Pinocchio: film

All’interno di questo appunto è descritto il film diretto e interpretato da Roberto Benigni dal titolo “Pinocchio”. Di seguito sono riportate tutta una serie di informazioni che riguardano la biografia dell’autore, la carriera cinematografica, nello specifico viene analizzato il film “Pinocchio”, riportando la trama e la critica.

Biografia di Roberto Benigni

Roberto Benigni è nato il 27 ottobre 1952 in provincia di Arezzo, è un famoso attore e regista italiano conosciuto grazie al suo lavoro comico, ma soprattutto grazie al film dal titolo La vita è bella, per mezzo del quale ha vinto un Academy Award come il miglior attore.

Benigni era figlio di un povero fittaiolo che aveva lavorato in un campo tedesco durante la seconda guerra mondiale. Egli ha scritto una serie di film e nel 1983 debuttò alla regia con il film Tu mi turbi, che ha anche scritto e interpretato. Il film ha come protagonista sua moglie, l’attrice Nicoletta Braschi, la quale è apparsa diverse volte nei suoi lavori. Tra gli altri film ricordiamo Il piccolo diavolo del 1988, Il mostro del 1994, Johnny Stecchino del 1991. Inoltre ha anche interpretato ruoli in film americani come Jim Jarmusch ‘s Down by Law del 1986 e Night on Earth del 1988 e Blake Edwards ‘sSon of the Pink Panther del 1993. Il film La vita è bella ha reso Benigni una vera star internazionale. Esso è stato scritto, diretto e interpretato da Benigni. Ha anche scritto e diretto il film Pinocchio nel 2002. Nel 2006 Benigni ha debuttato in Tutto Dante, un one-man show su La Divina Commedia di Dante in cui ha interpretato e recitato brani tratti dal poema.

Informazioni sul film Pinocchio

Pinocchio è un film italiano del 2002 che fu scritto, diretto ed anche interpretato da Roberto Benigni. Si fonda sul romanzo del 1883 dal titolo Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi, in cui c’è la figura di Benigni che ritrae Pinocchio. Le riprese sono state girate in Italia e Kalkara, a Malta. Il film Pinocchio è uscito nelle sale cinematografiche in Italia l'11 ottobre 2002 ed ha ricevuto critiche contrastanti. Inoltre, ha avuto anche un doppiaggio in lingua inglese negli Stati Uniti nel dicembre 2002.

Trama del film Pinocchio

Ecco la trama del film Pinocchio. Tutto parte da un tronco magico che cade da un carro e rotola su una città italiana, causando danni e feriti. Arriva davanti alla casa di Geppetto, il quale era un povero intagliatore di legno che riesce a scolpire da un tronco: un burattino che chiama Pinocchio. Come per magia, il burattino prende vita e diventa molto furbo. Pinocchio inizia a fuggire di casa e va in giro per il paese. Così Geppetto viene accusato di tutti i vari danni causati dal burattino e viene portato in carcere, mentre Pinocchio scappa via.
Tornando a casa, Pinocchio trova un grillo parlante che lo sgrida per aver commesso un tradimento, dicendogli più volte di comportarsi bene. Pinocchio però non lo ascolta e gli lancia un martello per zittirlo. Affaticato e affamato, Pinocchio si addormenta con i piedi vicini al braciere. Successivamente Geppetto ritorna a casa e riesce a salvare Pinocchio dalle fiamme. A quel punto Pinocchio, comprendendo gli sbagli fatti, promette al padre che andrà a scuola e studierà. Geppetto, a causa della sua condizione economica, è costretto a vendere il suo unico cappotto per fornire i libri di scuola a Pinocchio. Nonostante ciò, Pinocchio intraprende diverse avventure, perché non vuole andare a scuola. Pinocchio entra in un teatro di marionette e viene quasi mangiato da un burattinaio di nome Mangiafuoco. Pinocchio per uscire da quella situazione dice una bugia e il burattinaio gli dà cinque monete d'oro. Dopo incontra la Volpe e il Gatto, i quali sono due criminali che lo imbrogliano dicendogli di piantare le monete nel terreno in modo tale da far crescere un albero dei soldi. L’attenta fata azzurra riesce a salvarlo dall'impiccagione grazie all'aiuto del suo servo Medoro. Dà la medicina a Pinocchio e quando lui la rifiuta, compaiono conigli portatori di bara vestiti da imprenditori funebri. Pinocchio consuma subito la medicina, mentendo e dicendo che in primo luogo voleva berlo, ma che la Fata non glielo avrebbe permesso.
Quando la Fata Turchina domanda a Pinocchio delle monete d'oro, egli le mente dicendo di averle perse, facendogli crescere il naso. A questo punto, la Fata Azzurra gli dice che ci sono due tipi di bugie: quelle con le gambe corte e quelle con il naso lungo. Così Pinocchio promette alla Fata che da quel momento sarà un bambino buono. Dopo, Pinocchio incontra nuovamente la Volpe e il Gatto, che gli ricordano di aver scavato le sue monete nel Prato dei Miracoli fuori Grabadimwit. Mentre Pinocchio è li ad aspettare che l'albero cresca, la Volpe e il Gatto raccolgono le monete e scappano. Pinocchio scopre che le monete sono state disseppellite. Pinocchio denuncia i crimini dei malviventi ad un giudice gorilla e ai suoi colleghi giudici, e viene condannato a cinque anni di carcere per crimini di poca intelligenza. Quando si trova in carcere, Pinocchio incontra Lucignolo, un altro ladro che scappa via subito dopo l’ingresso di Pinocchio. Geppetto continua a cercare Pinocchio. Dopo quattro mesi, Pinocchio viene rilasciato con gli altri detenuti quando convince il guardiano di essere un imbroglione. Una colomba dice a Pinocchio di aver visto il padre dirigersi verso il mare per cercarlo. Così Pinocchio arriva sulle rive dove vede Geppetto sulla sua nave e gli va incontro per salvarlo. Lì la fata azzurra afferma di aver simulato la sua morte per perdonare Pinocchio. Nuovamente, Pinocchio va a scuola e litiga con i suoi compagni, gli lancia un libro e colpisce Eugenio che cade perdendo i sensi. Gli altri impauriti, scappano e rimane solo Pinocchio che viene arrestato, ma riesce a fuggire. Finisce in una trappola costruita da un coltivatore di uva per proteggere i suoi raccolti. Pinocchio viene poi liberato da Lucignolo e torna a casa della Fata Azzurra dove dice di non essere andato a scuola. Il giorno successivo, le persone della scuola arrivano alla festa della Fata Azzurra dove il maestro presiede questo. Pinocchio va a cercare Lucignolo. A Pinocchio viene raccontato da Lucignolo durante un viaggio a "Fun Forever Land", dove tutto è gioco e niente lavoro o scuola. Quella notte, Pinocchio e Lucignolo salgono a bordo di una diligenza diretta a Fun Forever Land. Quando arrivano a Fun Forever Land, Pinocchio si diverte un po’ mentre il Grillo Parlante sta cercando di trovare Pinocchio. Quando il Grillo Parlante lo trova, cerca di avvertire tutti i ragazzi che si trovano li verranno trasformati in asini se non lasciano Fun Forever Land.
Il giorno seguente, Pinocchio svegliandosi scopre che gli sono spuntate le orecchie d'asino e va a cercare Lucignolo. Il grillo parlante dice a Pinocchio che i ragazzi che si trasformano in asini che vengono venduti per svolgere i lavori pesanti. Anche Pinocchio si trasforma in un asino e viene venduto ad un circo. Durante l’esibizione, Pinocchio si taglia e viene gettato in mare dai pagliacci del Direttore del Circo. Quando arriva la Fata Azzurra, Pinocchio emerge dall'acqua nella sua forma normale e giura di riparare agli sbagli commessi, mentre la Fata Azzurra inizia ad avvertire Pinocchio che uno squalo gigante lo sta inseguendo. Pinocchio inizia a nuotare, ma viene ingerito dal pescecane. Dopo essersi riuniti con Geppetto all’interno dello squalo, Pinocchio si scusa con lui, ed iniziano a pensare ad un piano per evadere da lì. Alla fine, Pinocchio accompagna Geppetto in una fattoria per aiutarlo nella ripresa. Durante il lavoro in azienda, Pinocchio trova la forma dell'asino di Lucignolo morente in una stalla. Nel momento in cui Pinocchio piange la sua morte, il contadino chiede a Pinocchio se conoscesse l’asino. Il film si conclude con Pinocchio che va finalmente a scuola, mentre la sua ombra, che raffigura un burattino, rincorre una farfalla in campagna.

La critica del film

Il film Pinocchio sembra essere un po' 'lungo, in particolare nelle prime scene quando viene presentato Geppetto e la gente del paese. Il finale, tuttavia, è pura magia. Pinocchio ha imparato il valore di sacrificarsi per coloro che ama, proprio come ha fatto suo padre, e la sua ricompensa viene raccontata in modo commovente, ma così rapidamente che il sentimentalismo vince sul sentimentalismo.
Mescolando i campi dorati di grano toscano con gli uliveti della Puglia meridionale, la cinematografia è intrisa di atmosfera italiana. Le scelte delle fattorie comuni dei mezzadri e dei poveri villaggi mediterranei in riva al mare ricordano allo spettatore i tempi duri in cui si viveva. Altre scene sono estremamente romantiche: i campi illuminati dalla luna spazzati dalla cadente colonna sonora fantasy di Dario Marianelli.