II che mantiene alta la pressione.
- Pazienti con episodi di scompenso cardiaco recidivante nonostante una terapia medica adeguata.
Triade classica e sindrome di Conn
La triade classica dell’iperaldosteronismo primitivo (se conclamato) è:
• Ipertensione
• Ipokaliemia
• Soppressione dei valori di renina Solo -1% dei pazienti ipertesi hanno la triade.
Conn: medico che per primo descrisse l’iperaldosteronismo primitivo (caso clinico nell’immagine). Dopo la rimozione del tumore si è ottenuta la guarigione della paziente con ripristino dei valori pressori e di potassio. Conn continuò a studiare l’iperaldosteronismo, trovando più casi nella fascia tra i 40 e 50 anni, sia donne che uomini. La sindrome di conn è caratterizzata quindi da iperaldosteronismo, ipertensione, ipokaliemia, alcalosi metabolica. L’iperaldosteronismo primitivo è causa di ca il 10% dei casi di ipertensione.
Domande da interrogazione
- Qual è la causa più frequente di ipertensione secondaria?
- Quali sono i trattamenti efficaci per l'iperaldosteronismo primitivo?
- Qual è la triade classica dell'iperaldosteronismo primitivo?
- Quali sono le indicazioni per la rivascolarizzazione nei pazienti con iperaldosteronismo?
L'iperaldosteronismo primitivo è la causa più frequente di ipertensione secondaria ed è importante riconoscerlo prontamente per prevenire danni vascolari, cardiaci e renali.
I trattamenti efficaci per l'iperaldosteronismo primitivo includono la chirurgia e gli antagonisti dei recettori dei mineralcorticoidi.
La triade classica dell'iperaldosteronismo primitivo comprende ipertensione, ipokaliemia e soppressione dei valori di renina.
Le indicazioni per la rivascolarizzazione includono un peggioramento della funzione renale, scarso controllo della pressione arteriosa, stenosi dell'arteria renale bilaterale e episodi di scompenso cardiaco recidivante nonostante una terapia medica adeguata.