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Concetti Chiave

  • I Turchi, originari dell'Asia centrale, si convertirono all'Islam nel X secolo e si espansero in Persia e Mesopotamia nell'XI secolo.
  • Sotto Othman, i Turchi fecero dell'Asia Minore la loro base per espandersi in Europa, sconfiggendo i Bizantini nel 1329 e conquistando Costantinopoli nel 1453.
  • L'espansione ottomana nel 1400 vide la conquista di Grecia, Albania, Bosnia e Montenegro, sostituendo i Bizantini nella penisola balcanica e Asia Minore.
  • Il successo militare ottomano si basava sull'artiglieria, la cavalleria dei Sipahi e i giannizzeri, reclutati tra i bambini cristiani convertiti all'Islam.
  • L'espansione fu favorita dall'immobilismo dell'Europa occidentale e dalla debolezza degli Stati dell'Europa orientale.

Indice

  1. Origini e prime conquiste
  2. Espansione in Europa orientale
  3. Conquista di Costantinopoli
  4. Consolidamento dell'impero ottomano
  5. Forza militare ottomana
  6. Debolezze europee e avanzata turca

Origini e prime conquiste

Il termine “turco” deriva probabilmente da “tùruk”, una parola turca che significa “forte”; il termine venne poi adottato dagli Arabi nella forma “turk”. I turchi erano un popolo di razza bianca o ariana, come i popoli europei; non bisogna confondere i turchi con gli arabi che in comune avevano solo la fede islamica.

Originari dell’Asia centrale(Turkmenistan) i Turchi si convertirono all’Islam nel X secolo; penetrarono poi in Persia(Iran) e in Mesopotamia(Iraq) nell’XI secolo. Sotto il loro capo Othman(onde il termine “ottomano”) i Turchi fecero dell’Asia minore la loro base di partenza per espandersi verso ovest e l’Europa. l’impero ottomanoL’Asia minore faceva allora parte dell’Impero bizantino che, sotto Andronico III, cercò di resistere all’invasione turca guidata da Orhan figlio di Othman. Nel 1329 i turchi sconfissero i bizantini nella battaglia di Pelekanon e l’Asia minore diventa territorio turco e viene islamizzato. Dopo aver conquistato l’Asia minore i turchi puntarono sull’Europa orientale.

Espansione in Europa orientale

Nel 1388 fu sottomessa la Bulgaria che si arrese nel 1393; nel 1389 fu la volta della Serbia. Nel 1396 i Turchi sconfissero a Nicopoli, in Bulgaria, l’armata ungherese appoggiata da un esercito di cristiani provenienti da tutta Europa. Nel 1444 sempre in Bulgaria, a Varna, l’eercito ungherese fu di nuovo sconfitto.

Conquista di Costantinopoli

Il 29 maggio 1453 i Turchi conquistano Costantinopoli ponendo fine all’Impero bizantino; la città fu poi islamizzata e ribattezzata Istanbul:il nome Istanbul deriva dalla frase greca eis tèn pòlin che i bizantini pronunciavano e che vuol dire “in città”; i Turchi poi storpiarono la frase nella parola Istanbul.

Consolidamento dell'impero ottomano

La conquista della capitale bizantina diede nuovo slancio all’espansione dell'impero ottomano: nella seconda metà del 1400 i Turchi conquistarono la Grecia, l’Albania, la Bosnia e il Montenegro, sostituendosi così ai bizantini nella penisola balcanica e nell’Asia minore. Si era affermato l’Impero Turco che crollerà nel 1918 al termine della Prima guerra mondiale. La conquista di tutta la penisola balcanica da parte dei Turchi preoccupò l’Ungheria che riteneva imminente il rischio di un attacco turco. L’eroe della lotta contro i turchi fu un nobile ungherese, il principe Janos Hunyadi che nel 1456 alla guida dell’esercito ungherese sconfisse l’armata turca nei pressi di Belgrado, salvando l’Ungheria da una probabile invasione turca.

Forza militare ottomana

Il successo dei Turchi era dovuto in gran parte alla compattezza militare basata sull’utilizzo dell’artiglieria, su una veloce cavalleria composta dai “Sipahi” e sul formidabile corpo di fanteria dei “giannizzeri”. Questo corpo militare fu creato nel XIV secolo e si basava su una sorta di tributo umano imposto alle famiglie cristiane delle regioni conquistate: convertiti all’islamismo ed addestrati al servizio militare, i bambini cristiani una volta adulti costituivano la base principale dell’armata ottomana; divisi in reggimenti erano comandati dai “corbaci”. Altro punto di forza dell’esercito turco era il corpo degli Akiny: guerrieri turchi che venivano inviati nei territori nemici per compiere razzie e devastazioni e per spaventarne le popolazioni al fine di affrettarne la resa.

Debolezze europee e avanzata turca

L’espansione ottomana fu inoltre agevolata dall’immobilismo dei Paesi dell’Europa occidentale e dalla debolezza degli Stati dell’Europa orientale.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del termine "turco" e come si differenziano i turchi dagli arabi?
  2. Il termine "turco" deriva probabilmente da "tùruk", una parola turca che significa "forte", adottata dagli Arabi come "turk". I turchi erano di razza bianca o ariana, a differenza degli arabi, con cui condividevano solo la fede islamica.

  3. Quali furono le principali conquiste dei Turchi sotto l'Impero Ottomano?
  4. I Turchi conquistarono l'Asia minore, la Bulgaria, la Serbia, e infine Costantinopoli nel 1453, ponendo fine all'Impero bizantino. Successivamente, conquistarono la Grecia, l'Albania, la Bosnia e il Montenegro.

  5. Quali erano i punti di forza dell'esercito ottomano?
  6. L'esercito ottomano era noto per la compattezza militare, l'uso dell'artiglieria, la cavalleria veloce dei "Sipahi", e il corpo di fanteria dei "giannizzeri", composto da bambini cristiani convertiti e addestrati. Inoltre, il corpo degli Akiny contribuiva con razzie nei territori nemici.

  7. Quali fattori facilitarono l'espansione dell'Impero Ottomano?
  8. L'espansione ottomana fu agevolata dall'immobilismo dei Paesi dell'Europa occidentale e dalla debolezza degli Stati dell'Europa orientale, permettendo ai Turchi di espandere il loro dominio.

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