Wark Griffith, David - Biografia e attività cinematografica

Wark Griffith

Griffith fu un regista americano figlio di un colonnello dell’esercito sudista rovinato dalla guerra di secessione, cresciuto dalla sorella. Fece più lavori diventando poi attore caratterista, di solito spalla dell’attore principale. Si sposa con una collega e inizia a lavorare alla Edison dove comincia a proporre dei piccoli soggetti presi da romanzi della letteratura; nel giugno del 1908 esordisce come regista e per 4 anni gira circa 2 film a settimana, dei cortometraggi lunghi circa 10 minuti.
Viene considerato il padre del linguaggio cinematografico, esordisce con un primo lungometraggio lungo circa 170 minuti nel 1915; il film è Nascita di una Nazione che parla della guerra di secessione mettendo a confronto una famiglia del nord e una del sud.

Ci sono due piani: uno tematico e l’altro formale. Sul piano tematico è considerato un film razzista in quanto tutti gli afroamericani sono rappresentati come schiavi ossessionati da reati vari mentre il KKK è rappresentato come un gruppo di persone oneste. Ovviamente si ha la contrapposizione tra bianchi e neri che venivano recitati da uomini bianchi truccati in nero. Quando il film uscì scoppiarono violente polemiche con conseguenti scontri e rivolte; la risonanza mediatica non fece altro che ingigantire il successo della pellicola. Rimase proiettato in prima visione per 15 anni ma Griffith non ne uscì bene da questo film, anche perché il mondo dello spettacolo si trova di solito ad avere una mentalità più aperta. Il regista non viene amato e per riscattarsi girò Intollerance; il film rimase così tanto in

programmazione che i suoi incassi dimostrarono agli USA la presenza di un grande numero di spettatori paganti che potevano finanziare la produzione di un nuovo cinema. A livello di linguaggio capisce come sviluppare alcune intuizioni che avevano avuto anche altri regista, per esempio in montaggio capisce come mantenere viva artificiosamente l’attenzione dello spettatore, capisce come usare il linguaggio per manipolare le emozioni di chi guarda il film. L’altra intuizione è capire che la macchina da presa può essere usata in funzione drammaturgica, ovvero se bisogna mostrare qualcuno triste si può semplicemente inquadrare il volto più vicino o la lacrima che scende, senza rendere troppo esplicito e palese il tutto. Capisce da qui come usare il primo piano e con l’introduzione di esso nasce lo Star System (Hollywood); Griffith fu uno dei primi a battersi perché compaiano nei titoli di cosa i nomi delle persone che lavorano nel film. Il regista in questi tempi era considerato un artigiano che metteva in immagine una storia, non il suo autore. Nel film abbiamo l’uccisone di Lincoln: si ha 4 narrazioni parallele del fatto, questi 4 elementi vengono montati in modo alternato per mantenere l’attenzione dello spettatore.