Concetti Chiave
- Il decoupage classico usa inquadrature successive per offrire nuove informazioni, creando differenze significative tra di loro.
- Il montaggio parallelo alterna sequenze ambientate in spazi o tempi diversi, legate da analogie o simultaneità, distinguendosi dal montaggio alternato.
- Il montaggio a episodi riassume parti della storia con brevi sequenze collegate fluidamente, mentre il montaggio analitico frammenta una sequenza per creare dinamismo.
- Il montaggio contiguo costruisce vicinanza spaziale tra ambienti e personaggi, mentre il montaggio ritmico-figurativo o concettuale risponde a principi estetici o ideologici.
- La scuola del montaggio sovietico usa il montaggio delle attrazioni per stimolare la psiche dello spettatore, culminando nel montaggio intellettuale di Ejzenstein che rappresenta il pensiero in azione.
Possiamo dire che il decoupage classico prevede che due inquadrature successive presentano differenze significative tra loro: la seconda inquadratura dovrebbe comunicare informazioni aggiuntive rispetto alla prima. Il decoupage classico si articola in forme diverse a seconda dei fini perseguiti. L'intersecarsi di due o più linee narrative può essere leso sullo schermo attraverso il montaggio parallelo: due o più sequenze ambientate in spazi e/o tempi diversi sono mostrate in modo alternato perché legate da simultaneità o da analogie.
Il montaggio parallelo non va confuso con il montaggio alternato: inquadrature relative a due eventi che accadono contemporaneamente in luoghi confinati e che sono destinati a convergere in un unico spazio. Il montaggio a episodi o a graffa, invece, serve a riassumere parti della storia attraverso brevi sequenze e/o inquadrature che sfumano l'una nell'altra. Il montaggio analitico crea dinamismo all'interno di una stessa sequenza frammentando un unico spazio in più inquadrature. Infine, il montaggio contiguo È utilizzato per costruire la vicinanza spaziale tra ambienti, personaggi e oggetti.Il decoupage classico non è l'unica forma di montaggio sperimentate nel corso degli anni; l'accostamento tra le inquadrature puoi rispondere anche a principi ritmico-figurativi o concettuali. Nel primo caso rientrano sia gli esperimenti più estremi sia singole scene all'interno di film più o meno narrativi. L'accostamento tra personaggi e ambienti e/o oggetti che mi ricordi un aspetto imposizione è uno dei casi più frequenti.
Il montaggio risponde anche a criteri ideologici: è il caso del cinema sovietico della ‘’scuola del montaggio’’. L’inserimento di inquadrature non di getti che mira a comunicare concetti e non eventi. In questo caso si parla di montaggio delle attrazioni: si tratta di combinare fare a scontrarsi tra loro inquadratura in grado di scuotere e stimolare la psiche dello spettatore invitandolo a produrre francese associazioni. La forma più elaborata di teoria del montaggio è il montaggio intellettuale di Ejzenstein: in estrema sintesi, si tratta della rappresentazione del pensiero nel suo svolgersi, che stimola emozioni e reazioni da parte dello spettatore.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra montaggio parallelo e montaggio alternato?
- Come il montaggio analitico contribuisce al dinamismo di una sequenza?
- Qual è l'obiettivo del montaggio intellettuale secondo Ejzenstein?
Il montaggio parallelo mostra sequenze in spazi o tempi diversi legate da simultaneità o analogie, mentre il montaggio alternato riguarda eventi contemporanei destinati a convergere in un unico spazio.
Il montaggio analitico frammenta un unico spazio in più inquadrature, creando dinamismo all'interno della stessa sequenza.
Il montaggio intellettuale rappresenta il pensiero nel suo svolgersi, stimolando emozioni e reazioni nello spettatore.