Concetti Chiave
- L'istologia è il ramo dell'anatomia che si occupa dello studio dei tessuti, compresi quelli labili, capaci di rigenerarsi in caso di danno.
- Le cellule staminali, trovate nell'embrione e nell'adulto, possono sostituire quelle danneggiate e specializzarsi per riparare i tessuti, richiedendo compatibilità tra donatore e ricevente.
- Il corpo umano è composto da quattro tessuti principali: epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso, ciascuno con funzioni specifiche come protezione, supporto strutturale e trasmissione degli impulsi nervosi.
- Il tessuto muscolare è suddiviso in scheletrico, liscio e cardiaco, con funzioni di movimento, rivestimento degli organi e battito cardiaco, rispettivamente.
- Il tessuto nervoso, composto da neuroni, trasmette impulsi elettrici tramite sinapsi e neurotrasmettitori, coordinando risposte sensoriali e motorie nel corpo.
Istologia: parte dell’anatomia che studia i tessuti.
Tessuti labili: in caso di danni possono essere sostituiti in parte.
Indice
Cellule staminali e compatibilità
Cellule staminali (cellule non specializzate): se vengono sostituite alle cellule danneggiate di un tessuto, possono specializzarsi e ricompattare il tessuto ospite. Si possono trovare sia nell’embrione che nell’adulto, in particolar modo nel midollo osseo (è necessario verificare sempre la compatibilità tra donatore e ricevente).
Tessuti principali del corpo umano
Il nostro corpo è formato da 4 tessuti principali: epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso.
Tessuto epiteliale = rivestimento interno ed esterno (pelle e muscoli)
- Funzione protettiva
- Isolante tra le parti interne e il sistema esterno
- Produce ghiandole esocrine (lacrimali, sebacee, salivari e l’acido cloridrico nello stomaco), formando così le mucose
- Coane nasali = l’epitelio della mucosa contiene delle ciglia che trattengono le impurità nasali
- Villi intestinali
- Muco dello stomaco contro la gastrite e successivamente l’ulcera, provocate da un eccesso di acido cloridrico nello stomaco
- Unghie: servono per proteggere i polpastrelli (gli organi del tatto)
- Epiteli a forma cubica e regolare, con le cellule vicine le une alle altre garantendo una funzione protettiva
Dentro il tessuto non arrivano i vasi sanguigni, ma le sostanze di nutrimento ed espulsione passano attraverso le giunzioni comunicanti. Quest’ultime possono anche avere la funzione di colla, per tenere unite le cellule (= giunzioni occludenti).
Spesso diversi tratti assumono funzioni diverse:
1. Lo strato superficiale è composto da cellule morte, con funzione protettiva
2. Lo strato opposto, invece, è formato da cellule staminali
La melanina determina la pigmentazione della pelle, determinandone così il fenotipo e ci protegge dai raggi solari
Tessuto connettivo = forma il derma e rappresenta la massa corporea maggiore
- Parte morbida di alcuni organi
- Connette tra loro ossa e muscoli
- Sangue
Tipi di tessuto connettivo
Esistono diversi tipi di tessuto connettivo: t.c. propriamente detto, cartilagineo, osseo, sangue e linfa
Tessuto connettivo propriamente detto
Cellule distanziate tra loro con forma irregolare in una sostanza più o meno fluida, prodotta dalle cellule stesse matrice)
1. Contiene vasi sanguigni e terminazioni nervose
2. Matrice compatta (derma), formata da proteine di diversa natura che danno a loro volta origine al COLLAGENE.
Tessuto cartilagineo
1. Morbido, ma anche duro e compatto -> il tessuto cartilagineo compone il bambino non ancora nato, così che possa cambiare forma, accrescendosi, durante lo sviluppo
2. Matrice ossea = nasce dopo l’assorbimento del tessuto cartilagineo dal tessuto cartilagineo stesso. Esso è formato principalmente da calcio, fosforo e magnesio
3. Rimane ancora nell’adulto (nelle epifisi delle ossa), permettendo il rimaneggiamento, cioè la ricostruzione dell’osso in caso di frattura. Processo che diventa più lento e complesso con l’avanzare dell’età.
Tessuto osseo
1. Ossa, che si dividono in:
• Lunghe = rigide e contenenti il tessuto connettivo osseo
• Spugnose = caratterizzate da fori che permettono il passaggio del midollo osseo (= si occupa dell’emopoiesi)
Sangue e linfa
1. Sono fluidi (= matrice fluida) che si occupano di sostanze di nutrimento e rifiuto:
- Il sangue si occupa si trasportare proteine, ormoni e cellule della difesa immunitaria
- La linfa trasporta i grassi, perché non sono trasportabili dal sangue
I linfonodi sono la sede delle cellule deputate alla difesa immunitaria (= tonsille, ghiandole del collo e dell’intestino).
Tessuto muscolare = composto da cellule a forma di fuso (= cellule fibrolari), formate a loro volta da calcio e fibre contrattili.
Abbiamo due tipi di fibre contrattili, la MIOSINA e l’ACTINA che si contraggono usando l’ATP come fonte di energia. La contrazione comporta il movimento delle cellule muscolari e la conseguente formazione di unità motorie. Più unità danno origine ai muscoli.
Le unità motorie:
1. Tengono eretto il corpo grazie a una serie di piccole contrazioni in modo continuativo
2. Sopportano la fatica
Tipi di tessuto muscolare
Esistono 3 tipi di tessuto muscolare:
a. Tessuto muscolare scheletrico o striato
- Le unità muscolari sono formate da fibre, in modo regolare, più chiare (sottili) e più scure (spesse)
- È comandato direttamente dalla nostra volontà, formando così il tessuto volontario
- Miosina e Actina sono disposte in maniera regolare
b. Tessuto liscio o non striato
- Riveste gli organi (= apparato digerente)
- Miosina e Actina sono disposte in maniera non regolare
- I comandi non sono volontari, determinando così un tessuto involontario
I comandi sono, quindi, controllati dal sistema nervoso centrale pur mantenendo comunque un’autonomia rispetto alla coscienza.
c. Miocardio
- Forma il cuore
- E’ striato ma involontario (= formato da fibrilli regolari, ma controllato dal sistema nervoso centrale)
- Il sistema nervoso centrale controlla il battito, ma il sistema nervoso Autonomo controlla la frequenza.
Struttura del tessuto nervoso
Tessuto nervoso
E’ formato da cellule nervose (= NEURONI): sono eccitabili e percepiscono/trasmettono ad altre cellule un impulso nervoso
Il neurone ha una forma stellata: un corpo centrale con nucleo e apparati per la cellula formano dei filamenti corti ramificati dendriti). L’assone, invece, è un filamento lungo che trasmette gli impulsi elettrici e che termina con una SINAPSI (= punto di contatto con altre cellule attraverso cui trasferisce l’impulso elettrico verso il sistema nervoso centrale)
Il passaggio dell’informazione tra le cellule è permesso da una sostanza chimica, il neurotrasmettitore.
Per evitare la dispersione di elettricità, l’assone è protetto da un materiale isolante prodotto da cellule gliali, la guaina mielinica (raccolgono anche le sostanze di rifiuto dell’organismo).
Esistono 3 tipi di neuroni:
1. Neuroni sensitivi = ricevono informazioni dall’ambiente esterno attraverso i sensi
2. Neuroni associativi = elaborano una o più risposte a quel determinato stimolo
3. Neuroni motori = l’encefalo, ricevuta l’informazione, fa muovere i muscoli per rispondere a quello stimolo in modo istantaneo.
Funzioni del sistema nervoso
Il sistema nervoso centrale (SNC) è formato dai nervi, contenuto nella scatola cranica ed è collegato al midollo spinale attraverso il midollo allungato.
Il sistema nervoso autonomo (SNA), o sotto la nostra volontà, è formato da fibre (= nervi simpatici e parasimpatici) e controlla il cuore, il diaframma e i muscoli lisci
I neuroni possono ricevere lo stimolo anche dall’interno (recettivi)
La sinapsi è la parte terminale del neurone ed è formata da un organo effettore (ricevente) e uno trasmettitore.
I neurotrasmettitori ricevono l’impulso dai neuroni sensitivi e lo trasformano in risposta.
Domande da interrogazione
- Quali sono i quattro tessuti principali che compongono il corpo umano?
- Qual è la funzione principale del tessuto epiteliale?
- Come si differenziano i tipi di tessuto muscolare?
- Qual è il ruolo delle cellule staminali nei tessuti?
- Come avviene la trasmissione degli impulsi nel tessuto nervoso?
Il corpo umano è composto da quattro tessuti principali: epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso.
Il tessuto epiteliale ha una funzione protettiva, isola le parti interne dal sistema esterno e produce ghiandole esocrine, formando le mucose.
Esistono tre tipi di tessuto muscolare: scheletrico o striato, liscio o non striato, e miocardio, ognuno con caratteristiche specifiche di struttura e controllo.
Le cellule staminali, non specializzate, possono sostituire le cellule danneggiate di un tessuto, specializzandosi e ricompattando il tessuto ospite.
Nel tessuto nervoso, i neuroni trasmettono impulsi elettrici attraverso l'assone, terminando con una sinapsi, e utilizzano neurotrasmettitori per trasferire l'impulso ad altre cellule.