Concetti Chiave
- Hobbes sostiene che il linguaggio spesso non trasmette esattamente il pensiero a causa della polisemia dei termini, suggerendo l'uso di parole semplici e precise.
- Il linguaggio, secondo Hobbes, è convenzionale; i nomi sono segni utilizzati per comunicare pensieri, privi di significato divino intrinseco.
- Hobbes distingue tra significante, che può variare arbitrariamente, e significato, che deve essere chiaro e logico, idealmente definito da una matematica logica.
- Il Meccanicismo descrive i movimenti della natura come eventi causati meccanicamente e involontariamente, indipendenti dalla volontà umana.
- Secondo il Meccanicismo, anche i movimenti umani sono il risultato di cause meccaniche piuttosto che della volontà individuale.
Indice
Il linguaggio secondo Hobbes
Hobbes come Francesco Bacone ritiene che il linguaggio a volte non esprime esattamente ciò che vogliamo dire, poiché utilizziamo dei termini che, avendo molteplici significati, possono essere fraintesi. Quindi secondo Hobbes bisogna ridurre le parole a quelle più semplici, che non possono essere fraintese, e addizionarle e sottrarle tra loro. Per esempio se vogliamo dire “uomo”, dobbiamo dire “animale”+ ”razionale”.
La convenzionalità del linguaggio
Inoltre Hobbes ritiene che il linguaggio sia convenzionale: se decido di chiamare un oggetto pietra, è una convenzione, il termine pietra non ha qualcosa di divino ma semplicemente il nome è un segno, usato nel discorso per comunicare ad altri un pensiero.
Significato e significante
Ogni parola ha un significato e un significante:
• Il significante è il termine con il quale si indica uno oggetto o una persona. Esso è arbitrario ovvero può variare.
• Il significato è ciò che si intente con significante e per avere un buon significato bisogna usare la logica matematica. Esso deve essere chiaro e preciso.
Il meccanicismo
La meccanica è la scienza che studia i movimenti involontari della natura.
Quindi per Meccanicismo si intende che tutti i movimenti in natura hanno una causa meccanica, sono involontari (se lancio un oggetto, esso non può che cadere). Anche il movimento di un uomo, non dipende dalla volontà dell'uomo stesso ma da una serie di cause meccaniche che insieme generano quel movimento.