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Concetti Chiave

  • La calcolosi urinaria è molto comune nei paesi industrializzati, con una prevalenza fino al 20%, e al 10% in Italia, colpendo soprattutto i giovani adulti.
  • La calcolosi vescicale è solitamente secondaria a una ritenzione cronica di urina e può causare sintomi del tratto urinario inferiore, ematuria e aumentare il rischio di carcinomi squamosi.
  • I fattori di rischio intrinseci per la calcolosi includono familiarità, alto BMI, malformazioni, stasi urinaria, patologie metaboliche e deficit di inibitori della litogenesi.
  • Fattori di rischio estrinseci comprendono il clima caldo, l'esposizione professionale, la dieta ricca di sali e proteine animali, e l'importanza di un'idratazione adeguata per prevenire la calcolosi.
  • La calcolosi urinaria e vescicale richiede un approccio che consideri sia il trattamento dei calcoli stessi che la risoluzione delle cause sottostanti, come l'ostruzione cervico-uretrale.

Indice

  1. Calcolosi urinaria
  2. Parentesi calcolosi vescicale
  3. fattori di rischio estrinseci

Calcolosi urinaria

La calcolosi urinaria ha un’altissima prevalenza, ovvero fino al 20 % nei paesi industrializzati e 10% in Italia. Distribuzione: tipico dell’età adulta, anche se colpisce tutte le fasce d’età, anche pediatrica, con un picco nei giovani adulti (sostanzialmente perché sono la fascia di popolazione più rappresentata). C’è una diversa distribuzione geografica a seconda dell’esposizione a fattori di rischio, con una maggior prevalenza nel continente indiano e, in generale, in tutto l’est del mondo.

Parentesi calcolosi vescicale

La calcolosi vescicale è sempre una manifestazione secondaria di una ritenzione cronica di urina: la vescica si svuota male, i soluti si concentrano nella vescica e si formano i calcoli, che possono crescere anche in modo importante.
La calcolosi vescicale rarissimamente determina il sintomo del dolore, più spesso dà dei sintomi che sono luts (lower urinary tract symptoms), ematuria e può favorire l’insorgenza di carcinomi di tipo squamoso; quindi, se trovo un calcolo della vescica, si tratta di un paziente ostruito e andrà capito il perché c’è un’ostruzione cervico-uretrale (spesso ipertrofia prostatica). Quindi bisognerà trattare il calcolo ma anche la causa del calcolo che determina ostruzione cervico-uretrale. Tendenzialmente i calcoli della vescica si trattano per via endoscopica, in casi eccezionali può essere necessaria l’asportazione chirurgica.

Fattori di rischio intrinseci

    • familiarità (talvolta si possono individuare delle alterazioni genetiche, ma comunemente si fa riferimento alla condivisione di una ambiente comune che comporta l’esposizione agli stessi fattori di rischio estrinseci) ed ereditarietà (es. calcolosi cistinica dovuta a cistinuria)
    • alto bmi, specialmente nella donna
    • malformazioni
    • stasi urinaria
    • corpi estranei (principalmente cateteri)
    • patologie metaboliche (acidosi tubulare, ibd)
    • deficit di inibitori della litogenesi (citrati, magnesio).

fattori di rischio estrinseci

Questi differiscono dai precedenti per essere per l'appunto estrinseci e sono:
    • climatici: temperature calde favoriscono la calcolosi perché favoriscono disidratazione
    • esposizione professionale (forni, sole)
    • dieta: in particolare eccessi in termini di assunzione di sali alimentari, proteine animali, calcio, ossalati, ma soprattutto importante è l’idratazione. Una corretta idratazione è fondamentale nella prevenzione della calcolosi: una idratazione è buona e corretta quando si producono urine diluite (l’idratazione deve essere distribuita in modo omogeneo nel corso della giornata)
    • farmaci: antiretrovirali e diuretici sono i più importanti anche se gli antiretrovirali in questione non sono più in uso. L’idratazione è l’evento più importante sulla prevenzione della calcolosi ed è importante sapere dire ai pazienti come idratarsi, ovvero bere a sufficienza da produrre urine diluite.
    • infezioni vie urinarie

Domande da interrogazione

  1. Qual è la prevalenza della calcolosi urinaria nei paesi industrializzati e in Italia?
  2. La calcolosi urinaria ha una prevalenza fino al 20% nei paesi industrializzati e del 10% in Italia.

  3. Quali sono i sintomi più comuni della calcolosi vescicale?
  4. La calcolosi vescicale raramente causa dolore, ma più spesso provoca sintomi del tratto urinario inferiore (LUTS), ematuria e può favorire l'insorgenza di carcinomi di tipo squamoso.

  5. Quali sono i principali fattori di rischio intrinseci per la calcolosi urinaria?
  6. I fattori di rischio intrinseci includono familiarità, alto BMI, malformazioni, stasi urinaria, corpi estranei, patologie metaboliche e deficit di inibitori della litogenesi.

  7. Come influisce l'idratazione sulla prevenzione della calcolosi urinaria?
  8. Una corretta idratazione è fondamentale per prevenire la calcolosi urinaria, poiché aiuta a produrre urine diluite, riducendo il rischio di formazione di calcoli.

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