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Concetti Chiave

  • Il melanoma si distingue in lentigo maligna, melanoma a diffusione superficiale e nodulare, con diverse modalità di evoluzione e diagnosi.
  • La lentigo maligna evolve lentamente in 10-20 anni, colpisce prevalentemente le zone esposte al sole e appare con discromie e pigmentazioni anomale.
  • Il melanoma a diffusione superficiale è il più comune, si sviluppa lentamente e inizialmente è simile a un neo, con cambiamenti di colore e dimensione nel tempo.
  • Il melanoma nodulare è aggressivo, può crescere rapidamente e spesso viene confuso con lesioni benigne, necessitando di diagnosi tempestive e accurate.
  • La diagnosi precoce è cruciale per il melanoma nodulare, che può essere amelanotico e richiede attenzione per evitare problemi medico-legali.

Indice

  1. Tipi di melanoma
  2. Caratteristiche della lentigo maligna
  3. Melanoma a diffusione superficiale
  4. Melanoma nodulare

Tipi di melanoma

Il melanoma, clinicamente, si può distinguere in tre forme: lentigo maligna, melanoma a diffusione superficiale, nodulare. Le prime due forme si presentano inizialmente in situ (non invasiva) e successivamente possono farsi più profonde e dare metastasi. La forma nodulare, invece, fin da subito cresce in profondità, rendendo difficile una diagnosi precoce.

1) Lentigo maligna

Caratteristiche della lentigo maligna

La lentigo maligna costituisce il 5-15% dei casi di melanoma e colpisce la popolazione di età superiore ai 60 anni.

Può colpire qualsiasi sede, ma si manifesta prevalentemente nelle zone esposte cronicamente al sole come il viso, il capo, il collo, il dorso, le mani o gli avambracci. L’evoluzione (intesa come la fase di passaggio da una forma in situ a una forma invasiva) è molto lenta, avviene in circa 10-20 anni. Nelle prime fasi è subdola, inizia con una lieve discromia e con piccole pigmentazioni anomale che diventano più accentuate, dopo molti anni possono comparire anche delle zone leggermente rilevate e palpabili, segno di una fase invasiva.

2) Melanoma a diffusione superficiale

Melanoma a diffusione superficiale

Il più diffuso tra i melanomi (60-75%), colpisce soggetti tra i 30 e i 50 anni, può colpire qualunque zona ma è più frequente al dorso e agli arti inferiori (nelle donne). L’evoluzione può essere lenta, impiega da diversi mesi a qualche anno per passare alla fase di

invasività. All’inizio è di pochi centimetri ed è difficilmente distinguibile dal neo, non ha asimmetria, non ha disomogeneità ed il colore è omogeneo. Con il passare del tempo la disomogeneità di colore e la dimensione diventano importanti (se vediamo tre colori diversi in un neo è necessario indagare la lesione)1.

3) Nodulare

Melanoma nodulare

Più aggressivo (15-20% dei melanomi), più rapido e colpisce soggetti tra 30 e 50 anni. Si può presentare come evoluzione di una forma superficiale o compare subito come una forma nodulare. Può essere inizialmente confuso con un’altra lesione cutanea, come un angioma o una lesione benigna. Cresce nell’arco di pochi mesi. Istologicamente le cellule sono fusate, irregolari, con un numero di mitosi molto elevate che indicano un’intensa attività del melanoma. La forma nodulare può presentarsi come forma non pigmentata/amelanotica e viene spesso tolta perché potrebbe essere un carcinoma. La presenza di piccole zone pigmentate può essere suggestiva (queste lesioni spesso non vengono considerate nel modo adeguato e possono creare problemi medico-legali. Vengono spesso scambiate per verruche, per questo è importante distinguerle ed analizzarle con una biopsia).

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali forme cliniche di melanoma?
  2. Il melanoma si distingue in tre forme principali: lentigo maligna, melanoma a diffusione superficiale e nodulare. Le prime due iniziano come non invasive, mentre la forma nodulare cresce subito in profondità.

  3. Quali sono le caratteristiche della lentigo maligna?
  4. La lentigo maligna colpisce prevalentemente persone sopra i 60 anni, si manifesta in zone esposte al sole e evolve lentamente da una forma in situ a una invasiva nell'arco di 10-20 anni.

  5. Come si distingue il melanoma nodulare dalle altre forme?
  6. Il melanoma nodulare è più aggressivo e rapido, colpisce persone tra i 30 e i 50 anni, e può essere confuso con altre lesioni cutanee. Cresce in pochi mesi e può presentarsi come non pigmentato, richiedendo spesso una biopsia per una corretta diagnosi.

Domande e risposte