Concetti Chiave
- Una paziente di 74 anni con dolore lombare persistente e perdita di peso si presenta per una valutazione medica.
- L'anamnesi evidenzia un cambiamento del dolore rispetto al passato, con una localizzazione più alta e non influenzata da pasti o movimenti.
- Il dolore non è associato a sintomi come formicolio agli arti inferiori e non migliora con il riposo, ma peggiora di notte.
- La gestione suggerita include una terapia iniziale con brufen e gastroprotettore, seguita da ulteriori esami diagnostici come ecografia addominale e risonanza magnetica.
- Le indagini cliniche e la risonanza magnetica hanno escluso patologie ortopediche come protrusione discale, artrosi e frattura da osteoporosi.
Introduzione
Una paziente arriva all’ambulatorio di un medico di base.La paziente in questione (che è stata visitata dal professor Casciani oggi stesso e di cui poi ci mostrerà la Tc addome) ha 74 anni, è ipertesa e presenta dolore lombare. Non ha effettuato precedenti interventi di chirurgia addominale, non ha storia oncologica addominale, ma riferisce dorsalgia persistente da alcune settimane.
Il professor, quindi, prende le parti della paziente e chiede a noi studenti di fare l’anamnesi. Il professore sottolinea l’importanza dell’inizio della visita nel modo corretto, senza mettere a disagio il paziente. Secondo recenti studi i primi trenta secondi della visita inficiano in maniera importante la capacità diagnostica. Il tempo medio di ascolto del medico prima di interrompere il paziente sono undici secondi.
Anamnesi
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• Buongiorno, come si sente? Male, ho questo mal di schiena.
• Da quanto tempo? Da un po’, ho sempre avuto mal di schiena, anche per il lavoro che faccio, ma ora è cambiato.
• Che lavoro svolge? Il chirurgo, anzi la chirurga. “noi siamo gender-free”
• Come descriverebbe questo dolore? Prima stava più in basso, ora si è alzato (il prof si indica il dorso ad altezza L1-l2).
• Ha mai fatto accertamenti? No.
• Ha provato a prendere farmaci? Sì e normalmente migliora, ma ora è più insistente.
• Col riposo? No, peggiora.
• Si sveglia di notte per questo dolore? Si qualche volta è capitato.
• La mattina il dolore è ancora presente? Talvolta, ma non ci ho fatto caso.
• Il dolore la limita nei movimenti? Non più di prima.
• Il dolore è associato ad altri sintomi? No.
• Il dolore si irradia alle gambe o alla coscia? In passato sì, poi sono andata dal fisiatra ed è passato.
• Il dolore è localizzato? No, è diffuso.
• Ha perso appetito? Si.
• Ha perso peso? Si, circa 4 chili (5%).
• In quanto tempo? Negli ultimi due mesi.
• È caduta? No.
• Ha sollevato dei pesi? No.
• C’è correlazione con i pasti? O con la canalizzazione? No.
• Respira bene? Sì.
• Ha formicolio agli arti inferiori? No.
• Fuma? Si ho fumato molto.
• Potus? No
Prime riflessioni
Non ci sono elementi scatenanti questo dolore, come potrebbero essere pasti o movimenti. Normalmente il mal di schiena è localizzato a l4-l5-s1 quindi bisogna pensare che non sia il solito mal di schiena e indagare le varie possibilità, anche che ci sia una patologia polmonare o reflusso gastroesofageo.Che ragionamento stiamo seguendo? Non ci sono cose che peggiorano il dolore, quindi non riguarda vertebra o una protrusione discale anche per la posizione lombare alta. Rispetto a quello che c’era prima il dolore è cambiato. La paziente non è caduta di recente e non ha avuto recenti traumi.
Gestione
Si può proseguire in vari modi:-
• Il prof suggerisce di iniziare con una terapia ex-adiuvantibus (con brufen e gastroprotettore) e poi proseguire con altri esami.
• L’ecografia addominale è un esame efficace, economico e rapido.
• Nel caso in esame il medico ha effettuato una risonanza addominale e un’ecografia, ma sarebbe stato meglio chiedere prima un’Rx rispetto a un’Rm perché i costi sono inferiori come anche i tempi di attesa per l’esecuzione.
Ricapitolando: abbiamo escluso un problema ortopedico con la clinica e la Rm (protrusione discale, artrosi, frattura da osteoporosi o da metastasi, stenosi del canale lombare, malattia neoplastica meningea, ecc.).
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza dei primi trenta secondi di una visita medica secondo il testo?
- Quali sono i sintomi principali riportati dalla paziente?
- Quali esami sono stati effettuati per indagare il dolore della paziente?
- Quali patologie sono state escluse attraverso la clinica e la Rm?
- Qual è la gestione suggerita per il dolore della paziente?
Secondo il testo, i primi trenta secondi di una visita medica sono cruciali perché influenzano significativamente la capacità diagnostica del medico.
La paziente riferisce dolore lombare persistente, perdita di peso e appetito, e il dolore non migliora con il riposo.
Sono stati effettuati una risonanza magnetica addominale e un'ecografia, ma si suggerisce che un'Rx sarebbe stata più economica e veloce.
Sono state escluse patologie ortopediche come protrusione discale, artrosi, frattura da osteoporosi o metastasi, stenosi del canale lombare e malattia neoplastica meningea.
Si suggerisce di iniziare con una terapia ex-adiuvantibus con brufen e gastroprotettore, seguita da ulteriori esami diagnostici.