Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • David Lynch si distingue come un autore unico nel cinema americano, esplorando le ossessioni mentali attraverso film come Eraserhead e The Elephant Man.
  • Con Velluto Blu, Lynch abbandona l'alterità corporea per esplorare pulsioni voyeuristiche, creando un universo sospeso tra sogno e allucinazione.
  • Il suo cinema è fortemente influenzato da Hollywood, con opere come Mulholland Drive che offrono una rivisitazione metalinguistica dei luoghi classici del cinema.
  • Una storia vera rappresenta una parentesi di tenerezza nella filmografia di Lynch, raccontando un viaggio attraverso gli Stati Uniti e celebrando l'epica cinematografica americana.
  • Con Island Empire, Lynch ritorna al perturbante, bilanciando logica e illogicità e aprendo nuovi orizzonti nel panorama delle serie TV.

David Lynch

Fin dal suo debutto con il lungometraggio Eraserhead del 1978, David Lynch si pone come uno degli autori più singolari del panorama americano contemporaneo. Lynch problematizza il rapporto del cinema con il reale, che perde consistenza, cedendo il posto alle ossessioni prodotte dalla mente. Sebbene il successivo The Elephant Man si inserisca in un regime narrativo più tradizionale, permane una profonda fascinazione di fondo per l’anomalo.

La mostruosità si impossessa del quotidiano, dando una forma visibile agli incubi più reconditi. Il desiderio di accettazione sociale e umana da parte di un freak diventa veicolo di sofferenza, solitudine e inquietudine. Piuttosto che suggerire un’identificazione con i suoi personaggi. Lynch stabilisce un patto con lo spettatore nel segno di un’angoscia basta sull’evidente alterità.

A partire da Velluto Blu i fantasmi che popolano l’universo linciano abbondano l’alterità corporea per lasciare il posto a pulsioni voyeuristiche. Tutto è sospeso tra l’ambiguità dello stato onirico e quello allucinatorio. Il suo cinema non può fare a meno dell’immaginario contemporaneo per eccellenza: Hollywood. Il mondo hollywoodiano finisce per configurarsi come uno dei tanti mondi possibili, in grado di pervadere in maniera straniante la realtà. E Mulholland Drive può essere visto come una rivisitazione die luoghi della Hollywood classica contrapposti a quella contemporanea. Nulla è come sembra al punto che il film si sviluppa come una continua esplorazione metalinguistica sul tema del doppio di una donna che vive due volte: evidente il tributo hitchcockiano a La donna che visse due volte, così come al sistema dei generi thriller e noir del precedente Strade perdute. Tra questi due film impregnanti di morte e follia del desiderio, si colloca la parantesi costituita da Una storia vera. Lynch mette da parte le tensioni irrisolte del sogno e narra la storia di Alvin Straight, contadino settantenne dell’Iowa che decide di andate a trovare il fratello reduce da un infarto. L’uomo compie quindi un lungo viaggio attraverso gli Stati Uniti a bordo di un tosaerba; si tratta di uno squarcio di tenerezza e sentimento nella filmografia lynchiana che può essere anche letto come un inno d’amore al suo paese reso immortale proprio dall’epica cinematografica. Non a caso il protagonista è uno degli attori simbolo di John Ford.
Con l’ultimo Island Empire il regista ritorna al perturbante in chiave hollywoodiano e si apre anche al panorama delle serie tv. Il bilanciamento tra logicità e illogicità della narrazione smetta quasi sul punto di esplodere, ma Lynch fornisce pur sempre dei punti di riferimento in grado di ancorare lo spettatore al racconto.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'approccio di David Lynch al rapporto tra cinema e realtà?
  2. David Lynch problematizza il rapporto del cinema con il reale, sostituendolo con le ossessioni della mente, creando un cinema che esplora l'alterità e l'angoscia.

  3. Come si manifesta la fascinazione di Lynch per l'anomalo nei suoi film?
  4. Nei film di Lynch, la mostruosità si impossessa del quotidiano, visibilizzando incubi reconditi e veicolando sofferenza e solitudine attraverso personaggi freak.

  5. In che modo Mulholland Drive esplora il tema del doppio?
  6. Mulholland Drive è una continua esplorazione metalinguistica del tema del doppio, con riferimenti a Hitchcock e ai generi thriller e noir, mostrando una donna che vive due volte.

  7. Qual è il significato di Una storia vera nella filmografia di Lynch?
  8. Una storia vera rappresenta una parentesi di tenerezza e sentimento, narrando il viaggio di Alvin Straight e celebrando l'epica cinematografica americana.

Domande e risposte