Concetti Chiave
- Le ondate basali sono flussi di gas e materiale piroclastico con basso rapporto piroclasti-gas e alta velocità.
- Sono caratterizzate da un flusso turbolento e si muovono radialmente a livello del suolo rispetto a una colonna esplosiva.
- Si generano quando il contatto tra acqua sotterranea e magma provoca vaporizzazione e aumento di pressione.
- Possono causare eruzioni freato-magmatiche violente, come quella del Vesuvio nel 79 d.C.
- I depositi di ondata basale sono ben stratificati e si inspessiscono nelle depressioni topografiche.
Il meccanismo delle ondate basali
Il meccanismo di ondata basale: Le ondate basali sono flussi di gas e materiale piroclastico con densità relativamente bassa, cioè con basso rapporto piroclasti-gas.
Sono caratterizzate da alta velocità e da flusso turbolento; sono state osservate per la prima volta nel 1946, durante l'esplosione nucleare di Bikini: si tratta di una corrente che si muove radialmente, ad anello, rasoterra, rispetto a una colonna esplosiva determinata da qualsiasi even- to, anche vulcanico.
Il peso della colonna esplosiva è tale da schiacciare verso il basso il nuovo materiale che si sta producendo.
Eruzioni freato-magmatiche e Vesuvio
Fenomeni di ondata basale si generano quando acqua circolante nel sottosuolo e magma vengono a contatto entrando nel camino vulcano vaporizzandosi, per cui la pressione sarà così potente che provocherà questo processo: l'acqua vaporizza istantaneamente, provocando un improvviso aumento depressione che può avere esiti catastrofici quando de termina un'eruzione violenta, chiamata freato-magmatica, che può distruggere anche il vulcano stesso.
Un'eruzione di questo tipo fu quella famosa de Vesuvio nel 79 d.C., che distrusse Ercolano e Pompei e durante la quale Plinio Vecchio. I depositi di ondata basale si distinguono dai precedenti in quanto sono ben stratificati e si inspessiscono in corrispondenza delle depressione topografiche.