Concetti Chiave
- Empedocle identificava l'archè, o principio primordiale, con quattro elementi fondamentali: acqua, aria, terra e fuoco.
- Influenzato dal pitagorismo, Empedocle credeva nella reincarnazione e nell'eternità delle "radici" elementari.
- Le forze cosmiche di Amore e Odio governano l'interazione e il mescolamento degli elementi, creando e distruggendo la realtà.
- Il ciclo cosmico si articola in quattro fasi: sfero (Amore predominante), età dell'Odio, caos, e infine età dell'Amore.
- La conoscenza umana è basata sul riconoscimento reciproco degli elementi che compongono sia noi che il mondo esterno.
Indice
Origine del mondo secondo Empedocle
Tutti i più antichi filosofi greci come prima domanda si chiesero quale fosse l'origine del mondo, e anche se Empedocle è il primo dei pluralisti, questa rimase una costante della filosofia anche nei contemporanei dell'agrigentino.
I quattro elementi e la loro influenza
Per Empedocle l’archè è costituito da quattro radici fondamentali: acqua, aria, terra e fuoco, ovvero i quattro elementi che costituiscono la natura, che ricorrono spesso anche nell'immaginario comune e della religione pagana come i più antichi costituenti del mondo, entità fisiche divinizzate. Ebbe forte influenza dal pitagorismo e dai pensieri di Parmenide ed Eraclito. Gli elementi principali presi singolarmente sono immutabili, ma dando vita a tutta la realtà creano il divenire e il molteplice. Secondo molti il fatto di avere scelto quattro elementi e di credere nella continua reincarnazione nelle radici è sintomo di influenza pitagorica.
Il ciclo eterno di Amore e Odio
Empedocle credeva che questi quattro elementi si mescolassero attraverso la continua interazione tra Odio e Amore, due forze cosmiche che continuavano a scontrarsi. Il tema dello scontro tra opposti viene quindi ripreso anche da Empedocle. Il ciclo della vita è scandito per l’eternità da quattro momenti. Il primo momento è lo “sfero” in cui l’Amore è predominante quindi i quattro elementi sono compattati insieme a formare una grande sfera. Il secondo momento è l’“età dell’Odio” in cui l’Odio si fa largo nell’Amore e disgrega gli elementi. Così, disgregandosi, danno origine a tutti gli oggetti. Poi, nell’età del “caos”, l’Odio ha disgregato completamente tutti i quattro elementi. Infine segue l’“età dell’Amore” in cui, sotto la spinta dell’Amore, i quattro elementi tornano ad aggregarsi e a dare origine alle cose. Questo ciclo è infinito.
La conoscenza secondo Empedocle
La conoscenza dell’uomo secondo Empedocle funziona grazie agli elementi che sono dentro di noi, i quali riconoscono gli elementi che sono fuori da noi. La conoscenza si basa sul reciproco riconoscimento degli elementi. Ritiene che l’Odio e l’Amore creino e distruggano tutte le cose secondo un ordine ben preciso. È d’accordo con Parmenide nel dire che i quattro elementi non sono nati né moriranno, ma esistono da sempre e sono eterni.
Domande da interrogazione
- Qual è l'archè secondo Empedocle e come si relaziona con la natura?
- Come interagiscono Amore e Odio nel pensiero di Empedocle?
- In che modo Empedocle concepisce la conoscenza umana?
L'archè secondo Empedocle è costituito da quattro radici fondamentali: acqua, aria, terra e fuoco, che sono i costituenti della natura e sono considerati entità fisiche divinizzate.
Amore e Odio sono due forze cosmiche che si scontrano continuamente, mescolando i quattro elementi e creando il ciclo della vita attraverso momenti di aggregazione e disgregazione.
Empedocle ritiene che la conoscenza umana funzioni grazie al riconoscimento reciproco degli elementi dentro e fuori di noi, basandosi sull'interazione tra gli elementi.
Accedi a tutti gli appunti
Tutor AI: studia meglio e in meno tempo
