paoletz00
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • I pazienti con diverticolite atopica complicata presentano sintomi acuti come dolore addominale intenso, nausea, vomito e anuria, indicando una potenziale peritonite e insufficienza multiorgano.
  • La diagnosi richiede un'indagine approfondita dell'anamnesi, inclusi precedenti esami come la colonscopia, e un esame fisico dettagliato per rilevare segni di irritazione peritoneale e masse palpabili.
  • All'esame obiettivo, i parametri vitali possono essere nella norma, ma ci sono segni distintivi come distensione addominale, febbre e peristalsi torpida.
  • L'esplorazione rettale può rivelare feci caprine senza sangue, necessitando di diagnosi differenziale per escludere neoplasie del colon sinistro e del retto.
  • La diagnosi di diverticolite complicata può essere supportata da imaging che evidenzia ispessimento parietale, ascessi e presenza di aria libera in caso di macroperforazione.

Indice

  1. Clinica della diverticolite atopica complicata
  2. Altri aspetti

Clinica della diverticolite atopica complicata

Il paziente presenta una sintomatologia caratterizzata da:
    - Dolore addominale molto intenso, dapprima circoscritto ai quadranti inferiori poi diffuso peritonite
    - Stato settico: tachicardia, leggera ipotensione, oliguria, dispnea, tachipnea, febbre elevata e sudorazione profusa  MOF (multiple organ failur)
    - Nausea e/o vomito
    - Anuria
Durante l’esecuzione dell’anamnesi si indagano:
    - caratteristiche dell’alvo, ovvero se il paziente è normalmente stitico
    - precedenti esami come la colonscopia che hanno permesso di fare diagnosi di diverticolosi (presenza di diverticoli)
    - Reazione di difesa da irritazione peritoneale locale o generalizzata con Blumberg+ e/o Rovsing+;
    - Peristalsi assente
    - Massa palpabile (pseudotumor infiammatorio)
All’esplorazione rettale: molto dolorabile (perché l’operatore stimola la riflessione del peritoneo).
In anamnesi va sempre chiesto al paziente se sa di avere diverticoli o se vi sono stati episodi precedenti. È da considerarsi un paziente critico per questo motivo è bene essere incisivi sia nella diagnosi che nel trattamento. Importante è l’aiuto dell’anestesista per prevenire l’insufficienza multiorgano.
All’esame obiettivo presenta:
    - Parametri vitali nella norma, può esserci un lieve aumento della FC correlata allo stato febbrile
    - Febbre
    - Distensione addominale
    - Dolorabilità in fossa iliaca sinistra con Blumberg: può risultare positivo nella stessa sede se l’irritazione peritoneale è circoscritta, se invece non vi è tamponamento mesenterico il dolore e la positività saranno diffuse
    - Raramente può essere rilevata una massa addominale dolente definita pseudotumor infiammatorio, dovuta all’infiammazione del sigma con irrigidimento della parete
    - Peristalsi torpida

Altri aspetti

All’esplorazione rettale presenta: feci caprine in ampolla, assenza di sangue. È opportuno fare diagnosi differenziale con una eventuale neoplasia del colon sinistro e del retto, che causa anch’essa un’occlusione intestinale. La neoplasia tipicamente causa sangue nelle feci e si manifesta come una massa a livello rettale; inoltre, a differenza della diverticolite, non ha un esordio acuto, permette di vedere la distensione delle anse intestinali (ileo paralitico), quindi, di identificare o escludere condizioni di occlusione intestinale.
Non permette di dare diagnosi di diverticolite, a meno che questa non si sia complicata, ovvero sia andata incontro a macroperforazione con formazione di una falce di aria libera (visibile in ortostatismo al di sotto del diaframma, mentre, in clinostatismo più difficilmente visibile).
Può documentare l’ispessimento e l’irrigidimento parietale e la presenza di ascessi o eventuale raccolta di liquido libero nei recessi principali dell’addome (tasca di Morrison, cavo del Douglas, spazio peri-splenico).
Svantaggi: presenza di aria e di tessuto adiposo sottocutaneo; essere operatore-dipendente.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i sintomi principali della diverticolite atopica complicata?
  2. I sintomi principali includono dolore addominale intenso, stato settico con tachicardia, ipotensione, oliguria, dispnea, febbre elevata, sudorazione profusa, nausea, vomito e anuria.

  3. Quali esami sono utili per diagnosticare la diverticolite?
  4. Gli esami utili includono l'anamnesi per verificare la presenza di diverticoli, la colonscopia, e l'esplorazione rettale per rilevare eventuali masse o reazioni di difesa peritoneale.

  5. Quali sono le differenze tra diverticolite e neoplasia del colon sinistro?
  6. La neoplasia del colon sinistro causa sangue nelle feci e si manifesta come una massa rettale, mentre la diverticolite ha un esordio acuto e può causare macroperforazione con aria libera visibile sotto il diaframma.

  7. Quali complicazioni possono insorgere in caso di diverticolite atopica complicata?
  8. Le complicazioni possono includere insufficienza multiorgano, macroperforazione, formazione di ascessi, e raccolta di liquido libero nei recessi addominali.

Domande e risposte