Concetti Chiave
- Il colore della cute è determinato da melanociti, melanina, carotene ed emoglobina ossigenata.
- Le sfumature della pelle variano dal bruno al roseo in base alla quantità di melanina.
- Le emozioni e le malattie possono influenzare o alterare il colore della cute.
- Rossore, pallore, ittero e lividi sono indicatori di condizioni fisiche o emotive specifiche.
- Il rossore può indicare imbarazzo o condizioni come febbre o allergie; il pallore può essere legato a stress o anemia.
Il colore della cute (ereditarietà poligenica)
Il colore della cute è determinato da 3 pigmenti:
1.Il colore della pelle dipende dall’attività metabolica dei melanociti, dalla quantità e il tipo di melanina presente nell’epidermide; (Giallo, bruno rossiccio o nero)
2.La cute assume un colore giallo-arancio in base alla quantità di carotene presente nello strato corneo e nel tessuto sottocutaneo.
3.In base alla quantità di emoglobina ossigenata presente nei vasi sanguigni del derma.
La cute degli individui, che producono molta melanina, ha una sfumatura bruna, mentre negli individui a cute chiari, ovvero con poca melanina, assumono un colorito roseo.
Anche le emozioni influenzano il colore della cute, mentre le malattie causano delle alterazioni alla cute.
Tipi di cute:
• Rossore o eritema= una cute arrossata può essere sinonimo di imbarazzo ma può trattarsi anche di febbre, infiammazione, allergia o ipertensione arteriosa.
• Pallore= alcuni individui possono diventare pallidi a causa di stress, paura, collera o anche a causa di bassa pressione, anemia( scarsa quantità di emoglobina) o difficoltà di circolazione del sangue.
• Ittero= la comparsa di un colorito giallo della cute può provocare un’alterazione del fegato, che libera dei pigmenti biliari in eccesso nel sangue.
• Lividi= la presenza dei lividi segnala la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni e che si è coagulato nel tessuto.