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Concetti Chiave

  • L'artrorisi della sotto-astragalica è un intervento chirurgico che limita l'eccesso di escursione articolare per correggere l'eccesso di pronazione del piede.
  • Il calcaneo-stop è una vite inserita nel seno del tarso che ha un effetto meccanico e propriocettivo per impedire l'eccessiva pronazione del piede.
  • Altri interventi, come l'allungamento del tendine di Achille e il ritensionamento del tibiale posteriore, possono essere necessari per trattare sindromi pronatorie.
  • L'operazione per correggere il piede piatto viene considerata dopo gli 8-10 anni, valutando la gravità e il potenziale dolore futuro del piede.
  • La sindrome pronatoria può favorire lo sviluppo dell'alluce valgo destabilizzando il primo metatarsale, soprattutto nelle donne.

Indice

  1. Intervento chirurgico del piede
  2. Effetti dell'endoprotesi
  3. Interventi associati e valutazioni pediatriche
  4. Sindrome pronatoria e alluce valgo
  5. Prevalenza e trattamento dell'alluce valgo

Intervento chirurgico del piede

L’intervento chirurgico più famoso del piede è è l’artrorisi della sotto-astragalica (per artrorisi si intende un intervento che limita l’eccesso di escursione articolare di un’articolazione, che nel caso specifico è quella astragalica). L’eccesso di pronazione si corregge attraverso un calcaneo-stop, ovvero una endoprotesi senotarsica (una vite) che si mette nel seno del tarso (per non danneggiare i recettori propriocettivi) al davanti dell’articolazione sotto-astragalica.

Quando è in eccesso di pronazione il processo laterale si accomoda nel pavimento del seno del tarso o calcaneal notch (calcaneal notch device o filler).

Effetti dell'endoprotesi

L’endoprotesi ha un doppio effetto:

    • meccanico, una specie di tassello che impedisce l’eccesso di pronazione

    • propriocettivo, provoca dolore all’interno del seno del tarso (vedi p. 1) e porta alla correzione attiva dei muscoli supinatori.

Interventi associati e valutazioni pediatriche

A volte sono necessari altri interventi (tempi associati): Allungamento percutaneo del tendine di Achille e un ri-tensionamento del tibiale posteriore, perché un tendine di Achille retratto e un tibiale posteriore lasso concorrono a queste sindromi pronatorie vere. Il tendine di Achille si allunga con due o tre piccole incisioni percutanee, mentre con uno scalpello si può tagliare un pezzettino di scafoide e con dei punti si ritensiona il tendine del tibiale posteriore. Procedura mediale.

L’operazione non viene mai fatta prima degli 8-10 anni. Si segue il bambino nello sviluppo, se a 8 anni il bambino ha ancora il piede piatto si inizia a valutare l’operazione. Si valuta la gravità del piede piatto e la probabilità che quel piede causi dolore in futuro e si decide se è opportuno intervenire chirurgicamente. Altro fattore da tenere presente è che la chirurgia del piede piatto dell’adulto è diversa e più impegnativa di quella del bambino.

Sindrome pronatoria e alluce valgo

Perchè la sindrome pronatoria favorisce l’alluce valgo?

Quando il piede è pronato l’astragalo e il calcagno sono sul piano orizzontale. In un piede normale il tendine del peroneo lungo nella fase di spinta in cui l’articolazione è in asse verticale tira verso il basso il primo metatarsale. É presente quindi un vettore dall’alto verso il basso che favorisce la famosa spinta dell’alluce. Se con la spinta il piede è pronato perchè siamo in sindrome pronatoria questo tendine destabilizza il metatarsale in senso traversale e lo manda in varo.

Prevalenza e trattamento dell'alluce valgo

L'alluce alla lunga va in valgo. Ha maggior incidenza nel sesso femminile (10:1), senza prevalenza d’età, ed è bilaterale nell’80% dei casi. È la malattia del piede più diffusa. Quello giovanile può essere influenzato da fattori congeniti familiari. è possibile che l’alluce valgo dia problemi biomeccanici che espongono alla sindrome pronatoria?

In genere è il contrario. A volte vengono in ambulatorio signore preoccupate per l’estetica dell’alluce valgo e gli spiego che non è sufficiente operarle per l’alluce valgo ma dovrebbero sottoporsi anche ad un’osteotomia di calcagno per correggere la causa, ovvero la sindrome pronatoria. Di solito rifiutano. Quando lo correggiamo il piede si sente più supportato e compensa anche la pronazione ma è una lotta che non può vincere perchè la pronazione andrà sempre contro e tenderà a riformarsi.

Domande da interrogazione

  1. Cos'è l'artrorisi della sotto-astragalica e come agisce per correggere l'eccesso di pronazione?
  2. L'artrorisi della sotto-astragalica è un intervento chirurgico che limita l'eccesso di escursione articolare dell'articolazione astragalica, correggendo l'eccesso di pronazione mediante un calcaneo-stop, ovvero l'inserimento di una endoprotesi senotarsica (una vite) che agisce meccanicamente impedendo l'eccesso di pronazione e provoca dolore per stimolare la correzione attiva dei muscoli supinatori.

  3. Quali altri interventi possono essere necessari oltre all'artrorisi della sotto-astragalica per trattare le sindromi pronatorie?
  4. Oltre all'artrorisi, possono essere necessari l'allungamento percutaneo del tendine di Achille e un ri-tensionamento del tibiale posteriore, per correggere un tendine di Achille retratto e un tibiale posteriore lasso, che contribuiscono alle sindromi pronatorie.

  5. A che età si può considerare l'operazione per correggere il piede piatto e quali fattori vengono valutati?
  6. L'operazione per correggere il piede piatto non viene considerata prima degli 8-10 anni. Si valuta lo sviluppo del bambino, la gravità del piede piatto, la probabilità che causi dolore in futuro e si decide se è opportuno intervenire chirurgicamente.

  7. Come la sindrome pronatoria può favorire lo sviluppo dell'alluce valgo e quale è il rapporto tra i due disturbi?
  8. La sindrome pronatoria, causando una posizione pronata del piede, altera la normale meccanica del tendine del peroneo lungo, che invece di sostenere il primo metatarsale lo destabilizza, favorendo lo sviluppo dell'alluce valgo. Generalmente, è più comune che l'alluce valgo esponga alla sindrome pronatoria, piuttosto che il contrario.

Domande e risposte