Concetti Chiave
- Gli obiettivi a focale media, tra i 35 e 50 millimetri, offrono una visione simile all'occhio umano, evitando distorsioni prospettiche e mantenendo un equilibrio tra primo piano e sfondo.
- I teleobiettivi, con focali da 75 a 250 millimetri, comprimono i piani dell'immagine, permettendo di vedere soggetti distanti come se fossero vicini, ma riducono la profondità di campo.
- Gli obiettivi grandangolari, con lunghezze inferiori a 35 millimetri, catturano ampie porzioni di spazio, mantenendo la messa a fuoco su diversi piani e accentuando la profondità.
- L'uso di focali diverse permette di ottenere effetti visivi distinti, come la freschezza e immediatezza nei documentari o la distorsione nei film di finzione.
- La scelta dell'obiettivo influisce sullo stile visivo e sulla narrativa del film, con una maggiore o minore enfasi su determinati elementi dell'inquadratura.
Tipologie di obiettivi fotografici
Si possono nello specifico distinguere gli obbiettivi in tre tipologie principali, ovvero:
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- Obiettivo a focale media o obiettivo naturale, si tratta di obiettivi tra i 35 e 50 millimetri che creano angoli di campo sopra i 60 gradi, naturale perché ripropone una visione simile a quello dello sguardo umano, si caratterizza per la capacità di sfuggire a distorsioni della prospettiva grazie all’equilibrio nel rapporto tra distanza reale e apparente tra primo piano e sfondo. Non si rilevano quindi effetti di schiacciamento o distanziamento, come avviene nei film di Hitchcock, in cui gli obiettivi normali si prestano infatti per tutte le inquadrature che assumono uno stile realistico e vogliono veicolare una funzione di tipo informativo, per ottenere effetti più facili da cogliere, il regista modificava la propria prossemica rispetto al soggetto o oggetto della ripresa, avvicinandosi per i primi piani e allontanandosi per quelli lunghi, non giocava quindi con l’utilizzo delle focali;
Funzioni del teleobiettivo
- Obiettivo a focale lunga o teleobiettivo, hanno una focale da 75 a 250 millimetri e creano campi di angoli inferiori a 45 gradi, tende a tenere a fuoco solo uno dei livelli di profondità del campo, quindi o il primo paino o intermedio o lo sfondo, in questo modo i vari piani dell’immagine tendono a schiacciarsi l’uno sull’altro. In termini pratici, con questi obiettivi si riesce ad inquadrare una porzione di spazio piccola e limitata ma di fatto lontana dalla macchina da presa, consentono quindi di vedere come se fosse vicino qualcosa che in realtà è distante, accentuando la piattezza e la bidimensionalità del piano. Creano a volte un effetto di sgranatura, e sono stati introdotti in ambito documentario per avvicinare soggetti e situazioni non direttamente accessibili all’operatore, l’effetto di freschezza ed immediatezza di queste ottiche è stato introdotto nel cinema di finzione a partire dall’epoca moderna;
Effetti del grandangolare
- Obiettivo a focale corta o obiettivo grandangolare, la lunghezza è inferiore a 35 millimetri e con angoli di campo tra i 45 gradi ai 60 gradi, questo significa che nelle inquadrature vengono rappresentate ampie porzioni di spazio, è inoltre in grado di mettere a fuoco allo stesso tempo i vari piani dell’immagine, quindi lavorando in senso opposto rispetto al teleobiettivo dato che si accentua la profondità e molte volte viene creato un effetto di distorsione delle linee rette vicine ai margini del quadro che appaiono quindi incurvate verso l’esterno;
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali di un obiettivo a focale media?
- Come si comporta un teleobiettivo in termini di profondità di campo?
- Quali effetti ottici produce un obiettivo grandangolare?
Gli obiettivi a focale media, tra i 35 e 50 millimetri, creano angoli di campo sopra i 60 gradi e offrono una visione simile a quella umana, evitando distorsioni prospettiche e mantenendo un equilibrio tra primo piano e sfondo.
Un teleobiettivo, con una focale da 75 a 250 millimetri, tende a mettere a fuoco solo uno dei livelli di profondità del campo, schiacciando i vari piani dell'immagine e permettendo di vedere da vicino oggetti lontani.
Un obiettivo grandangolare, con lunghezza inferiore a 35 millimetri, rappresenta ampie porzioni di spazio e mette a fuoco vari piani dell'immagine, accentuando la profondità e creando spesso un effetto di distorsione delle linee rette ai margini del quadro.