Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Tre pigmenti principali influenzano il colore della cute: melanina, carotene ed emoglobina ossigenata.
  • La melanina determina sfumature dal bruno rossiccio al nero, variando con la produzione individuale.
  • Alti livelli di carotene conferiscono alla cute una sfumatura giallo-arancio, legata al consumo di certi alimenti.
  • Le emozioni e condizioni di salute possono alterare il colore della cute, causando rossore, pallore o ittero.
  • Lividi indicano ematomi, con possibili cause come carenza di vitamina C o problemi di coagulazione del sangue.

Indice

  1. Pigmenti e colore della cute
  2. Influenza delle emozioni e stati morbosi

Pigmenti e colore della cute

Al colore della cute contribuiscono tre pigmenti, ma anche, le emozioni e determinati stati morbosi. A determinare il colore della cute contribuiscono tre pigmenti.

La quantità e il tipo (giallo, bruno rossiccio o nero) della melanina presente nell’epidermide. La quantità di carotene depositato nello strato corneo e nel tessuto sottocutaneo. (Il carotene è un pigmento giallo-arancio presente in abbondanza nelle carote e in altri vegetali di colore arancione o giallo intenso, o a foglia verde.) La cute tende ad assumere una sfumatura giallo-arancio quando si consumano grandi quantità di alimenti ricchi di carotene.

La quantità di emoglobina (pigmento contenuto nei globuli rossi del sangue) ossigenata nei vasi sanguigni del derma. Gli individui che producono molta melanina hanno una cute a sfumatura bruna. Negli individui a cute chiara (caucasici), che hanno meno melanina, il colore rosso acceso dell’emoglobina ossigenata nei vasi sanguigni del derma traspare attraverso gli strati cellulari soprastanti e conferisce alla cute un colorito roseo.

Influenza delle emozioni e stati morbosi

Anche le emozioni influenzano il colore della cute e molte alterazioni del colorito cutaneo sono segno di determinati stati morbosi:

- rossore, o eritema. Una cute arrossata può essere indice di imbarazzo (quando si arrossisce), di stato febbrile, di ipertensione arteriosa, di infiammazione o di allergia;

- pallore. In certi tipi di stress emotivo (paura, collera o altro) alcuni individui diventano pallidi. Un pallore cutaneo può anche essere segno di anemia, bassa pressione del sangue o difficoltà di circolazione del sangue in quella regione;

- ittero. Un anomalo colorito giallo della cute di solito indica un’alterazione del fegato, che può liberare i pigmenti biliari in eccesso nel sangue. Questi quindi circolano in tutto l’organismo e si depositano nei tessuti;

- lividi. Le tracce di lividi segnalano zone in cui il sangue è fuoriuscito dai vasi e si è coagulato negli spazi tessutali. Questi grumi di sangue sono gli ematomi. Un’insolita tendenza alla comparsa di lividi può essere segno di carenza di vitamina C nella dieta o di emofilia (una malattia della coagulazione del sangue).

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i pigmenti che determinano il colore della cute?
  2. Il colore della cute è determinato da tre pigmenti principali: la melanina, il carotene e l'emoglobina ossigenata.

  3. Come influenzano le emozioni il colore della cute?
  4. Le emozioni possono causare alterazioni nel colore della cute, come il rossore dovuto all'imbarazzo o il pallore causato da stress emotivo.

  5. Quali stati morbosi possono essere indicati da alterazioni del colorito cutaneo?
  6. Alterazioni del colorito cutaneo possono indicare stati morbosi come febbre, ipertensione, anemia, problemi epatici o carenze vitaminiche.

Domande e risposte