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Concetti Chiave

  • Il cinema ha origine nel 1895 con i fratelli Lumière, pionieri delle immagini in movimento, evolvendosi con innovazioni come il sonoro e la pellicola a colori.
  • Georges Méliès ha prodotto il primo film narrativo, segnando una svolta significativa nella storia del cinema con set e scenografie elaborate.
  • L'uso delle tecnologie digitali oggi consente la creazione di effetti speciali avanzati, inclusi personaggi e ambienti virtuali.
  • La creazione di un film inizia con la stesura del soggetto e della sceneggiatura, seguita dalle riprese e dal montaggio per dare forma al film finale.
  • Film ambientati in epoche storiche richiedono ricerche approfondite su costumi e scenografie, spesso ispirate a dipinti e stampe del periodo.

Indice

  1. L'inizio del cinema
  2. Produzione e sceneggiatura
  3. Ricostruzione storica nei film

L'inizio del cinema

Il cinema nasce nel 1895 con la proiezione di una sequenza di immagini in movimento realizzata dai fratelli Lumière davanti a un pubblico numeroso e incredulo, ma la sua invenzione è il risultato di continue innovazioni tecniche e scientifiche che si sono succedute nei secoli. Quelli dei Lumière erano brevi documentari della durata di pochi minuti che riprendevano momenti della vita reale; spetta, invece, a Georges Méliès la produzione del primo film narrativo, girato all’interno di un capannone in cui aveva allestito le scenografie degli ambienti. Da quel momento in poi l’evoluzione tecnologica ha via via cambiato questa forma di spettacolo, prima con l’introduzione del sonoro (1927), che rendeva la storia più realistica e coinvolgente, poi con la pellicola a colori in grado di creare effetti cromatici molto suggestivi. Oggi, l’utilizzo di tecnologie digitali permette la realizzazione di artifici e di effetti speciali sempre più spettacolari, come la creazione di immagini virtuali in grado di riprodurre personaggi e ambienti che non esistono nella realtà

Produzione e sceneggiatura

La produzione di un film nasce prima sulla carta, con la stesura del soggetto, cioè la trama a grandi linee della storia. In seguito, lo sceneggiatore amplia il racconto e scrive la sceneggiatura, che fungerà da guida durante le riprese, nella quale descrive sia tutto ciò che avviene e che si vede in ogni singola inquadratura, sia ciò che si sente (i rumori, i dialoghi e il commento musicale). La sceneggiatura viene poi letta dal produttore che, se interessato al progetto, finanzia l’impresa occupandosi dell’aspetto economico. Si selezionano il cast, composto da tutti gli attori e le comparse che vi recitano, e la troupe (il personale tecnico e gli addetti alla lavorazione del film); quindi, sotto la direzione del regista hanno inizio le riprese sul set, allestito nel teatro di posa o in ambienti esterni, e ogni scena viene filmata anche diverse volte. Per motivi pratici, le riprese non seguono la successione del racconto ma si effettuano tutte quelle che si svolgono all’interno dello stesso ambiente e poi, dopo aver sostituito la scenografia, si filmano le scene del nuovo allestimento. Terminata la fase delle riprese, la pellicola sviluppata e stampata passa nelle mani del montatore che, insieme al regista, esegue il montaggio: sceglie le riprese migliori di ogni scena, le taglia e le unisce seguendo le indicazioni della sceneggiatura, dando ritmo e forma al film così come lo vedranno gli spettatori. Segue ancora la sonorizzazione con l’aggiunta dei suoni e dei rumori registrati durante le riprese, della colonna sonora e il doppiaggio dei dialoghi eseguito dagli stessi attori o da doppiatori.X1. Thomas Gainsborough,La passeggiata del mattino. 1785. Olio su tela. Londra, National Gallery.W2.Lavoro eseguito dal Liceo artistico Felice Faccio di Castellamonte.

Ricostruzione storica nei film

I film ambientati in epoche storiche devono ricostruire con una certa fedeltà gli ambienti che fanno da sfondo al racconto e i costumi dei personaggi. Per il loro lavoro, gli scenografi e i costumisti si documentano consultando diverse fonti e in particolare traggono spunto dai dipinti e dalle stampe di quel periodo. Ne è un esempio il film Barry Lindon di Stanley Kubrick, ambientato nel Settecento; come puoi vedere da questo fotogramma, gli abiti dei protagonisti si ispirano a quelli indossati dai personaggi ritratti da Thomas Gainsborough, un famoso pittore inglese di quell’epoca.

Domande da interrogazione

  1. Quando è nato il cinema e chi sono stati i suoi pionieri?
  2. Il cinema è nato nel 1895 con la proiezione di immagini in movimento realizzata dai fratelli Lumière. Georges Méliès è stato il pioniere del primo film narrativo.

  3. Quali sono state le principali innovazioni tecnologiche nel cinema?
  4. Le principali innovazioni includono l'introduzione del sonoro nel 1927, la pellicola a colori e l'uso di tecnologie digitali per effetti speciali e immagini virtuali.

  5. Qual è il processo di produzione di un film?
  6. La produzione inizia con la stesura del soggetto e della sceneggiatura, seguita dalla selezione del cast e della troupe, le riprese sotto la direzione del regista, e infine il montaggio e la sonorizzazione.

  7. Come si ricostruiscono gli ambienti storici nei film?
  8. Gli scenografi e i costumisti si documentano consultando fonti storiche, dipinti e stampe dell'epoca, come nel film "Barry Lindon" di Stanley Kubrick, ispirato ai dipinti di Thomas Gainsborough.

  9. Qual è il ruolo del montatore nella produzione di un film?
  10. Il montatore, insieme al regista, sceglie le riprese migliori, le taglia e le unisce seguendo la sceneggiatura, dando ritmo e forma al film finale.

Domande e risposte