Concetti Chiave
- L'ipertrofia prostatica benigna è la principale causa di ritenzione urinaria ostruttiva, dovuta all'aumento volumetrico della prostata che comprime l'uretra.
- La fimosi severa può ostacolare il deflusso urinario, causando dilatazione delle vie urinarie a monte.
- La stenosi dell'uretra può derivare da cause congenite, traumi o interventi medici, portando a un restringimento del canale urinario.
- I calcoli uretrali bloccano il passaggio dell'urina, causando una ritenzione acuta che si risolve rimuovendo il calcolo.
- Traumi e condizioni neurologiche possono interrompere la funzione urinaria, richiedendo interventi come cateterizzazione o epicistostomia.
Cause ostruttive di ritenzione urinaria
Possono esserci delle cause di tipo ostruttivo, in cui si ha un ostacolo al passaggio dell’urina che va dal di sotto del collo vescicale fino al meato uretrale. Tra queste vi sono:-
• Ipertrofia prostatica benigna: principale causa di ritenzione urinaria, la regione di transizione della prostata va incontro ad un’iperplasia con aumento della sua componente ghiandolare e comporta quindi un aumento volumetrico dell’organo nella sua porzione centrale che comprime l’uretra e crea un ostacolo. Spesso la porzione di prostata interessata viene chiamata anche adenoma (sebbene non lo sia propriamente), dove si ha un’iperplasia sia della componente ghiandolare che della componente stromale. Questa condizione si determina in modo del tutto fisiologico dai 30 anni in poi, con un aumento che varia da soggetto a soggetto, e in alcuni l’aumento volumetrico è tale da determinare la compressione dell’uretra intraprostatica, compromettendo lo svuotamento vescicale.
• Fimosi: alcuni pazienti hanno una fimosi così serrata da rendere difficoltoso il deflusso di urina, portando ad una dilatazione di tutta la via urinaria a monte.
• Stenosi dell’uretra: patologia abbastanza frequente, possono esserci delle cause congenite, talvolta infettive e spesso traumatiche (tipica è la caduta a cavalcioni sulla canna della bici o l’incidente motociclistico con frattura del bacino). In seguito all’evento traumatico si ha una guarigione in senso stenotico dell’uretra.
• Cause iatrogene: tramite delle procedure mediche si può causare un trauma alla mucosa e/o alla spongiosa dell’uretra con conseguente guarigione cicatriziale che restringe il lume.
• Calcoli dell’uretra: un calcolo dalla vescica può entrare nell’uretra e arenarsi in questa sede, si tratta dell’esempio più emblematico di una ritenzione urinaria acuta in un contesto di un apparato urinario per il resto totalmente normale. Nel momento in cui si rimuove il calcolo si ha un perfetto ripristino del funzionamento dell’apparato, a differenza invece dei casi di ritenzione cronica in cui si rimuove la causa in una fase già avanzata che ha avuto il tempo di compromettere il sistema.
• Malattia del collo vescicale: patologia in cui il collo vescicale ha una disfunzione funzionale e non è in grado di rilassarsi nel momento in cui vi è la contrazione del detrusore per la minzione. La causa può essere anche organica e in questo caso il collo vescicale non è in grado di svolgere la sua funzione a causa della sua componente cicatriziale, tipica conseguenza di fatti infiammatori su base infettiva cronici e ripetuti. Quest’ultima situazione è tipica dei soggetti di mezza età.
• Neoplasia prostatica: può dare ostruzione solo nei casi molto avanzati.
• Patologia infiammatoria acuta: infiammazioni frutto di una condizione infettiva come la prostatite acuta.
• Patologia traumatica: trauma causato ad esempio da una frattura del bacino in cui le branche ischiopubiche fratturate tagliano l’uretra meccanicamente. In questo caso si hanno due diverse conseguenze: in caso di sezionamento dell’organo l’urina non può più uscire perché manca fisicamente la connessione con l’esterno oppure perché incontra un grosso ematoma; in caso di trauma incompleto, in cui l’uretra è traumatizzata ma non sezionata, questo produce un ematoma e un edema della parete che restringe il canale e blocca il passaggio.
• Cause neurologiche: comprendono un grande numero di patologie che possono riguardare tutto il sistema nervoso centrale e periferico, dall’encefalo fino all’innervazione periferica. L’esempio tipico di una ritenzione acuta dell’urina nel giovane può essere un incidente motociclistico con trauma della colonna e sezione del midollo lombare, in cui si avrà ritenzione acuta completa in un apparato urinario che è di per sé sano. Questi sono pazienti che devono essere cateterizzati o nei quali va eseguita un’epicistostomia, superata la fase acuta in alcuni casi ci può essere il ripristino della funzione urinaria.
• Cause psichiatriche
• Cause farmacologiche: il sovradosaggio di oppiacei può comportare ritenzione, come anche le analgesie e le anestesie locoregionali per via subaracnoidea. Anche questi sono esempi tipici di ritenzione acuta.
Domande da interrogazione
- Qual è la principale causa di ritenzione urinaria di tipo ostruttivo?
- Come può la fimosi influire sulla ritenzione urinaria?
- Quali sono le cause comuni di stenosi dell'uretra?
- In che modo i calcoli dell'uretra possono causare ritenzione urinaria?
- Quali sono le cause neurologiche di ritenzione urinaria?
La principale causa di ritenzione urinaria di tipo ostruttivo è l'ipertrofia prostatica benigna, che comporta un aumento volumetrico della prostata e la compressione dell'uretra.
La fimosi può causare ritenzione urinaria quando è così serrata da rendere difficoltoso il deflusso di urina, portando a una dilatazione della via urinaria a monte.
Le cause comuni di stenosi dell'uretra includono fattori congeniti, infezioni, traumi come cadute a cavalcioni o incidenti motociclistici, e cause iatrogene da procedure mediche.
I calcoli dell'uretra possono causare ritenzione urinaria quando un calcolo dalla vescica entra nell'uretra e si arena, bloccando il passaggio dell'urina.
Le cause neurologiche di ritenzione urinaria includono patologie del sistema nervoso centrale e periferico, come traumi alla colonna vertebrale che possono portare a ritenzione acuta completa.