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Concetti Chiave

  • L'artrite reumatoide della mano causa erosioni articolari, ossee e capsulo legamentose, portando a lassità, lussazioni e deformità.
  • Deformità specifiche includono deviazione ulnare delle mani, dita a collo di cigno, e sublussazioni nel rachide cervicale.
  • La diagnosi si basa su esami clinici e test di laboratorio, tra cui indici di flogosi e ricerca di autoanticorpi.
  • Il trattamento coinvolge reumatologi per la gestione medica e ortopedici per interventi chirurgici, preferibilmente in fase precoce.
  • Le protesi in silicone sono comunemente usate per ricostruire articolazioni danneggiate, sebbene possano causare reazioni nel tempo.

Indice

  1. Caratteristiche delle alterazioni patologiche
  2. Deformità specifiche riconosciute
  3. Diagnosi e trattamento dell'artrite reumatoide

Caratteristiche delle alterazioni patologiche

Le alterazioni patologiche si caratterizzano per i seguenti aspetti:

    erosione articolare;

    erosione ossea;

    erosione capsulo legamentosa;

    lassità, lussazioni, deformità.

Deformità specifiche riconosciute

Si riconoscono anche specifiche deformità:

    ● a livello delle mani, deviazione ulnare a colpo di vento, lussazione ulnare dei tendini, lussazione dorsale del caput ulnare, dita a collo di cigno;

    ● a livello dei piedi, deviazione verso l’esterno delle dita e possibile evoluzione in piede piatto secondario;

    ● a livello delle anche coxa profunda di vario grado;

    ● a livello del rachide cervicale, sublussazione tra atlante e occipitale.

Diagnosi e trattamento dell'artrite reumatoide

si nota la tipica deformità delle mani a colpo di vento e nella radiografia l’erosione articolare. Sono inoltre caratteristici i noduli reumatologici di Meynet, riscontrabili a livello delle articolazioni interfalangee prossimali e metacarpofalangee. Oltre alla clinica per la diagnosi sono utili esami come indici di flogosi (Ves, Pcr, fibrinogeno), ricerca di autoanticorpi caratteristici anti-nucleo (Ana), anti-Ccp o il fattore reumatoide, analisi del liquido articolare.

Il trattamento medico lo fa il reumatologo, l’ortopedico effettua il trattamento chirurgico e in una malattia progressiva come l’artrite reumatoide, prima si riesce a togliere il bersaglio della malattia, migliore è il risultato. Spesso in passato il trattamento chirurgico era tardivo perché il reumatologo non aveva a disposizione dei chirurghi ortopedici che potessero dimostrare una casista, in ambito reumatologico, importate e con risultati positivi; quindi, era tipico che il paziente venisse mantenuto in terapia medica e che arrivasse alla chirurgia solo quando raggiungeva delle deformità quasi non trattabili anche dal punto di vista chirurgico. Ad oggi, invece, i reumatologi, assistendo ai risultati molto buoni della chirurgia in fase precoce, talvolta inviano il paziente dal chirurgo anche in fase troppo precoce, in cui non c’è ancora l’indicazione chirurgica. affianco si notano dei “cuscinetti” a livello delle articolazioni metacarpofalangee che rappresentano le protesi in silicone utilizzate nell’intervento il più usato, basato sulla ricostruzione di un’articolazione danneggiata tramite protesi e sul riallineamento di deformità. L’intervento prevede la rimozione della sinoviale infiammata, dell’articolazione danneggiata e successivamente la sostituzione delle piccole articolazioni con protesi in silicone, silastic. Il silicone è un materiale protesico molto usato, tuttavia risulta fragile con il passare degli anni in quanto può dare detriti e reazioni infiammatorie denominate “siliconiti”. Fortunatamente queste protesi si possono ancora utilizzare nella mano, essendo sottoposta a pochi carichi, al contrario nel piede sono state abbandonate. Prevede la rimozione, per via artrotomia o artroscopia, del panno reumatoide, ovvero dell’ipertrofia sinoviale che, rilasciando enzimi litici, è causa di danni alla cartilagine, strutture legamentose e capsulari.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali alterazioni patologiche dell'artrite reumatoide della mano?
  2. Le principali alterazioni includono erosione articolare, ossea, capsulo legamentosa, lassità, lussazioni e deformità.

  3. Quali deformità specifiche si riscontrano nelle mani affette da artrite reumatoide?
  4. Si osservano deviazione ulnare a colpo di vento, lussazione ulnare dei tendini, lussazione dorsale del caput ulnare e dita a collo di cigno.

  5. Quali esami sono utili per la diagnosi di artrite reumatoide?
  6. Sono utili gli indici di flogosi (Ves, Pcr, fibrinogeno), la ricerca di autoanticorpi (Ana, anti-Ccp, fattore reumatoide) e l'analisi del liquido articolare.

  7. Qual è il ruolo della chirurgia nel trattamento dell'artrite reumatoide?
  8. La chirurgia, eseguita dall'ortopedico, prevede la rimozione della sinoviale infiammata e la sostituzione delle articolazioni danneggiate con protesi in silicone, migliorando i risultati se eseguita precocemente.

Domande e risposte