Concetti Chiave
- Il caso clinico descrive una diagnosi di embolia polmonare in una paziente di 67 anni, in seguito a un trauma addominale chiuso e un arresto cardiocircolatorio.
- La paziente è stata stabilizzata con trombolisi ed eparina, nonostante il rischio di complicazioni dovute a una rottura traumatica del fegato causata da un massaggio cardiaco scorretto.
- Le indagini diagnostiche hanno rivelato una trombosi venosa e segni di compromissione cardiaca, contribuendo alla diagnosi complessa.
- La situazione clinica si è complicata ulteriormente con sospetta sindrome del compartimento addominale, diagnosticata attraverso una TC che ha mostrato una rottura del fegato.
- Il caso evidenzia la necessità di considerare l'Injury Severity Score (ISS) per valutare la gravità del trauma e il potenziale danno organico secondario.
Caso clinico di trauma addominale chiuso
Una donna di 67 anni cade e subisce un trauma distorsivo al ginocchio sx, senza deficit motori e fratture. Viene trattata solo con bendaggio funzionale e rimane a riposo a letto per una settimana. Dopo questa settimana si reca dal medico curante per un controllo e viene colta da un malore, andando in arresto cardiocircolatorio.L’edema a mantellina si presenta quando la vena cava superiore è compressa o quando c’è una disfunzione del cuore dx. La pz successivamente ha altri quattro episodi di arresto cardiocircolatorio ripresi con massaggio cardiaco.
Viene eseguito un Ega: pH: 6.60 pO2: 51.5 mmHg pCo2: 101 mmHg
Se la Pco2 fosse stata bassa, la pz potrebbe aver avuto un’embolia polmonare e iperventilazione compensatoria (che in questo caso è assente). Alla luce dell’instabilità della pz e dell’anamnesi (possibile stasi venosa da allettamento e bendaggio compressivo, possibile danno endoteliale dovuto al trauma: elementi della triade di Vircow) e la storia clinica, viene comunque posta la diagnosi di embolia polmonare. Viene trattata con trombolisi ed eparina in infusione continua.
La pz si stabilizza e vengono eseguiti ulteriori approfondimenti diagnostici:
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- Rx torace: negativo
- EcgG: Rs Besv Bbdx (deviazione assiale dell’asse cardiaco)
- Eco trans esofageo: marcata dilatazione ed ipocinesia del ventricolo dx
- Eco arti inferiori: trombosi di rami venosi gemellari sx
- Eco addome: falda liquida lungo il profilo inferiore del fegato; al polo inferiore del rene dx un’area ipoecogena omogenea di 13 cm
Altri aspetti
Nella notte la paziente ha un peggioramento clinico: addome teso, dolente alla palpazione con pressioni intraaddominali in aumento, insorgenza di ipotensione non spiegata. Si sospetta una sindrome del compartimento addominale.Si richiede una Tc: versamento liquido con densità maggiore dell’acqua (verosimilmente ematica) e componente del lobo sx del fegato traumatizzata.
Diagnosi: rottura di fegato. La causa è stata un massaggio cardiaco eseguito in modo scorretto, che ha portato ad una rottura traumatica del lobo sx.
La pz era predisposta al sanguinamento in quanto era stata trattata con eparina e trombolisi. sindrome costituita da multiple lesioni che superano una determinata gravità (ISS maggiore di 16-18) con conseguente reazione sistemica al trauma che può portare a disfunzioni o danni ad organi o apparati inizialmente non interessati dall’evento traumatico.
Quest ultima definizione è più corretta, in quanto aggiunge il concetto di Injury Severity Score (ISS). Inserisce un criterio di danno non diretto, secondario, non in termini temporali. Dà però un’informazione utile, ovvero inserisce un criterio temporale (attuale o potenziale) del danno: questo può avvenire subito per il trauma o in seguito (es. del caso clinico: sovrainfezione dell’ ematoma epatico, shock settico e morte). Un trauma è un evento che avviene ad alta cinetica e che determina una lesione diretta agli organi coinvolti.
Domande da interrogazione
- Qual è stata la diagnosi iniziale della paziente dopo il trauma addominale chiuso?
- Quali sono stati i risultati degli esami diagnostici eseguiti sulla paziente?
- Qual è stata la causa della rottura del fegato nella paziente?
- Cosa ha contribuito al peggioramento clinico della paziente durante la notte?
La diagnosi iniziale è stata di embolia polmonare, basata sull'instabilità della paziente, l'anamnesi e la storia clinica, nonostante l'assenza di iperventilazione compensatoria.
Gli esami diagnostici hanno mostrato: Rx torace negativo, EcgG con deviazione assiale dell'asse cardiaco, eco trans esofageo con dilatazione e ipocinesia del ventricolo destro, eco arti inferiori con trombosi venosa, ed eco addome con falda liquida e area ipoecogena al rene destro.
La rottura del fegato è stata causata da un massaggio cardiaco eseguito in modo scorretto, che ha portato a una rottura traumatica del lobo sinistro del fegato.
Il peggioramento clinico è stato attribuito a una sindrome del compartimento addominale, con addome teso e dolente, ipotensione inspiegata e aumento delle pressioni intraaddominali, sospettando un versamento ematico e trauma al lobo sinistro del fegato.