Concetti Chiave
- L'impero ottomano affronta una crisi interna con tensioni sociali e religiose, portando a un graduale ritiro verso Istanbul.
- L'offensiva austriaca lungo il Danubio conduce alla conquista di Belgrado e alla successiva pace di Passarowitz nel 1718, con la cessione della Valacchia e della Serbia all'Austria.
- L'espansione austriaca si arresta a causa di problemi amministrativi e finanziari interni all'impero di Carlo XII.
- La Russia si espande fino al Caspio, creando tensioni con l'Impero Ottomano e un'alleanza austro-russa durante la guerra di successione polacca.
- La Francia interviene diplomaticamente per bloccare l'avanzata austriaca, ottenendo privilegi commerciali e il protettorato delle chiese cattoliche in Terra Santa dai Turchi.
Decadenza dell'impero ottomano
Entrato in un continuo processo di decadenza, anche perché travagliato da gravi tensioni interne, sociali e religiose, l’impero ottomano viene gradualmente respinto verso la sua capitale, Istanbul.
Conflitti e trattati
Parte un’offensiva austriaca lungo il Danubio e verso i Balcani e i Carpazi, conquistando Belgrado.
Viene stretta nel 1718 la pace di Passarowitz, con la quale passano sotto il dominio austriaco la Valacchia e la Serbia.
L’avanzata austriaca prosegue, ma è poi costretta a fermarsi successivamente anche a causa di alcune disfunzioni amministrative e finanziarie all’interno dell’impero di Carlo XII.
Anche la Russia si ingrandisce, arrivando fino al Caspio.
Interventi diplomatici francesi
Quando scoppia la guerra di successione polacca, si crea poi un fronte austro-russo contro i turchi, tuttavia il disfacimento turco viene prevenuto dalla Francia (da sempre alleata della Turchia), che blocca l’avanzata austriaca e promuove una pace.
E’ un successo diplomatico della Francia, che rientra da protagonista nella politica Europea.
I Turchi concedono a Parigi privilegi commerciali per i traffici in oriente e il protettorato delle chiese cattoliche in Terra Santa.