Concetti Chiave
- Guardie e ladri è un film del 1951 diretto da Mario Monicelli e Steno, con protagonisti Totò e Aldo Fabrizi.
- La trama si svolge a Roma nel dopoguerra e segue le vicende di Ferdinando Esposito, un truffatore che cerca di mantenere la sua famiglia con metodi disonesti.
- Esposito tenta di truffare un turista americano, ma viene denunciato e inseguito dal brigadiere Lorenzo Bottoni.
- Bottoni, sospeso dal servizio, si infiltra nella famiglia di Esposito per catturarlo, ma tra le due famiglie nasce un legame inaspettato.
- La storia culmina con l'arresto di Esposito, che accetta di andare in prigione di propria volontà, mentre Bottoni si impegna a prendersi cura della sua famiglia.
Guardie e ladri è un film che è stato diretto nell'anno 1951 dall'importante regista Mario Monicelli e da Steno. E' uno dei film più importanti della collaborazione cinematografica tra i due registi e nel suo cast comprende attori di grande importanza per il cinema italiano, come Totò e Aldo Fabrizi.
Trama e personaggi principali
Il film è ambientato a Roma nel periodo del secondo dopoguerra ed il suo protagonista si chiama Ferdinando Esposito, truffatore che ha quale obiettivo quello di mantenere la propria famiglia con dei metodi non proprio ortodossi. Nei suoi piani è coinvolto anche Amilcare, il suo complice. Con lui un giorno cerca di truffare un turista americano, Mr. Locuzzo, facendogli credere di avere trovato un'antica moneta nel foro romano. Per loro sfortuna però Mr. Locuzzo fa parte di un Comitato di beneficenza, di cui è il presidente.
Quest'ultimo, mentre sta distribuendo dei pacchi-dono, si rende conto della presenza di Ferdinando Esposito e, riconoscendolo, lo denuncia.
Il brigadiere Lorenzo Bottoni riesce ad incastrarlo, ma Esposito poi riesce a ingannarlo e a fuggire. Per questo motivo Bottoni viene sospeso dal servizio a causa delle proteste di Mr Locuzzo ed entro tre mesi deve riuscire a catturare il ladro, altrimenti rischia di perdere il suo posto d'agente. Vestendosi in borghese, Bottoni coinvolgendo anche la sua famiglia, decide di andare alla caccia del ladro, introducendosi nella famiglia di questo e cercando di conquistare la fiducia dei componenti dando loro doni e viveri. In realtà di Esposito non vi è nessuna traccia da alcuna parte; nel frattempo tra la famiglia del Bottoni e quella del ladro si approfondisce la conoscenza e tra il giovane cognato dell'Esposito e la figlia dell'agente di polizia nasce una vera e propria simpatia.
Conflitto e risoluzione
L'occasione per l'approfondimento della conoscenza tra le due famiglie si crea nel momento in cui si tiene il pranzo tenuto dai due ragazzi per far conoscere le due famiglie: si presume che vi sarà anche l'Esposito. Questi infatti partecipa al pranzo ignaro della presenza del brigadiere.
In quest'occasione il brigadiere Bottoni lo fa arrestare: Esposito a questo punto lo incolpa di avere tradito la sua fiducia, coinvolgendo anche il suo nucleo familiare; il Bottoni nel medesimo istante gli racconta il suo dramma. I due iniziano ad avere un certo feeling, dato che sono accomunati entrambi da situazioni di vita non semplici. A questo punto Esposito si farà portare di sua spontanea volontà in prigione, nonostante il brigadiere inizi ad essere un po' restio dal portare avanti questa contromossa. Ingannando le due famiglie, l'Esposito e il Bottoni se ne vanno nel corso del pranzo, facendo credere ai loro parenti che l'Esposito debba partire per un viaggio d'affari, venendo accompagnato dal brigadiere alla stazione. Durante l'assenza dell'uomo, sarà infatti il brigadiere a badare alla famiglia Esposito.
Domande da interrogazione
- Chi sono i registi del film "Guardie e ladri"?
- Qual è il ruolo di Ferdinando Esposito nella trama del film?
- Come si evolve il rapporto tra il brigadiere Bottoni e Ferdinando Esposito?
- Qual è l'esito finale per le famiglie di Bottoni ed Esposito?
Il film "Guardie e ladri" è stato diretto da Mario Monicelli e Steno nel 1951.
Ferdinando Esposito è un truffatore che cerca di mantenere la sua famiglia con metodi non ortodossi, coinvolgendo il suo complice Amilcare.
Il brigadiere Bottoni e Ferdinando Esposito iniziano a sviluppare un certo feeling, accomunati da situazioni di vita difficili, portando Esposito a consegnarsi volontariamente.
Durante l'assenza di Esposito, il brigadiere Bottoni si prende cura della famiglia Esposito, mentre le due famiglie vengono ingannate a credere che Esposito sia partito per un viaggio d'affari.