Concetti Chiave
- Il dolore della malattia diverticolare è localizzato principalmente a sinistra e può sembrare una peritonite, con possibili complicazioni respiratorie nei pazienti con BPCO.
- Interventi miniinvasivi per la malattia diverticolare presentano rischi di emorragia e complicazioni generali, richiedendo attenzione durante l'emostasi.
- La malattia diverticolare può manifestarsi in forma acuta, con sintomi come febbre e dolore addominale, o cronica, con alterazioni dell'alvo e fistolizzazione.
- Le diagnosi differenziali per la forma acuta includono appendicite, fistola post-chirurgica, neoplasia maligna, e patologie gastrointestinali e uro-ginecologiche.
- Le complicanze, sebbene rare, non possono essere sottovalutate, e l'intervento chirurgico, anche se miniinvasivo, richiede un'attenta valutazione dei rischi.
Clinica
La sintomatologia della malattia diverticolare è estremamente variabile.L’85% dei diverticoli si formano in sigma e colon discendente e dunque il dolore si localizza tipicamente a sx (fianco sx-fossa iliaca sx), spesso è continuo e assimilabile a quello di una peritonite localizzata, esacerbato dalla palpazione (specialmente profonda) con eventuali segni di risentimento peritoneale.
Il diaframma si muoverà in maniera diversa e quindi si potrebbero verificare ripercussioni dal punto di vista respiratorio. Le controindicazioni sono tutte quelle che comportano ridotto ritorno venoso oppure funzionalità respiratoria ridotta. Pz con Bpco: quando si inspira la P intratoriacica è negativa, nel pz intubato l’espansione toracica è data da P positiva quindi il polmone da una parte è schiacciato contro la parete toracica dall’interno, dall’altro il diaframma è sollevato grazie a P costante. Un pz con Bpco rischia di subire rottura polmonare.
Pz con sanguinamento o per il quale c’è sospetto di rischio emorragico, l’intervento miniinvasivo è più a rischio perchè fare l’emostasi potrebbe essere più difficile. Se si sporca di sangue la telecamera non si vede più
nulla e in tal caso o si pulisce la telecamera o bisogna convertire in chirurgia open (fare il taglio comporta togliere il trocar). Si è parlato di complicanze generali ed intervento specifiche. Rispetto a 20 anni fa le complicanze sono molto rare ma non sono da sottovalutare. Non si può dire al pz che sia un intervento sicuro. Anche lo 0,qualcosa% vuol dire che decine di migliaia di pz incorrono in queste complicanze. In caso di malattia cronica invece, verranno maggiormente approfonditi aspetti come attacchi ricorrenti, precedenti ospedalizzazioni, esami diagnostici precedenti (<2 anni), cambiamenti dell’alvo.
Classificazione malattia diverticolare
La malattia diverticolare può essere:- Acuta con i sintomi quali febbre e dolore addominale (sx e/o ipogastrico) che inizia come fastidio ingravescente e peggiora con il movimento e colpi di tosse. La clinica si associa a un rialzo degli indici di flogosi. Diagnosi differenziale: appendicite (sia per la possibile insorgenza, anche se rara, di una diverticolite a livello del colon di destra, sia per la possibile presenza di un’appendice più lunga del normale che comporta irradiazione del dolore a livello ipogastrico), fistola post-chirurgica, neoplasia maligna perforante, costipazione, Ibd, Ibs, colite ischemica, enterite post-irradiazione, patologie uro-ginecologiche (ascesso tubo-ovarico, endometriosi, pielonefrite, cistite), perforazioni non maligne;
- Cronica: si presenta con alterazione dell’alvo (stipsi), ostruzione colica, fistolizzazione (in presenza di fistola vescicale si avrà pneumaturia, con mitto interrotto da emissione di aria e fecaluria, riconoscibile per la presenza di materiale e odore fecale al momento della minzione). Diagnosi differenziale con: neoplasia maligna, Ibs, Sudd, Ibd, costipazione, esiti post-chirurgia.
Domande da interrogazione
- Quali sono i sintomi tipici della malattia diverticolare?
- Quali sono le complicanze associate agli interventi miniinvasivi per la malattia diverticolare?
- Come si classifica la malattia diverticolare?
- Quali sono le diagnosi differenziali per la malattia diverticolare acuta?
La sintomatologia della malattia diverticolare è variabile, ma tipicamente include dolore localizzato a sinistra, simile a una peritonite localizzata, esacerbato dalla palpazione, e può includere complicazioni respiratorie nei pazienti con BPCO.
Gli interventi miniinvasivi possono presentare rischi di emorragia, difficoltà nell'emostasi, e complicazioni generali che, sebbene rare, non devono essere sottovalutate.
La malattia diverticolare si classifica in acuta, con sintomi come febbre e dolore addominale, e cronica, caratterizzata da alterazioni dell'alvo e possibili fistole.
Le diagnosi differenziali includono appendicite, fistola post-chirurgica, neoplasia maligna perforante, costipazione, IBD, IBS, colite ischemica, e patologie uro-ginecologiche.