Concetti Chiave
- La scala dei piani definisce le diverse configurazioni di inquadrature nel cinema, basate sulla distanza e proporzione della figura umana.
- La figura intera o full shot inquadra il personaggio dalla testa ai piedi, usata spesso nei fashion shot per evidenziare le caratteristiche fisiche.
- Il piano americano inquadra il personaggio dalle ginocchia in su, tipico nei film western, mostrando emozioni e capacità d'azione.
- Il primo piano enfatizza il volto, ritraendo il personaggio dalle spalle alla testa per esprimere pensieri ed emozioni.
- Il dettaglio e il particolare concentrano l'inquadratura su una parte del corpo o di un oggetto, associati a un'estetica iperrealista e a valorizzare gesti quotidiani.
Il piano, si regola in funzione del rapporto con la figura umana, quindi l’inquadratura assume nomi diversi con riferimento alla porzione umana che viene inquadrata. Si parla perciò di scala dei piani, per definire la capacità dell’inquadratura nel riprendere in modo variabile un elemento del profilmico, assumendo una maggiore o minore distanza da esso, in ogni caso questa scala definisce e classifica una serie di configurazioni ricorrenti, è detto un repertorio di forme che ormai è convenzionale perché all’interno di qualsiasi prodotto audiovisivo si ricorre a questo repertorio.
Figura intera e piano americano
- Figura intera o full shot, primo piano che stabilisce un rapporto con il corpo umano, la figura intera, appunto, corrisponde all’inquadratura del personaggio dalla testa ai piedi. Si pone l’obiettivo di presentare il personaggio, mettendone in luce le sue caratteristiche fisiche, non a caso viene spesso utilizzata nei fashion shot, quindi per le sfilate di moda;
- Piano americano, il personaggio è inquadrato dalle ginocchia in su, come avviene tipicamente nei film western, il personaggio mostra contemporaneamente la sua espressione o reazione emotiva e la sua capacità di agire, la figura umana è tagliata ma presentata nel suo complesso e quindi la visione è piuttosto chiara e il personaggio può emergere sia per le sue caratteristiche fisiche che emotive;
Mezza figura e primo piano
- Mezza figura o piano medio, è un’inquadratura ravvicinata del personaggio, quindi concentrata sul volto e con il contorno del collo e delle spalle fino alla vita, configurazione molto ricorrente nel testo filmico finzionale perché consente di seguire un dialogo tra personaggi, di creare una relazione di vicinanza senza un’eccessiva prossimità. La mezza figura diventa anche una convenzione nel cinema documentario, in riferimento alle inquadrature “talking heads”, in cui il soggetto viene intervistato oppure nei TG per inquadrature i conduttori che presentano le notizie;
- Primo piano, ritrae il personaggio dalle spalle alla testa, inquadratura molto particolare a cui sono stati attribuiti significati e valori da diversi studiosi, il suo scopo è quello di mostrare i pensieri e le emozioni dei personaggi attraverso la visione ravvicinata del volto;
Primissimo piano e dettaglio
- Primissimo piano, maggiore intimità ricercata con la figura umana in cui l’inquadratura ravvicinatissima è concentrata sulla bocca e sugli occhi;
- Particolare, l’intera inquadratura è occupata da una parte del corpo o del volto, si associa al particolare anche la prossima categoria;
- Dettaglio, l’intera inquadratura è occupata da una parte di un oggetto, entrambe però sono inquadrature definite che tendono ad esaltare momenti minimale con immagini ravvicinate, ricorrente nel film contemporanea: fiammiferi che si accendono, caricamento pistola. Ma che significato ha questa presenza esasperata di particolari e dettagli nel testo filmico? Da un lato si possono mettere in relazione con una nuova estetica iperrealista, attenta a sezionare nella loro sostanza, corpi e oggetti; dall’altro lato di tende a voler trasformare in spettacolo ogni gesto quotidiano, decomponendolo nei suoi minimi oggetti, che arrivano a colpire lo spettatore e sollecitare la sua attenzione;
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione della scala dei piani nel contesto audiovisivo?
- In che modo il piano americano è utilizzato nei film?
- Qual è l'importanza del primo piano nel cinema?
- Come si interpretano i particolari e i dettagli nel film contemporaneo?
La scala dei piani definisce e classifica una serie di configurazioni ricorrenti che regolano l'inquadratura in funzione del rapporto con la figura umana, variando la distanza dall'elemento del profilmico.
Il piano americano inquadra il personaggio dalle ginocchia in su, tipico nei film western, mostrando sia l'espressione emotiva che la capacità di agire del personaggio.
Il primo piano ritrae il personaggio dalle spalle alla testa, mostrando pensieri ed emozioni attraverso una visione ravvicinata del volto, attribuendogli significati e valori particolari.
I particolari e i dettagli esaltano momenti minimali con immagini ravvicinate, associati a un'estetica iperrealista e alla trasformazione in spettacolo di gesti quotidiani, sollecitando l'attenzione dello spettatore.