Concetti Chiave
- L'integralismo è prevalente nelle religioni rivelate come ebraismo, cristianesimo e islamismo, ma può emergere anche in altre religioni, come l'induismo.
- Non tutti i credenti delle religioni rivelate sono integralisti; molti sostengono la convivenza di leggi che rispettano i diritti di tutti i cittadini.
- All'interno delle religioni e tra gli stessi integralisti, esistono diverse interpretazioni dei testi sacri, che spesso portano a conflitti interni.
- L'intolleranza è una conseguenza dell'integralismo, manifestandosi in restrizioni religiose e discriminazioni contro credenti di altre fedi.
- L'integralismo ignora i diritti umani fondamentali, spesso giustificando il terrorismo e la violenza attraverso interpretazioni di testi sacri.
Indice
Il fenomeno dell'integralismo religioso
L'integralismo è un fenomeno presente soprattutto nelle religioni rivelate, ovvvero quelle che si basano su una rivelazione divina, contenuta in un libro sacro: in particolare all'interno dell'ebraismo/giudaismo, del cristianesimo e dell'islamismo sono sempre state presenti tendenze integraliste. Esistono talvolta fenomeni di integralismo anche in altre religioni: ad esempio in anni recenti si è sviluppato un integralismo induista.
Divergenze tra credenti e integralisti
Naturalmente non tutti i cristiani, i musulmani e gli ebrei sono integralisti. All'interno di queste religioni i credenti hanno posizioni diverse: la maggior parte di loro pensano che le leggi debbano tenere conto dei diritti e degli interessi di tutti i cittadini.
Anche tra gli integralisti di una stessa religione non si va sempre d'accordo: sia tra i cristiani, sia tra i musulmani, sia tra gli ebrei vi sono interpretazioni diverse del libro sacro e spesso i gruppi sono in conflitto gli uni con gli altri.
Intolleranza e discriminazione religiosa
L'integralismo porta sempre all'intolleranza nei confronti di coloro che praticano altre religioni e di coloro che non seguono nessuna religione: per gli integralisti chi crede in altri divinità o non crede, è in errore, perché esiste un unico Dio. L'intolleranza si manifesta in modi diversi. Talvolta può essere vietato praticare altre religioni: ad esempio in Arabia Saudita vivono molti lavoratori immigrati cristiani, ma l'intero territorio dello Stato è considerato terra sacra, perché vi visse Maometto, per cui non è possibile costruire chiese. In alcuni Paesi musulmani chi si converte ad un'altra religione può ancora essere condannato a morte.
In altri casi la pratica di altre religioni è tollerata, ma nei confronti delle persone di altre fedi vi è discriminazione.
Diritti negati e violenza integralista
Per gli integralisti gli uomini e le donne non hanno altri diritti che quelli riconosciuti dal libro sacro. Perciò essi non rispettano i diritti dei cittadini. In particolare, chi non condivide i valori degli integralisti e si comporta in modo diverso, viene punito e perseguitato.
Nemmeno il diritto alla vita viene rispettato. I gruppi integralisti sono quelli che più facilmente fanno ricorso al terrorismo, anche se sia nella Bibbia sia nel Corano è scritto che è vietato uccidere. Essi però, interpretando alcuni passi del libro sacro, ritengono lecito uccidere coloro che considerano nemici della religione. Gruppi integralisti musulmani sono i responsabili di attentati terroristici che colpiscono a caso.
Domande da interrogazione
- Quali religioni sono maggiormente associate all'integralismo?
- Come si manifesta l'intolleranza degli integralisti verso altre religioni?
- Qual è la posizione degli integralisti riguardo ai diritti umani?
L'integralismo è particolarmente presente nelle religioni rivelate come l'ebraismo, il cristianesimo e l'islamismo, ma può manifestarsi anche in altre religioni, come l'induismo.
L'intolleranza si manifesta vietando la pratica di altre religioni, come in Arabia Saudita, o attraverso discriminazioni e punizioni per chi non condivide i valori integralisti.
Gli integralisti non rispettano i diritti umani al di fuori di quelli riconosciuti dal loro libro sacro e spesso ricorrono al terrorismo, nonostante i divieti di uccidere presenti nei testi sacri.