Concetti Chiave
- Il cinema del XX secolo ha svolto un ruolo cruciale nel raccontare storie della Seconda Guerra Mondiale, enfatizzando sia aspetti patriottici che pacifisti.
- Il film "Il dittatore" di Charlie Chaplin offre una parodia di Hitler e Mussolini attraverso scene comiche, evidenziando l'assurdità dei regimi totalitari.
- "Giochi proibiti" del 1952 esplora l'impatto devastante della guerra sui bambini, seguendo la storia di una ragazzina orfana durante l'esodo del 1940.
- "Il giorno più lungo" del 1962 è una produzione internazionale che rappresenta in dettaglio lo sbarco in Normandia, un evento cruciale del conflitto.
- "La lista di Schindler" del 1993 è acclamata per la sua rappresentazione intensa e commovente dell'olocausto, considerata una delle migliori opere cinematografiche sul tema.
Seconda Guerra Mondiale attraverso il cinema
Il film, al di là del divertimento che esso può suscitare, possiede un valore documentale notevole. Patriottico o pacifista, esso suscita entusiasmo o irritazione nello spettatore in funzione dei valori che esso denuncia o esalta. Essendo il XX secolo il secolo del cinema, esso a prodotto un certo numero di film che raccontano storie collettive o individuali che hanno per tela di fondo i conflitti della prima metà del secolo e soprattutto la tragedia della Seconda guerra Mondiale1940 – Il dittatore
Charlie Chaplin, nel ruolo del dittatore Hynker e Jack Oackie in quello di Napaloni, fanno la caricatura di Hitler di Mussolini a traverso un succedersi di gags esilaranti
1952 – Giochi proibiti
Siamo nel 1940. Una ragazzina i cui genitori sono morti sulla via dell’esodo è raccolta da una famiglia di contadini. È la storia sconvolgente di due bambini di fronte ai drammi e all’assurdità della guerra
1953 – Stalag 17
Willian Holden recita in modo straordinario nei panni di un sergente sospettato di spionaggio in una saga umoristica de lla vita in un campo di prigionieri tedeschi
1956 – La traversata di Parigi
Si tratta di una ricostruzione della vita notturna di Parigi durante l’ occupazione tedesca; i protagonisti, impersonati da Jean Gabin e da Bourvil, trasportano della carne destinata al mercato da una parte all’altra della capitale
1962 – Il giorno più lungo
Si tratta di una distribuzione internazionale prestigiosa in una superproduzione che mette in scena i preparativi e lo svolgimento dello sbarco in Normandia.
1964 - Week-end a Zuycoote
Nel giugno 1040, l’esercito francese e inglese, accerchiati dai Tedeschi, ripiegano verso l’ Inghilterra. Non tutti i soldati possono imbarcarsi. Rimasto nel porto, il protagonista, interpretato da Jean-Paul Belmondo troverà l’amore e la morte
1966 – Tre uomini in fuga (La grande vadrouille)
Bourvil e Louis de Funès recitano nel ruolo di un imbianchino e di un direttore d’orchestra entrati nella Resistenza, loro malgrado per poter aiutare alcuni aviatori della RAF ad entrare nella zona libera
1969 – L’armata delle ombre (L’Armée des ombres)
Ispirato ad un romanzo di Joseph Kessel, il film di Melville tratta della Resistenza e dell’ Occupazione. Lino Ventura recita nei panni di Philippe Gerbier, in resistente che cade nelle mani della Gestapo e Simone Signoret è Mathilde, un personaggio tratto da Lucie Aubrac.
1993 - La lista di Schinder (= Schinder’s List)
È considerato unanimemente uno dei migliori film della storia del cinema per la messa in scena dell’olocausto.
Domande da interrogazione
- Qual è il valore documentale dei film sulla Seconda Guerra Mondiale?
- Qual è il tema principale del film "Giochi proibiti" del 1952?
- Come viene rappresentata la Resistenza nel film "L'armata delle ombre"?
- Perché "La lista di Schindler" è considerato un film importante?
I film sulla Seconda Guerra Mondiale possiedono un notevole valore documentale, poiché raccontano storie collettive o individuali con i conflitti del XX secolo come sfondo, suscitando entusiasmo o irritazione a seconda dei valori che denunciano o esaltano.
"Giochi proibiti" del 1952 racconta la storia sconvolgente di due bambini che affrontano i drammi e l'assurdità della guerra, dopo che una ragazzina perde i genitori durante l'esodo.
Nel film "L'armata delle ombre", la Resistenza è rappresentata attraverso la storia di Philippe Gerbier, un resistente che cade nelle mani della Gestapo, e Mathilde, un personaggio ispirato a Lucie Aubrac.
"La lista di Schindler" è considerato uno dei migliori film della storia del cinema per la sua messa in scena dell'olocausto, ricevendo unanime riconoscimento per il suo impatto e la sua rappresentazione storica.