Assassino sul Nilo: recensione del film

In questo appunto viene analizzato il film Assassino sul Nilo, con particolare attenzione al cast e alla sua trama.

Presentazione del film Assassino sul Nilo

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La storia è tratta dal romanzo “Poirot sul Nilo” di Agatha Christie (1937), come richiesto dai parenti della scrittrice britannica.

Il regista aveva infatti già riprodotto il precedente libro dell’autrice, “Assassino sull’Orient Express”, con grande successo.
Le riprese sono iniziate il 30 settembre del 2019 presso i Longcross Studios in Inghilterra, per poi proseguire in Egitto.

Fanno parte del cast:

• Branagh: regista e protagonista (l’investigatore Hercule Poirot)
• Tom Bateman
• Annette Bening
• Russel Brand
• Ali Fazal
• Dawn French
• Gal Gadot
• Armie Hammer
• Rose Leslie
• Emma Mackey
• Sophie Okonedo
• Jennifer Saunders
• Letitia Wright

Il film tratta il tema del viaggio e molto altro ancora: amore, possesso, lussuria, gelosia ed emozioni primordiali.

Trama del film Assassino sul Nilo

partecipa alla Prima Guerra Mondiale, schierato con l’esercito belga. Assiste alla morte del suo capitano a seguito del suo inciampo in una trappola esplosiva che, nello scoppio, sfregia anche il viso di Poirot. Il protagonista viene curato dalla sua amata crocerossina Katerine.

Poirot assiste, nel 1937, all’esibizione della cantante blues Salome Otterbourne. Durante l’esibizione Jacqueline de Bellefort presenta il suo ragazzo Simon Doyle alla sua amica di infanzia, l'ereditiera Linnet Ridgeway, e le chiede di assumerlo. Linnet assume Simon immediatamente e tra i due c’è una buona intesa.

Qualche settimana dopo Poirot va in vacanza in Egitto. Qui incontra la giovane ereditiera Linnet Ridgeway e suo marito Simon Doyle, che stanno facendo il viaggio di nozze. Li ha seguiti anche Jacqueline, la ex fidanzata di Simon, intenzionata a riconquistarlo. Per questo motivo gli sposi chiedono protezione a Poirot e si spostano sul Karnak, un lussuoso battello da crociera che solca il fiume Nilo.

In realtà, anche Jacqueline si è imbarcata e i due sposi decidono così di ripartire il giorno seguente, dopo aver brindato un’ultima volta col detective.

Il detective ubriaco si confida con Jacqueline, dicendole che avrebbe dovuto stare con Katherine, ma lei morì per l'esplosione che distrusse il treno su cui stava viaggiando per raggiungerlo. Dopodiché si addormenta profondamente.

Simon e Jacqueline si affrontano e lei afferra istintivamente la pistola per sparargli alla gamba. Bouc e Rosalie portano Jacqueline a farsi curare dalla signora Bowers, mentre Windlesham si occupa della ferita di Simon.

La mattina dopo, Linnet viene ritrovata morta per un colpo di pistola alla testa e senza la sua preziosa collana.

La pistola di Jacqueline viene ritrovata nel fiume, senza due proiettili, avvolta nella sciarpa dispersa di Van Schuyler.
Jacqueline non può però esser stata, poiché è stata monitorata da Bowers per tutta la notte (così come Simon, assistito da Windlesham). La collana verrà ritrovata tra gli oggetti di Euphemia.

Poirot inizia a interrogare gli ospiti e fare ipotesi.

Louise viene trovata morta nella ruota dell'acqua, con del denaro addosso e la gola tagliata da una lama (che si scoprì essere uno dei bisturi mancanti di Windlesham).

Poirot vede un possibile testimone vicino agli schizzi di sangue e interroga Bouc: il detective ritiene che Bouc avesse trovato Linnet morta e ne ha approfittato per rubarle la collana e metterla tra le cose di sua madre Euphemia per incastrarla (vista l'ostilità della madre al suo amore per Rosalie).

Bouc ammette la verità e svela anche di aver visto Louise estorcere del denaro all'assassino prima di essere uccisa e di aver gettato il proprio cappotto nel fiume perché ricoperto dal sangue di Louise.

Proprio quando stava per svelare l’assassino, Bouc viene ucciso da un colpo di pistola. Poirot insegue l'assassino, senza successo. Trova solo la pistola di Andrew, ma non è lui l’assassino.

Poirot ha capito tutto e fa fermare la nave, chiudendo tutti gli ospiti nel bar.
Simon e Jacqueline hanno organizzato tutto: i due sono ancora amanti e hanno pianificato il matrimonio con Linnet, per prendere la sua eredità una volta che lei fosse morta.

Una volta scoperti, Simon cerca di fuggire con Jacqueline. La donna è consapevole però di non avere scampo e decide di uccidere sé stessa e Simon.

Assassino sul Nilo: risoluzione dei delitti

Ecco come è andata: Jacqueline ha distratto Bouc e Rosalie fingendo di sparare a Simon con una pistola a salve, il quale ha usato della vernice per fingere di avere una ferita.
Nell’attimo di distrazione Simon ha sparato a Linnet, con Louise testimone.
Dopodiché si è sparato alla gamba usando la sciarpa di Van Schuyler come silenziatore.
Poirot si era addormentato per il narcotico che Simon gli aveva versato di nascosto nel bicchiere con cui avevano brindato.
Jacqueline ha poi ucciso Louise e Bouc.