Concetti Chiave
- Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il cinema moderno sfida il paradigma della continuità del cinema classico, promuovendo una narrazione più riflessiva e aperta.
- L'uso del piano sequenza nel cinema moderno permette di presentare eventi nella loro durata reale, senza manipolazioni di montaggio.
- Nuovi stili di recitazione includono discorsi frammentari e ellittici, riflettendo un cambiamento verso un realismo soggettivo.
- Il cinema moderno si distingue per la sua impronta autoriale, posizionandosi tra cinema popolare e avanguardie sperimentali.
- La Nuovelle Vague francese esemplifica il montaggio critico, operando su jump cut, progressione temporale e disomogeneità stilistica.
Il montaggio critico
Dopo la seconda guerra mondiale un insieme di fattoria sia di ordine tecnologico che sociale contribuisce a mettere in discussione lo stile classico, che aveva l’ambizione di porsi come forma convenzionale non solo per il sistema hollywoodiano ma anche per tutta la produzione cinematografica mondiale. In questi termini possiamo considerare il paradigma della continuità come un modello dominante che ha caratterizzato per molto tempo l’industria cinematografica globale, con il cinema moderna si tende a definire una produzione internazionale che pone l’opera sotto l’insegna di una maggiore riflessività, è infatti caratterizzato da:
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- Narrazione aperta, situazioni apparentemente insignificanti, i film di questo periodo non avvertono la necessità di sciogliere tutti i nodi e le questioni che il film e la sua storia pongono;
- Piano sequenza per presentare l’evento nella sua durata reale, senza manipolazioni di montaggio;
- Nuovi stili di recitazione, con discorsi frammentari ellittici e frasi interrotti;
- Impronta autoriale, il cinema moderno si colloca infatti tra il cinema popolare e le sperimentazioni dell’avanguardie;
- Realismo soggettivo, che mira a rappresentare la forza psicologica che spinge l’individuo ad agire in un modo particolare e quindi spesso i film indugiano sull’esplorazione della vita interiore dei protagonisti dedicandosi ai loro sogni, allucinazioni e fantasie;
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1. Il Jump Cut
2. La progressione temporale del racconto
3. La disomogeneità stilistica
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali del cinema moderno che lo distinguono dallo stile classico?
- In che modo il montaggio moderno differisce dal montaggio invisibile americano?
- Qual è l'esempio più noto di montaggio critico e quali sono i suoi elementi distintivi?
Il cinema moderno si distingue per una narrazione aperta, l'uso del piano sequenza, nuovi stili di recitazione, un'impronta autoriale e un realismo soggettivo, che esplora la vita interiore dei protagonisti.
Il montaggio moderno rifiuta i principi del montaggio invisibile americano, analizzando e valutando criticamente le tecniche precedenti e mettendo in discussione le convenzioni narrative classiche.
L'esempio più noto è la Nuovelle Vague francese, caratterizzata da jump cut, progressione temporale del racconto e disomogeneità stilistica, che rappresentano una nuova estetica cinematografica.