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Concetti Chiave

  • L'artrosi è una malattia degenerativa che colpisce principalmente le articolazioni interfalangee distali e prossimali delle mani, causando dolore e limitazione funzionale.
  • I noduli di Heberden sono caratteristici dell'artrosi e si formano sulle articolazioni interfalangee distali; il trattamento può essere conservativo o chirurgico, con diverse opzioni come l'artrodesi o l'applicazione di protesi.
  • Le protesi in silicone, utilizzate soprattutto per l'alluce rigido, sono più efficaci nella mano rispetto al piede, dove tendevano a rompersi.
  • Professioni che richiedono sforzi manuali ripetitivi, come quella del massaggiatore o dell'uso eccessivo del cellulare, possono contribuire allo sviluppo dell'artrosi.
  • Il trattamento chirurgico dell'artrosi può includere artrodesi, protesi di trapezio, o trapeziectomia, a seconda della gravità e della localizzazione della malattia.

Indice

  1. Descrizione dell'artrosi della mano
  2. Trattamenti chirurgici per l'artrosi
  3. Immagini e professioni a rischio
  4. Opzioni di trattamento per l'artrosi

Descrizione dell'artrosi della mano

L’artrosi è una patologia degenerativa che ha come bersaglio, a livello della mano, le articolazioni interfalangee distali e in parte interfalangee prossimali.

Ha diverse conseguenze, non sono estetiche, ma anche di limitazione funzionale e dolore. I soggetti di sesso maschile sono più colpiti dalla malattia rispetto a quelli di sesso femminili, in rapporto 4:1 (il professore non è molto convinto di questo dato).

Sono caratteristici dell’artrosi i noduli di Heberden che si localizzano a livello delle articolazioni interfalangee distali.

Trattamenti chirurgici per l'artrosi

Il trattamento può essere: conservativo basato su terapie mediche sintomatiche; chirurgico distinto in:

    1. pulizia, in genere sconsigliato dal professore, in quanto prevede la rimozione dei noduli, determinati prevalentemente dalla presenza di osteofiti in degenerazione, i quali una volta rimossi possono riformarsi;

    2. artrodesi, in caso di dolore, si basa sul blocco dell’articolazione danneggiata e dolente. Prevede la rimozione delle superfici cartilaginee con una pinza ossivora, il riallineamento e la stabilizzazione dell’articolazione con dei fili di Kischner sottili;

    3. applicazione di protesi in silicone, le quali hanno una forma simile a delle cerniere. Sono state molto usate nel trattamento dell’alluce rigido (artrosi metatarso-falangea), condizione in cui l’articolazione metatarsofalangea tende a diventare rigida e dolente. Purtroppo, nel piede le protesi andavano spesso incontro a rottura e frammentazione, nella mano invece sono più efficaci.

Immagini e professioni a rischio

L’immagine mostra un’artrodesi, si notano i fili di Kischner disposti a X al fine di stabilizzare l’articolazione e impedirne la rotazione in modo tale che si formi il callo osseo. Nell’immagine sotto sono presenti delle protesi usate nel trattamento chirurgico dell’artrosi. Hanno una forma a cerniera con due steli inseriti nel canale midollare dei segmenti metacarpali-falangei e interfalangei. Funzionano come degli spaziatori tra i capi ossei.

Si ritiene che alcune professioni possano determinare lo sviluppo della malattia, ad esempio massaggiatori professionali, il dito della sarta e sembra anche l’utilizzo eccessivo del cellulare. La clinica si caratterizza per dolore durante gli sforzi, limitazione dei movimenti di prensione, instabilità e sublussazioni. Nell’immagine affianco si nota la tipica protuberanza in corrispondenza dell’articolazione trapezio-metacarpale per l’accumulo di osteofiti degenerativi.

Opzioni di trattamento per l'artrosi

Il trattamento viene distinto in: conservativo, basato sull’utilizzo di tutori nelle prime fasi di malattia in grado di ridurre il dolore, e su infiltrazioni di acido ialuronico nell’articolazione trapezio-metacarpale; chirurgico, ci sono tre possibilità:

    1. artrodesi, si blocca l’articolazione abolendo il dolore e il movimento;

    2. protesi, distinte in protesi di trapezio e spaziatore. Nel caso di protesi di trapezio si enuclea il trapezio e si sostituisce con una protesi in titanio o in ceramica. Lo spaziatore, invece, sostituisce la cartilagine articolare ed è formato da acido polilattico, un polimero riassorbibile che si frammenta dopo mesi o anni lasciando lo spazio per il tessuto cicatriziale;

    3. trapeziectomia, si rimuove solamente il trapezio.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le articolazioni della mano più colpite dall'artrosi?
  2. L'artrosi colpisce principalmente le articolazioni interfalangee distali e, in parte, quelle interfalangee prossimali della mano.

  3. Quali sono le opzioni di trattamento chirurgico per l'artrosi della mano?
  4. Le opzioni chirurgiche includono la pulizia (generalmente sconsigliata), l'artrodesi e l'applicazione di protesi in silicone.

  5. Quali professioni possono contribuire allo sviluppo dell'artrosi?
  6. Professioni come massaggiatori professionali, sarti e l'uso eccessivo del cellulare possono contribuire allo sviluppo dell'artrosi.

  7. Quali sono le caratteristiche cliniche dell'artrosi?
  8. L'artrosi si manifesta con dolore durante gli sforzi, limitazione dei movimenti di prensione, instabilità e sublussazioni.

Domande e risposte