Concetti Chiave
- Il film "Maria Antonietta" del 1938, diretto da W. S. Van Dyke, è una rivisitazione hollywoodiana e romantica della Rivoluzione francese, basata sulla biografia scritta da Stefan Zweig.
- Acclamato per le sue eccezionali interpretazioni, il film ha vinto diversi premi, tra cui l'Oscar per Norma Shearer e riconoscimenti a Venezia per la migliore interpretazione femminile.
- La pellicola è nota per la sua accurata ricostruzione degli ambienti di Versailles e per i costumi di Gilbert Adrian, prodotti negli studios della Metro Goldwyn Mayer.
- La trama segue la vita di Maria Antonietta, con alcune licenze storiche, esplorando il suo legame con il conte svedese Hans Axel von Fersen e la sua tumultuosa vita a Versailles.
- Nonostante i tentativi di Maria Antonietta di vivere serenamente, il film culmina con la Rivoluzione Francese e la tragica fine della regina e del re Luigi alla ghigliottina.
In questo appunto viene presentato il celebre film Maria Antonietta che è stato diretto nel corso dell'anno 1939 dal celebre regista W. S. Van Dyke, che sarebbe lo pseudonimo di Woodbridge Strong Van Dyke. Viene descritta la trama del celebre film Maria Antonietta, con informazioni anche sui riconoscimenti che questo ha ottenuto.
Introduzione al film Maria Antonietta
Il film “Maria Antonietta” è ispirato alla biografia di Maria Antonietta scritta da Stefan Zweig, ed è stato diretto da W. S. Van Dyke, pseudonimo di Woodbridge Strong Van Dyke, nel corso dell'anno 1938; è stato definito come "una rivisitazione in chiave hollywoodiana e romantica della Rivoluzione francese". Nonostante gli anni, è considerato ancora oggi uno tra i film più belli e celebri dedicati alla Regina di Francia, condannata alla ghigliottina durante la Rivoluzione Francese.
Riconoscimenti ottenuti
Tra i motivi per cui il film Maria Antonietta ha riscosso così tanto successo ricordiamo certamente l’indiscutibile bravura degli attori i quali, nel corso degli anni hanno, infatti, ottenuto diversi riconoscimenti: nel 1939 Norma Shearer ha ricevuto il Premio Oscar come migliore attrice non protagonista, Robert Morley come il migliore attore non protagonista, Cedric Gibbons come migliore scenografia e Hebert Stothart come migliore colonna sonora. Nel 1938 inoltre la Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia ha assegnato a Norma Shearer il premio per la migliore interpretazione femminile e a W. S. Van Dyke la nomination per il Leone d’oro.
Senza dubbio della pellicola in bianco e nero colpisce la ricostruzione eccezionale degli ambienti e la precisione con la quale sono state riprodotte le stanze di Versailles (negli studios della Metro Goldwyn Mayer, la casa cinematografica che lo ha prodotto) e i meravigliosi costumi, creazioni di Gilbert Adrian. Sono questi tutti motivi per cui “Maria Antonietta” non solo viene riconosciuto come uno dei film più belli sulla regina di Francia, ma anche una delle migliori pellicole degli anni ’30.
La trama del film
La trama del film Maria Antonietta, seppur ripercorre i principali avvenimenti storici in modo abbastanza fedele, spesso si concede delle libertà e si sofferma molto sul legame, in realtà mai accertato dagli studiosi e storici, tra il conte svedese Hans Axel von Fersen e la sovrana di Francia.
L’imperatrice Maria Teresa d’Austria nel 1770 da in sposa sua figlia di quattordici anni, arciduchessa Maria Antonietta d’Austria a Luigi Augusto, denominato il Delfino di Francia, nipote del re Luigi XV. Una volta giunto nella reggia di Versailles la giovano donna conosce il re Luigi XV, i suoi nipoti tra cui il suo futuro sposo e cugino, il duca d’Orleans dal quale rimarrà particolarmente colpita. Il 16 maggio 1770 vengono così celebrate le nozze tra Maria Antonietta e Luigi, dopo le quali i due giovani sposi vengono lasciati soli. Seppure la ragazza si dimostri gentile e garbata nei confronti del suo nuovo sposo, quest’ultimo al contrario le riserva un atteggiamento scortese dovuto, come spiega in seguito lui stesso, dal suo desiderio di non sposarsi. Maria Antonietta intravede davanti a sé un futuro infelice.
Trascorsi due anni dal giorni del matrimonio, i due coniugi non erano ancora riusciti ad avere eredi e proprio per questo motivo venivano derisi sempre più spesso dal re e dai nobili nei salotti della cortigiana Madame du Barry. Maria Antonietta era ormai segregata nei suoi appartamenti con l’unica compagnia della sua migliore amica, la principessa di Lamballe. Dopo qualche tempo arriva a corte l’ennesima offesa da parte di Madame du Barry, la quale, attraverso il principe di Rohan, regala ai due coniugi senza ancora un erede una culla vuota insieme ad un bigliettino che invita la giovane Maria Antonietta a tornare in Austria. Per ribellarsi alle prese in giro di Madame du Barry e dei nobili che come lei deridevano senza ritegno Maria Antonietta, il Duca d’Orleans la convince a condurre una vita più consona al suo rango sociale, a far valere i suoi diritti. Da quel momento in poi Maria Antonietta decide di vivere come se fosse la legittima Signora di Versailles e per dimenticare gli affanni coniugali che tanto la opprimevano, inizia a spendere un’inestimabile quantità di denaro per dilettarsi con feste, balli, giochi, divertimenti e serate all’Opera. Nel corso di una di queste serate di vita mondata, più precisamente durante il carnevale del 1774, il duca di Orleans bacia Maria Antonietta, la quale seppur ricambiando il suo amore, ancora non gli si concede.
Qualche tempo dopo Maria Antonietta conosce Hans Axel von Fersen, un giovane aristocratico svedese e lo invita a casa. Infatti, in precedenza aveva scommesso di dare una collana di diamanti al cognato qualora non avesse trovato un uomo russo. Maria Antonietta vince così la scommessa. Successivamente la donna, dopo aver annullato il proprio matrimonio durato ben 4 anni, chiede al cugino di portarla dall’ambasciatore austriaco, ma egli la rifiuta mostrando come fino a quel momento aveva amato la futura regina di Francia e non Maria Antonietta come donna. Delusa dal falso amore che le aveva promesso il duca d’Orleans puntando alla corona di Francia, la donna si rifugia nelle braccia del conte Fersen con il quale passa la notte nei giardini del palazzo. La mattina dopo Maria Antonietta ritorna al castello e scopre che il re Luigi è ammalato di vaiolo. Poco prima di morire il re le confida che da quel momento in poi la donna potrà avere figli. Maria Antonietta e Luigi Augusto sono i nuovi sovrani di Francia.
Maria Antonietta darà alla luce due figli: Maria Teresa e il tanto desiderato erede Luigi Carlo. Nonostante abbia messo la testa a posto e abbia preso la decisione di vivere in tranquillità con i propri figli a causa delle sue azioni precedenti niente può impedire lo scoppio della Rivoluzione Francese, durante la quale il re e la regina vengono ghigliottinati.
Progetto Alternanza Scuola Lavoro.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del film "Maria Antonietta" e chi lo ha diretto?
- Quali riconoscimenti ha ottenuto il film "Maria Antonietta"?
- Come viene descritta la trama del film "Maria Antonietta"?
- Quali sono gli elementi distintivi della produzione del film "Maria Antonietta"?
- Qual è l'evoluzione del personaggio di Maria Antonietta nel film?
Il film "Maria Antonietta" è ispirato alla biografia di Maria Antonietta scritta da Stefan Zweig ed è stato diretto da W. S. Van Dyke nel 1938.
Il film ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Oscar per Norma Shearer come migliore attrice non protagonista e per Robert Morley come migliore attore non protagonista, oltre a premi per la scenografia e la colonna sonora.
La trama del film segue gli eventi storici principali, ma si concede delle libertà, concentrandosi sul presunto legame tra Maria Antonietta e il conte svedese Hans Axel von Fersen.
Il film è noto per la ricostruzione eccezionale degli ambienti di Versailles e i meravigliosi costumi creati da Gilbert Adrian, che contribuiscono al suo riconoscimento come uno dei migliori film degli anni '30.
Maria Antonietta passa da una giovane sposa infelice a una figura che cerca di affermare il suo rango sociale, vivendo una vita di lusso e divertimento, fino a diventare regina e madre, prima di essere travolta dalla Rivoluzione Francese.