Ilaaa96
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Concetti Chiave

  • Le eruzioni vulcaniche sono classificate in eruzioni lineari e centrali; le prime avvengono lungo fratture della crosta terrestre, mentre le seconde da un punto fisso come il Vesuvio.
  • Il tipo di magma influisce sulla forma del vulcano: magma fluido forma coni a scudo, mentre magma viscoso forma coni misti.
  • I coni avventizi sono eruzioni secondarie su vulcani centrali e possono formarsi in bocche diverse, come avviene sull'Etna.
  • La formazione di caldere avviene tramite esplosioni, cedimenti della montagna vulcanica o erosione da agenti atmosferici.
  • Una caldera può riempirsi d'acqua formando un lago di caldera, come il lago di Bolsena.

Indice

  1. Tipi di eruzioni vulcaniche
  2. Caratteristiche dei vulcani centrali
  3. Formazione delle caldere

Tipi di eruzioni vulcaniche

Le eruzioni vulcaniche si dividono in due categorie: eruzioni lineari eruzioni che avvengono da fratture molto strette e allungate della crosta terrestre per cui il corpo vulcanico da cui il magma esce viene chiamato vulcano fissurale, caratteristico dei fondali oceanici, delle dorsali medio oceaniche che sono questi rilievi, queste cordigliere sommerse che delle creste del fondale oceanico separate da una valle profonda, da questa Rift Valley fuoriesce magma per tutta la lunghezza della fessura e queste fessure possono essere: strette, a preti ripide se il magma è acido (sialico); se invece il magma è femico (basaltico) e fluido trabocca bene e la fessura è beante cioè sfasata, aperta.

Caratteristiche dei vulcani centrali

Eruzioni centrali puntiformi, il vulcano è in un punto ben preciso della crosta terrestre come per esempio il Vesuvio e l’Etna. Questi vulcani centrali si possono dividere in vari aspetti, sempre derivanti dal tipo di magma: coni vulcanici se il magma è un magma misto cioè se le eruzioni che si susseguono sono a volte basiche e fluide, a volte acide e viscose. Quindi a seconda del tipo di magma possono formare montagne vulcaniche chiamate coni di diversa natura: coni a scudo piatti e molto estesi se il magma è molto fluido, molto femico, come ad esempio i vulcani Hawaiani. Se invece il vulcano è dotato di un magma più acido, più viscoso lancia intorno ceneri e lapilli, il cono che si forma è un cono mal cementato, cono misto. Coni avventizi quelli collaterali, per esempio l’Etna non erutta mai dalla stessa bocca, ha varie bocche che possono eruttare.

Formazione delle caldere

Quando invece c’è un’esplosione di forma un diatrema che può sventrare la montagna vulcanica e quindi una caldera. In realtà il diatrema è il camino vulcanico con dentro la lava viscosa che solidifica. Protrusione solida sarebbe la guglia che viene spinta fuori ancora allo stato solido, quando poi il vulcano si è svuotato, la cavità del cratere viene riempita d’acqua e si forma un laghetto chiamato lahar e se c’è una eruzione successiva esplosiva la montagna vulcanica può venire sventrata e quindi resta solo la base del cono vulcanico. Questa è una caldera, e le caldere di solito ospitano dei laghi tipo il lago di Bolsena è un lago di caldera. Queste sono le possibilità di formazione delle caldere, cioè come mai a volte i coni vulcanici vengono sventrati. Vengono sventrati in tre modi: dall’esplosione se il magma è molto acido; per un cedimento della montagna vulcanica dovuto al fatto che il serbatoio magmatico in seguito a un’eruzione molto prolungata e produttiva si svuota quasi completamente, per cui nel sotto suolo resta una depressione cioè una camera vuota e allora la montagna vulcanica soprastante cede; per azione degli agenti atmosferici quindi gravità, vento, piogge, la montagna vulcanica crolla e resta proprio solo il basamento del cono che si chiama caldera e se viene occupato da acque si chiama lago di caldera.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le due categorie principali di eruzioni vulcaniche?
  2. Le eruzioni vulcaniche si dividono in eruzioni lineari e centrali. Le eruzioni lineari avvengono da fratture strette e allungate, mentre le eruzioni centrali avvengono in un punto specifico della crosta terrestre.

  3. Come si formano i coni vulcanici e quali tipi esistono?
  4. I coni vulcanici si formano in base al tipo di magma. Esistono coni a scudo, piatti ed estesi con magma fluido, e coni misti, mal cementati, con magma più acido e viscoso.

  5. Cosa succede quando un vulcano forma una caldera?
  6. Una caldera si forma quando un vulcano viene sventrato da un'esplosione, un cedimento strutturale o l'azione degli agenti atmosferici, lasciando solo la base del cono vulcanico.

  7. Qual è la differenza tra un diatrema e una caldera?
  8. Un diatrema è il camino vulcanico con lava viscosa solidificata, mentre una caldera è una depressione formata dopo l'esplosione o il cedimento del vulcano, spesso riempita d'acqua formando un lago di caldera.

Domande e risposte