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Concetti Chiave

  • L'iperplasia delle ghiandole endocrine è frequente nelle gastriti croniche, causando un'eccessiva stimolazione delle cellule neuroendocrine e aumentando il rischio di neoplasie.
  • L'atrofia della mucosa è più pericolosa dell'iperplasia, con perdita di ghiandole e sostituzione fibrotica, portando a metaplasia intestinale e aumento del rischio di adenocarcinoma.
  • La scoperta di Helicobacter Pylori ha rivoluzionato la comprensione della presenza di batteri nello stomaco, nonostante il pH acido.
  • La gastrite è spesso asintomatica nell'80% dei casi, ma può presentarsi con sintomi come bruciore retrosternale, reflusso e dolore epigastrico.
  • L'anemia può derivare da atrofia gastrica o sanguinamento, aggravando eventuali patologie cardiovascolari preesistenti.

Indice

  1. Iperplasia e gastrite cronica
  2. Atrofia della mucosa e rischi
  3. Scoperta dell'Helicobacter Pylori
  4. Sintomi comuni della gastrite
  5. Anemia e complicazioni gastriche

Iperplasia e gastrite cronica

Iperplasia delle ghiandole endocrine: molto frequente, si può verificare in caso di una gastrite cronica. La secrezione acida ridotta comporta una condizione di iperplasia delle cellule G producenti gastrina che, attraverso un’elevata produzione della molecola, portano ad un’eccessiva stimolazione delle cellule neuroendocrine fino alla comparsa di una neoplasia.

Atrofia della mucosa e rischi

• Atrofia della mucosa: condizione più pericolosa rispetto all’iperplasia. Prevede:

• Sostituzione fibrotica;

• Perdita delle ghiandole;

A livello delle ghiandole un’atrofia può comportare metaplasia intestinale che cambia la conformazione dello stomaco. Tutti i cambiamenti della struttura della mucosa comportano un aumentato rischio tumorale. La metaplasia può essere completa o incompleta. È più a rischio l’incompleta perché presenta grado maggiore di eterogeneità cellulare ed eleva il rischio di adenocarcinoma.

Scoperta dell'Helicobacter Pylori

Helicobacter Pylori: In passato si riteneva che nello stomaco non potessero essere presenti batteri. L’eventuale presenza di microrganismi nelle biopsie veniva imputata a una contaminazione. Si pensava infatti che il pH fosse troppo basso per la sopravvivenza di tali forme di vita. Barry Marshall ha ottenuto il Premio Nobel nel 2005 per la scoperta della presenza di H. Pylori a livello della mucosa gastrica.

Sintomi comuni della gastrite

• La gastrite risulta asintomatica nell’80% dei casi: è una infiammazione che normalmente non dà sintomi ed è molto frequente. È asintomatica anche quando, da acuta, cronicizza.

Bruciore retrosternale.

Reflusso gastroesofageo, soprattutto in pazienti alcolisti o forti fumatori.

Dolore epigastrico: dolore che risponde bene agli antispastici

Dispepsia, legata a:

• senso di pienezza;

• nausea;

• sazietà precoce.

• Vomito: specifico per pazienti con gastrite acuta.

Anemia e complicazioni gastriche

• Anemia:

• Da mancato assorbimento di vitamina B12, generalmente a causa di atrofia gastrica;

• Da carenza di ferro a causa di sanguinamento. Lo stomaco è riccamente vascolarizzato, quando è integro non si verificano problemi, ma in caso di infiammazione lo strato di muco può essere alterato e si possono manifestare delle emorragie.

Qualsiasi lesione dello stomaco può comportare sanguinamento con conseguente anemia, anche solo una erosione può essere sufficiente, non necessariamente deve formarsi un’ ulcera (la differenza tra erosione ed ulcera sta nella profondità del danno: la prima coinvolge mucosa e sottomucosa mentre la seconda coinvolge gli strati muscolari).

L’anemia porta ovviamente ad un aggravarsi di eventuali patologie cardiovascolari che il paziente già presentava.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le conseguenze dell'iperplasia delle ghiandole endocrine nello stomaco?
  2. L'iperplasia delle ghiandole endocrine, frequente in caso di gastrite cronica, porta a un'eccessiva stimolazione delle cellule neuroendocrine, che può culminare in una neoplasia.

  3. Qual è il rischio associato all'atrofia della mucosa gastrica?
  4. L'atrofia della mucosa è pericolosa poiché può causare metaplasia intestinale, aumentando il rischio di adenocarcinoma, specialmente se la metaplasia è incompleta.

  5. Qual è il ruolo dell'Helicobacter Pylori nella patologia gastrica?
  6. L'Helicobacter Pylori, scoperto da Barry Marshall, è presente nella mucosa gastrica e può contribuire a condizioni come la gastrite, che è spesso asintomatica.

Domande e risposte