Concetti Chiave
- Le dorsali oceaniche e le fosse non sono strutture stabili; mutamenti nei moti del mantello possono crearne di nuove.
- Il processo di formazione di un nuovo oceano avviene in tre stadi: embrionale, giovanile e di maturità.
- Durante lo stadio embrionale, il magma fuoriesce da fratture nella litosfera, formando nuove fosse tettoniche.
- Nello stadio di maturità, la crosta oceanica si raffredda, sprofonda e si formano piani abissali e prismi sedimentari.
- Il ciclo di Wilson, della durata di circa 500 milioni di anni, misura l'evoluzione del pianeta attraverso eventi tettonici.
Indice
Formazione delle dorsali oceaniche
Fosse e dorsali non sono forme stabili. Le dorsali diventeranno inattive per il continuo mutare dei moti connettivi del mantello. Questi mutamenti possono dare origine a una nuova dorsale e un nuovo oceano. Questo processo si divide in tre stadi:
1) Lo stadio embrionale. Quando grandi volumi di materiale caldo, arrivano al di sotto di un lembo di litosfera continentale stabile, questa si inarca e si frattura. Da queste spaccature fuoriesce il magma che ricopre il fonde delle fosse tettoniche che si sono create.
2) lo stadio giovanile. Se il processo d'espansione continua, i due margini continentali si allontanano e le lave formano una prima striscia di crosta oceanica, nel frattempo le acque dei mari circostanti invadono la depressione che si apre. Ad esempio, il Mar Rosso.
3)lo stadio di maturità. La crosta oceanica si raffredda e diventa più densa perché si allontana dalla dorsale. La crosta sprofonda e sii formano le piani abissali. Lungo il margine dei due continenti l'accumulo dei detriti portati dai fiumi dà origine ai prismi sedimentari.
Collisione e formazione di continenti
Un oceano non può allargarsi all'infinito infatti gli equilibri sotto la litosfera finiscono per mutare e la dorsale diviene inattiva. I due continenti, separati dall'origine dell'Oceano, entreranno in collisione e si salderanno in unico continente, mentre i prismi sedimentari formeranno una catena montuosa.
Può anche succedere che un oceano continui ad allargarsi all'infinito senza mai richiudersi, finché tutti i lembi di crosta continentale finiranno per trovarsi saldati in unico continente.
Il ciclo di Wilson e Pangea
Il Pangea non è sempre esistito, infatti esso si è formato a seguito di una serie di collisioni tra continenti ancora più antichi, derivati dallo smembramento della Pannotia, un supercontinente esistito 500 milioni di anni fa.
Il ciclo di Wilson è la nuova unità di misura dell'evoluzione del nostro pianeta e ha una durata di circa 500 milioni di anni.
Domande da interrogazione
- Quali sono gli stadi del processo di formazione di una nuova dorsale e di un nuovo oceano?
- Cosa succede quando un oceano non può più allargarsi?
- Cos'è il ciclo di Wilson e qual è la sua durata?
Il processo si divide in tre stadi: embrionale, giovanile e di maturità. Nello stadio embrionale, la litosfera si inarca e si frattura, permettendo al magma di fuoriuscire. Nello stadio giovanile, i margini continentali si allontanano e si forma una crosta oceanica. Nello stadio di maturità, la crosta oceanica si raffredda e sprofonda, formando piani abissali.
Quando un oceano non può più allargarsi, gli equilibri sotto la litosfera cambiano, la dorsale diventa inattiva e i continenti separati si scontrano, formando un unico continente e una catena montuosa dai prismi sedimentari.
Il ciclo di Wilson è l'unità di misura dell'evoluzione del pianeta, con una durata di circa 500 milioni di anni. Esso descrive il ciclo di apertura e chiusura degli oceani e la formazione di supercontinenti come il Pangea.