Roberta.r
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Concetti Chiave

  • I templi greci, costruiti durante l'età arcaica, erano dedicati alle divinità e accessibili solo ai sacerdoti, mentre le cerimonie si tenevano all'esterno.
  • La struttura del tempio greco comprende una pianta rettangolare, colonne rastremate verso l'alto e una trabeazione che definisce il frontone.
  • Il tempio greco può appartenere a vari ordini architettonici: dorico, ionico e corinzio, ciascuno con caratteristiche distintive delle colonne e del capitello.
  • L'ordine dorico, il più antico, è caratterizzato da colonne con scalanature profonde e un capitello composto da abaco ed echino.
  • L'ordine ionico si distingue per le colonne con una base attica e capitelli decorati con spirali, mentre l'ordine corinzio presenta capitelli decorati con foglie stilizzate.

Indice

  1. Il tempio greco
  2. Struttura del tempio greco
  3. 1)L'ordine dorico
  4. 2)L'ordine ionico
  5. 3)L'ordine corinzio

Il tempio greco

Durante l'età arcaica i Greci iniziarono a costruire i primi templi e santuari e a rappresentare, in scultura, la figura umana. Il tempio era dedicato alle divinità greche e ad esso potevano accedere solo i sacerdoti, mentre le cerimonie e i sacrifici si svolgevano all'esterno. Poiché il tempio (dimora della divinità) veniva costruito secondo la stessa tipologia della casa, i primi templi erano in mattoni crudi, fango, legno e paglia.

Struttura del tempio greco

Il tempio ha pianta rettangolare ed è costituito da 2 facciate (una da dove nasce il sole e l'altra da dove tramonta), poggia su 1 stilobate e può presentare il trepidoma (ovvero gli scalini, in genere 3 o 5).

Le colonne sono rastremate verso l'alto e scanalate, cioè vanno a restringere e la superficie non è liscia. Le colonne ha no forma troncoconica, cioè la forma di un cuneo senza vertice. Sopra la colonna abbiamo il capitello, da cui capiamo a che ordine appartiene il tempio (dorico, ionico o corinzio). ricerca di storia dell'arte sul tempio grecoSopra il capitello è presente la trabeazione costituita da architrave, fregio e cornice (quest'ultima forma il timpano e definisce il frontone). All'interno abbiamo il pronao, che separa l'esterno dall'interno, il naos (la cella dove è custodita la statua del dio o della dea cui è dedicato il tempio), e può esserci l'opistodomo (dove si raccolgono le offerte).
Il tempio può essere:
-in antis-> quando sui prolungamenti del naos sono presenti 2 ante;
-doppiamente in antis-> simile al precedente ma presenta anche l'opistodomo;
-prostilo-> quando davanti al naos e alle ante abbiamo 4 o più colonne;
-anfiprostilo-> quando contiene il doppio delle colonne presenti nel prostilo;
-periptero-> il perimetro del tempio è circondato da 1 fila di colonne;
-diptero-> il perimetro del tempio è circondato da 2 file di colonne;
-monoptero-> il tempio ha pianta circolare; non presenta il naos e il suo perimetro è circondato da 1 fila di colonne.
Inoltre il tempio greco può appartenere a 3 diversi ordini architettonici: 1)dorico, 2)ionico, 3) corinzio.

1)L'ordine dorico

È il più antico e maestoso. Il tempio poggia sullo stilobate ed è presente il trepidoma. Le colonne sono rastremate verso l'alto e scanalate (circa 21 scalanature). Quando le scalanature sono profonde, sono dette >. La colonna è composta dal fusto e dal capitello (uniti dal collarino). Ad 1/3 dal basso, il gusto presenta l'enfasi, ovvero un rigonfiamento che corregge l'ottica: senza l'enfasi, infatti, da lontano le colonne del tempio risulterebbero troppo sottili. Il capitello è formato dall'abaco e dall'echino. Sopra il capitello abbiamo la trabeazione (che sappiamo essere costituita da 3 elementi: architrave, fregio e cornice).

2)L'ordine ionico

L'ordine ionico è di origine orientale. Vitruvio paragonò la colonna dorica alla potenza del corpo maschile è quella ionica alla slanciatezza del corpo femminile.
La colonna ionica è composta da base attica, fusto e capitello, mentre le sue scalanature sono circa 24-26. La base è formata da 3 elementi concavi e convessi (2 tori+1 scozia). Il capitello è decorato da 4 spirali; la trabeazione è costituita da un architrave tripartito (sporgente), un fregio con rilievi e una cornice che serve anche a riparare il fregio dalla pioggia.

3)L'ordine corinzio

Esso risale a circa un secolo dopo la comparsa degli altri due ordini. La base è come quella ionica, anche se può essere rialzata da un plinto; la colonna è rastremata verso l'alto e può contenere fino a 28 scalanature. Il capitello ha forma troncoconica ed è decorato con foglie stilizzate. L'architrave è tripartito, il fregio è a rilievi e la cornice serve a riparare le decorazioni del fregio.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale del tempio greco durante l'età arcaica?
  2. Il tempio greco era dedicato alle divinità e fungeva da dimora per esse, accessibile solo ai sacerdoti, mentre le cerimonie e i sacrifici si svolgevano all'esterno.

  3. Quali sono le caratteristiche strutturali principali di un tempio greco?
  4. Il tempio greco ha una pianta rettangolare, poggia su uno stilobate, presenta colonne rastremate e scanalate, e include elementi come il pronao, il naos e l'opistodomo.

  5. Come si distinguono i tre ordini architettonici del tempio greco?
  6. L'ordine dorico è il più antico e maestoso, con colonne rastremate e capitelli semplici; l'ordine ionico è più slanciato e decorato con spirali; l'ordine corinzio è il più elaborato, con capitelli decorati da foglie stilizzate.

  7. Quali sono le differenze tra i vari tipi di templi greci in base alla disposizione delle colonne?
  8. I templi possono essere in antis, doppiamente in antis, prostilo, anfiprostilo, periptero, diptero o monoptero, a seconda del numero e della disposizione delle colonne attorno al naos.

  9. Qual è la funzione della trabeazione nei templi greci?
  10. La trabeazione, composta da architrave, fregio e cornice, serve a sostenere il tetto del tempio e a proteggere le decorazioni del fregio dalle intemperie.

Domande e risposte