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Concetti Chiave

  • La dermatite da stasi è inizialmente infiammatoria, evolvendo in edema e ulcere venose, predisponendo a infezioni come l'erisipela.
  • L'insufficienza venosa cronica provoca alterazioni cutanee come iperpigmentazione, papillomatosi e pelle ispessita.
  • Le ulcere infiammatorie, spesso associate a malattie croniche come il morbo di Crohn, presentano bordi giallastri e purulenti.
  • La vasculopatia livedoide, legata a ipercoagulabilità, causa ulcere e livedo racemosa, un eritema reticolato violaceo doloroso.
  • Cause di trombofilia che predispongono alla vasculopatia livedoide includono mutazioni genetiche e fattori acquisiti come gravidanza e terapia contraccettiva.

Indice

  1. Problemi causati da scarpe strette
  2. Diagnosi e cause delle ulcere
  3. Vasculopatia livedoide e sintomi
  4. Cause genetiche e acquisite di trombofilia

Problemi causati da scarpe strette

Banalmente anche una scarpa stretta può comprimere il piede e lasciare il segno (prima immagine): inizialmente si innesca una fase infiammatoria (dermatite da stasi), si forma poi edema e la stasi venosa causa ulcera. Questi sono fattori predisponenti per sviluppare erisipela, cioè un’infezione batterica da stafilococco o streptococco tipicamente a livello della gamba. Si possono notare: l’aspetto atrofico della cute, l’iperpigmentazione, papillomatosi e ipercheratosi e pelle verrucosa che si ispessisce in seguito a stasi venosa cronica. Sono tutte alterazioni morfologiche della cute a seguito dell’insufficienza venosa cronica.

Diagnosi e cause delle ulcere

Le ulcere, che per questa patologia sono rare, in questo caso sembrano sovrainfette ma hanno sempre origine infiammatoria e la diagnosi è fatta per esclusione, quindi solo dopo aver scartato le altre possibili cause della formazione di queste ulcere dall’esordio spontaneo; l’aspetto di queste ultime è tipico e presenta una porzione di bordo giallastro e purulento attorno all’ulcera circondato a sua volta da una zona violacea infiammatoria. Questa condizione è legata in circa il 50% dei casi a patologie infiammatorie croniche come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa, anche in questa situazione quindi la terapia consiste nell’uso di farmaci antinfiammatori.

Vasculopatia livedoide e sintomi

La vasculopatia livedoide può causare ulcere, ma, in questo caso, esse sono legate all’occlusione dei vasi causata da fenomeni di ipercoagulabilità. La trombosi del vaso è spontanea, non legata a vasculite o ipertensione venosa, ma a uno stato di ipercoagulabilità intrinseco del paziente. Questo stato si riconosce perché, oltre alle ulcere, il paziente presenta livedo racemosa delle gambe: si tratta di un eritema violaceo reticolato associato a dolore (causato dall’ulcera). Spesso è distale e tipicamente si presenta in pazienti giovani con predominanza nel sesso femminile. Nella livedo racemosa la cute è quasi “marmorizzata”: presenta un eritema violaceo un po’ ramificato e si accompagna a vasculopatia trombotica. Altro sintomo di esordio di questa condizione nelle donne è la poliabortività.

Cause genetiche e acquisite di trombofilia

La vasculopatia livedoide è l’esito (in inglese “outcome”) dello stato di ipercoagulabilità e di seguito sono riportate tutte le cause di trombofilia ereditarie o acquisite che possono predisporre un individuo a sviluppare questa patologia e le ulcere ad essa associate:

Alterazioni genetiche:

- Mutazione del fattore V di Leiden

- Mutazione nel gene della protrombina (fattore II della coagulazione)

- Mutazione nel gene della metilentetraidrofolato-reduttasi

- Aumentati livelli del fattore VIII, IX, fibrinogeno

- Deficienza di antitrombina, proteina C e proteina S

Fattori acquisiti:

- Trauma o Immobilizzazione

- Cancro o Intervento chirurgico o Malattia mieloproliferativa

- Gravidanza

- Terapia contraccettiva

- Resistenza alla proteina C attivata

- Sindrome da anticorpi antifosfolipidi

- Iperomocisteinemia

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le cause principali delle complicazioni cutanee da stasi?
  2. Le complicazioni cutanee da stasi sono causate principalmente da insufficienza venosa cronica, che porta a infiammazione, edema e ulcere. Fattori predisponenti includono infezioni batteriche come l'erisipela e condizioni infiammatorie croniche come il morbo di Crohn.

  3. Come si riconoscono le ulcere legate alla vasculopatia livedoide?
  4. Le ulcere legate alla vasculopatia livedoide si riconoscono per la presenza di livedo racemosa, un eritema violaceo reticolato, e sono associate a dolore. Sono causate da uno stato di ipercoagulabilità e si presentano spesso in pazienti giovani, prevalentemente di sesso femminile.

  5. Quali sono le alterazioni genetiche che possono predisporre alla vasculopatia livedoide?
  6. Le alterazioni genetiche che possono predisporre alla vasculopatia livedoide includono mutazioni del fattore V di Leiden, del gene della protrombina, e della metilentetraidrofolato-reduttasi, oltre a livelli aumentati di fattori della coagulazione come il fattore VIII e IX.

  7. Quali fattori acquisiti possono contribuire allo sviluppo della vasculopatia livedoide?
  8. I fattori acquisiti che possono contribuire allo sviluppo della vasculopatia livedoide includono traumi, immobilizzazione, cancro, interventi chirurgici, gravidanza, terapia contraccettiva, e sindrome da anticorpi antifosfolipidi.

Domande e risposte