clozy
Ominide
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • "Straziami ma di baci saziami" è un film diretto da Dino Risi, parte del cinema d’amore italiano anni '60/'70.
  • La trama ruota attorno a due paesani innamorati, separati da malelingue che diffondono false voci sulla protagonista, Marisa.
  • Il film si svolge nella Città Eterna, Roma, dove i protagonisti si perdono per quattro mesi, cercando di ritrovarsi.
  • Dino Risi esplora la personalità provinciale dei protagonisti, inserendoli in una metropoli con personaggi strambi e sfumati.
  • Il contrasto tra l'innocenza della coppia e la complessità della città offre un affascinante spunto sociologico.

Straziami ma di baci saziami è un film diretto da Dino Risi. Personalmente adoro il girone di film a cui appartiene, tutto quel cinema d’amore italiano anni ‘60/’70.

Indice

  1. Trama e sviluppo
  2. Analisi e impressioni

Trama e sviluppo

La trama è semplice: due paesani si innamorano, ma settimane prima del matrimonio, delle malelingue mettono in giro voci su Marisa, la protagonista, affermando di aver tradito Marino, futuro marito nonché protagonista. Marisa fugge a Roma. Marino, una volta scoperto della falsità delle malelingue, corre per riprendersi l'amata perduta. Questo, invano. Infatti, i due si perderanno per circa quattro mesi nella Città Eterna. Marisa con l’intenzione di crearsi una nuova vita, Marino con l’intento di riconquistare la giovane donna, a costo di tutto, pure di buttarsi nel Tevere.

Analisi e impressioni

Un capolavoro di film. Una storia tragicomica in un’immensa Città Eterna, che fa da sfondo alla personalità provinciale dei protagonisti. La cosa che più mi colpisce è l’innocenza della giovane coppia. Lei sembra avere dei tratti di una bambina che quasi ripudia l’amarsi. O anche semplicemente, l’ingenuità che li spinge a tentare il suicidio. Il regista prende quelli che sono due apparenti personalità provinciali con il sogno dell’amore eterno, e inserirlo in una metropoli, fatta di personaggi strambi e pieni di sfumature. Non si limita a prendere il solito marito cornuto o i soliti barboni, ma anzi, dona a queste comparse un lato strambo, che incuriosisce lo spettatore. Dino Risi crea un contrasto apparentemente sociologico, molto affascinante.

Domande e risposte