paoletz00
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Concetti Chiave

  • Il dolore toracico è il sintomo più comune di urgenza esofagea, spesso accompagnato da febbre e enfisema sottocutaneo.
  • La radiografia toracica può essere negativa nelle fasi iniziali di perforazione esofagea; l'uso del mezzo di contrasto migliora la diagnosi ma richiede paziente collaborante.
  • La TC con mezzo di contrasto è l'esame standard per rilevare segni indiretti di perforazione, come la presenza di aria nel mediastino.
  • L'Egds è essenziale per determinare la dimensione della perforazione e il trattamento, utilizzando CO2 per evitare rischi di embolia gassosa.
  • Il tempestivo intervento terapeutico è cruciale, poiché la mortalità raddoppia se le azioni vengono ritardate oltre le 24 ore.

Diagnosi di urgenza esofagea

Il sintomo più frequente di urgenza esofagea è il dolore toracico, seguito dalla febbre (il paziente può essere anche in shock con tachicardia e ipotensione) e l’enfisema sottocutaneo (che compare dopo qualche ora).
Per quanto riguarda gli esami strumentali si hanno diverse possibilità:
● Rx torace. Per avere questo quadro dev'essere passata qualche ora dalla perforazione. In fase iniziale invece la lastra può di essere negativa.
● Rx torace con mezzo di contrasto per Os (gastrografin) (foto a lato ->).
Si noti la colonna di mdc che scende nell'esofago, poi una fistola con tramite non lunghissimo ed infine una raccolta.
Il problema di quest'esame è che il paziente deve essere collaborante, in quanto deve stare in piedi dritto e dev'essere in grado di bere. Inoltre, in urgenza, pochi radiologi hanno confidenza con questo accertamento.
● Tc con mdc (esame standard). Ci permette di vedere i
segni indiretti di perforazione ovvero la presenza di aria all'interno del mediastino e permette di valutare l'eventuale presenza di una cavità ascessuale. Difficile invece che la Tc consenta di individuare il sito di perforazione.
● Egds, fondamentale perché mostra dimensioni del buco, che determina il trattamento: conservativo/endoscopico/chirurgico immediato o differito. Può essere fatta in sede preoperatoria o intraoperatoria. Meglio non utilizzare aria ambiente per insufflare, per questo si usa la Co2 la quale ha un assorbimento migliore e un rischio di embolia gassosa. Quindi Egds e Tc sono i due esami che in urgenza si fanno e i cui risultati sono complementari.
Il sospetto di perforazione esofagea deve sorgere nel momento in cui il paziente dopo una manovra endoscopica, soprattutto operativa, o con una nota anamnestica di procedura invasiva a livello mediastinico lamenta dolore, presenta febbre, enfisema sottocutaneo, presenta segni di shock (in quanto la mediastinite in poche ore può portare a shock settico).
Si indaga con la Tc e con gastroscopia. Bisogna innanzitutto valutare diversi parametri:
    ● timing terapeutico. È il principale fattore prognostico. La mortalità infatti raddoppia se le azioni terapeutiche sono ritardate di più di 24 h. Questo è dovuto al fatto che le suture dopo 48 h sono poco stabili, vanno incontro a leak molto più frequentemente, poiché si lavora su un tessuto andato in contro a macerazione per contatto con la saliva e gli alimenti. Anche nel momento in cui i punti sono dati perfettamente dopo 2 o 3 giorni non reggeranno più.
    ● coinvolgimento del mediastino e degli organi vicini La mediastinite si instaura perché c'è una soluzione di continuo che non viene riparata, il mediastino si contamina e si sviluppa il quadro infiammatorio. La mediastinite aumenta a sua volta il rischio di sepsi. Nel momento in cui si è di fronte ad un quadro di mediastinite si deve
    drenare il mediastino pieno di pus, saliva e alimenti e isolare il mediastino da una nuova possibile contaminazione. La mortalità in caso di mediastinite è legata al timing e al trattamento chirurgico aggressivo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il sintomo più comune di un'urgenza esofagea?
  2. Il sintomo più frequente di un'urgenza esofagea è il dolore toracico, seguito dalla febbre e dall'enfisema sottocutaneo.

  3. Quali esami strumentali sono utilizzati per diagnosticare una perforazione esofagea?
  4. Gli esami strumentali includono Rx torace, Rx torace con mezzo di contrasto, Tc con mdc, ed Egds, con Tc ed Egds che forniscono risultati complementari.

  5. Perché il timing terapeutico è cruciale nella gestione della perforazione esofagea?
  6. Il timing terapeutico è cruciale perché la mortalità raddoppia se le azioni terapeutiche sono ritardate di più di 24 ore, a causa della stabilità ridotta delle suture dopo 48 ore.

  7. Qual è il rischio associato alla mediastinite in caso di perforazione esofagea?
  8. La mediastinite aumenta il rischio di sepsi e richiede un drenaggio del mediastino e un trattamento chirurgico aggressivo per prevenire ulteriori contaminazioni.

Domande e risposte