Concetti Chiave
- Le proteine prodotte in eccesso o con mutazioni, come le catene leggere nelle Mgus, tendono ad aggregarsi in fibrille amiloidi e a depositarsi nei tessuti, causando amiloidosi.
- L'amiloidosi è diagnosticata principalmente tramite biopsia istologica, con tecniche come la colorazione Rosso Congo che evidenzia la birifrangenza verde delle fibrille amiloidi.
- Esistono almeno 14 tipi di amiloidosi sistemica, tra cui l'amiloidosi Al, caratterizzata da accumuli di catene leggere immunoglobuliniche che colpiscono vari organi.
- L'amiloidosi Attr da trans-tiretina presenta forme acquisite e familiari, con potenziali terapie tramite oligonucleotidi antisenso per la forma mutata.
- L'amiloidosi Aa è associata a malattie infiammatorie croniche, con depositi di proteina amiloide A che possono essere rilevati tramite biopsia e colorazione specifica.
Anzitutto si tenga presente che le proteine nel sangue che sono prodotte in eccesso nella amiloidosi (come le catene leggere nelle Mgus) o che sono caratterizzate da mutazioni che impediscono alla proteina di assumere una corretta struttura terziaria e portano al misfolding (come avviene nella trans- tiretina11 mutata o nelle mutazioni del fibrinogeno12), tendono ad aggregarsi in fibrille amiloidi e a depositarsi nei tessuti.
Indice
Storia e diagnosi dell'amiloidosi
Il nome “amiloidosi” deriva dagli studi di Virchow, che nel 1854 descrisse all’ interno degli organi affetti questo materiale inerte e ialino. Negli anni ’20 del xx secolo si è notato che colorando l’amiloide con Rosso Congo, essa veniva evidenziata con una birifrangenza verde al microscopio a luce polarizzata. Anche oggi la diagnosi di certezza dell’amiloidosi è su base istologica; nella paziente del caso clinico si dovrebbe fare un rischioso prelievo miocardico per valutare la presenza di amiloide, ma, poiché l’amiloidosi è una malattia sistemica, è possibile utilizzare una biopsia del grasso periombelicale, facilmente accessibile con prelievi superficiali.
Tipi di amiloidosi sistemica
Esistono almeno 14 tipi di amiloidosi sistemica13, di cui verranno trattate solo le principali:
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▪ Amiloidosi Al: è la forma più frequente. Gli aggregati proteici sono formati da catene leggere delle immunoglobuline. Coinvolge tipicamente cuore, rene (con sindrome nefrosica), fegato (con epatomegalia), tessuti molli, tratto gastrointestinale e lingua (dove determina macroglossia). Le catene leggere, soprattutto se prodotte in piccola quantità, possono non essere facilmente visibili al protidogramma. Le amiloidosi Al sono: solitamente (80% dei casi) conseguenza di MgusS di basso grado con presenza di un piccolo clone di plasmacellule; più raramente associate a mieloma multiplo, macroglobulinemia di Waldenstrom, Llc producente catene leggere.
Amiloidosi Attr e trattamenti
▪ Amiloidosi Attr o da trans-tiretina, che può presentarsi in due forme: forma acquisita, in passato chiamata amiloidosi senile: presenza di trans-tiretina non mutata, ma che si aggrega e si deposita; forma famigliare: dovuta ad una mutazione ereditaria della trans-tiretina e tipicamente caratterizzata da coinvolgimento cardiaco e neuropatia periferica. Il riconoscimento di un’amiloidosi da trans-tiretina mutata è importante perché da qualche anno sono stati sviluppati farmaci a oligonucleotidi antisenso (mrnaA) che, entrando nella cellula, legano in modo specifico l’mrna della trans-tiretina mutata, bloccandone la traduzione;
Amiloidosi Aa e casi clinici
▪ Amiloidosi Aa, determinata dalla proteina amiloide A (Saa), una proteina di fase acuta con funzione ancora dubbia, che aumenta molto nell’infiammazione. Alcuni pazienti con malattie infiammatorie croniche possono andare incontro allo sviluppo di amiloidosi aa. Il professore accenna al caso di una paziente con lunga storia di artrite reumatoide e insorgenza di dimagrimento, nausea, anoressia: sorge il sospetto di amiloidosi aa e infatti con l’endoscopia si notano degli aggregati a livello gastrointestinale, che, una volta biopsiati, rivelano la tipica birifrangenza verde al Rosso Congo.
Domande da interrogazione
- Qual è la causa principale dell'amiloidosi?
- Come viene diagnosticata l'amiloidosi?
- Quali sono le forme principali di amiloidosi sistemica?
- Quali sono i trattamenti disponibili per l'amiloidosi da trans-tiretina mutata?
L'amiloidosi è causata dall'aggregazione di proteine nel sangue, che si depositano nei tessuti sotto forma di fibrille amiloidi. Questo avviene quando le proteine sono prodotte in eccesso o presentano mutazioni che impediscono loro di assumere una corretta struttura terziaria.
La diagnosi di amiloidosi si basa su esami istologici. Un metodo comune è la biopsia del grasso periombelicale, che è meno invasiva rispetto al prelievo miocardico, e permette di rilevare la presenza di amiloide nei tessuti.
Le forme principali di amiloidosi sistemica includono l'amiloidosi Al, caratterizzata da aggregati di catene leggere delle immunoglobuline, l'amiloidosi da trans-tiretina (Attr), che può essere acquisita o ereditaria, e l'amiloidosi Aa, associata a malattie infiammatorie croniche.
Per l'amiloidosi da trans-tiretina mutata, sono stati sviluppati farmaci a oligonucleotidi antisenso che legano specificamente l'mRNA della trans-tiretina mutata, bloccandone la traduzione e quindi riducendo la formazione di fibrille amiloidi.