Concetti Chiave
- Le rocce più antiche dell'Atlantico risalgono a 200 milioni di anni, confermando l'esistenza passata di Pangea e Pantalassa.
- La crosta oceanica si abbassa allontanandosi dalla dorsale oceanica, un fenomeno legato ai movimenti tettonici.
- Gli hotspots sono regioni in cui il magma risale, causando il movimento apparente dei vulcani sulla placca mobile.
- La catena dell'Imperatore, composta da vulcani sottomarini estinti, mostra un cambiamento storico nella direzione della placca.
- Le faglie trasformi tagliano la dorsale oceanica, spostandosi in direzioni variabili e scomparendo con il movimento delle placche.
Hotspots e faglie trasformi
Le rocce più vecchie dell’Atlantico hanno 200 milioni di anni. Non esistono rocce più vecchie di così; ciò è una prova che fino a quel periodo ci sono state la Pangea e la Pantalassa (la prima è poi andata incontro ad un processo di smembramento). La crosta oceanica tende ad abbassarsi man mano che si allontana dalla dorsale oceanica. Altro dato importante è legato ai punti caldi (hotspots). In questi punti c’è del magma in risalita e sopra la placca cammina perché i vulcani apparentemente si spostano.
È in realtà la placca a muoversi sotto il vulcano. Andando più a Nord c’è la catena dell’Imperatore, fatto di vulcani sottomarini spenti a sommità piatta; questi prima erano attivi e si trovavano nel punto caldo. La catena dell’imperatore ha un asse posizionato in modo diverso rispetto a quello delle Hawaii. Questo significa che nel tempo c’è stato un cambiamento di direzione della placca. La placca del pacifico sta scorrendo sotto l’hotspot ed è da più di 100 milioni di anni che questo alimenta le successioni di vulcani attivi.Le faglie trascorrenti tagliano la dorsale si chiamano faglie trasformi. La dorsale è tagliata da faglie trasversali che si spostano in diverse direzioni (un po’ destre e un po’ sinistre). Ad una certa distanza dall’asse della dorsale esse scompaiono per effetto del movimento delle placche.