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Concetti Chiave

  • Nel 2004, l'Unione Europea ha tentato di avanzare verso uno Stato federale con una proposta di Costituzione, approvata ma non ratificata da tutti i Paesi.
  • La Convenzione europea, composta da 102 membri, è stata istituita per creare una carta costituzionale unificata, includendo trattati storici come quelli di Roma, Maastricht e Nizza.
  • La proposta di Costituzione mira a chiarire le competenze dell'UE, integrare la Carta dei diritti, semplificare i trattati e definire il ruolo dei parlamenti nazionali.
  • Per entrare in vigore, la Costituzione richiede la ratifica di tutti i 25 Stati membri secondo le proprie procedure legislative nazionali.
  • Punti chiave del documento includono un sistema di voto a doppia maggioranza, l'istituzione di un Ministro degli Esteri, e una maggiore semplificazione legislativa.

Indice

  1. Il percorso verso lo Stato federale
  2. La Convenzione europea e le sue proposte
  3. La ratifica e i punti chiave della Costituzione

Il percorso verso lo Stato federale

Nel 2004 l’Unione Europea ha affrontato una tappa del percorso per la costruzione dello Stato federale.

La Convenzione ha proposto una Costituzione, approvata nel 2004 dai governi dell’Unione, ma non ratificata da tutti i Paesi firmatari.

In previsione dell’allargamento a 25 Stati l’UE ha deciso nel 2001 di darsi una propria carta costituzionale, con lo scopo di unificare in un documento organico tutti i precedenti trattati da quello più lontano di Roma del 1957 ai più precedenti di Maastricht e Nizza.

La Convenzione europea e le sue proposte

A questo scopo ha istituito la Convenzione europea, ossia un’assemblea formata da 102 membri, nominati dai governi e dai parlamenti degli Stati membri e dalla Commissione europea.

La Convenzione ha predisposto un progetto di costituzione che affronta quattro tematiche fondamentali:

• Delimitare con più chiarezza le competenze legislative ed esecutive dell’UE, tenendo conto del principio di sussidiarietà;

• Stabilire in che misura e con quale forma recepire nella Costituzione la Carta dei diritti;

• Semplificare e rettificare la struttura legislativa dei trattati;

• Definire il ruolo dei parlamenti nazionali nel quadro dell’architettura delle istituzioni europee.

La ratifica e i punti chiave della Costituzione

Alla conclusione dei lavori, nel giugno del 2004, la Costituzione è stata accettata dagli Stati membri dell’Unione.

La Costituzione, per entrare in vigore, deve essere prima ratificata da tutti i 25 Paesi dell’Unione secondo procedure previste dalla propria legislazione.

Il Consiglio europeo sta discutendo se inserire alcuni punti della Costituzione molto significativi e condivisi da tutti, nei vecchi trattati.

I punti più importanti sono:

• L’introduzione di un sistema di voto in Consiglio dei Ministri definito a doppia maggioranza;

• L’istituzione del Ministro degli esteri che elabora la politica estera, di sicurezza e di difesa comune;

• La nomina del Presidente del Consiglio europeo;

• La nomina del Presidente dell’Eurogruppo;

• La semplificazione degli atti legislativi;

• L’aumento del ruolo dei Parlamenti nazionali.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato l'obiettivo principale della Convenzione europea del 2004?
  2. L'obiettivo principale della Convenzione europea del 2004 era creare una Costituzione per l'Unione Europea che unificasse in un documento organico tutti i precedenti trattati, migliorando la chiarezza delle competenze e semplificando la struttura legislativa.

  3. Quali sono le quattro tematiche fondamentali affrontate nel progetto di Costituzione?
  4. Le quattro tematiche fondamentali affrontate nel progetto di Costituzione sono: delimitare le competenze legislative ed esecutive dell'UE, stabilire l'inclusione della Carta dei diritti, semplificare la struttura legislativa dei trattati, e definire il ruolo dei parlamenti nazionali.

  5. Quali sono alcuni dei punti più importanti discussi per l'inclusione nei vecchi trattati?
  6. Alcuni dei punti più importanti discussi per l'inclusione nei vecchi trattati includono l'introduzione di un sistema di voto a doppia maggioranza, l'istituzione del Ministro degli esteri, la nomina del Presidente del Consiglio europeo e dell'Eurogruppo, e l'aumento del ruolo dei Parlamenti nazionali.

Domande e risposte

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