Aghata Christie: biografia, curiosità e opere

All’interno di questo appunto viene descritta la biografia di Agatha Christie, autrice di origine britannica. Sono riportate tutte una serie di notizie riguardanti i suoi anni giovanili, la passione per la scrittura, le opere da lei scritte, fino ad arrivare all’ultimo periodo della sua vita.

Biografia di Agatha Christie

Informazioni salienti sulla vita di Agatha Christie:
Il suo nome completo era dama Agatha Mary Clarissa Christie, ma veniva chiamata Agatha Christie;
Nacque a Miller il 15 settembre del 1890, in Inghilterra;
Fu una scrittrice di romanzi polizieschi e drammaturga i cui libri hanno venduto più di 100 milioni di copie e sono stati tradotti in circa 100 lingue;
Agatha Christie morì il 12 gennaio del 1976 a Wallingford nell’ Oxfordshire.

Anni di crescita

La giovane Agatha Christie fu educata a casa da sua madre;
Agatha ha imparato a leggere da sola all'età di cinque anni contrariamente ai suoi due fratelli che invece sono stati mandati via per la loro istruzione;
Fin dalla tenera età le piaceva leggere ma anche scrivere poesie e suonare musica.
Nel 1902 Agatha Christie iniziò la sua vera e propria educazione presso la Miss Guyer's Girls 'School di Torquay, prima di trasferirsi in Francia nel 1905 per continuare la sua educazione in tre diverse scuole di Parigi;
Ha iniziato a scrivere romanzi polizieschi mentre lavorava come infermiera durante lo scoppio della prima guerra mondiale;
Nel 1926 la madre di Agatha Christie morì e poco dopo suo marito, il colonnello Archibald Christie, chiese il divorzio.

Vita matrimoniale

Nel 1912, durante una lezione di ballo, Agatha Christie incontrò un uomo, Archie Christie, il quale era un ufficiale del Royal Flying Corps. Entrambi si innamorarono, fu un colpo di fulmine e si sposarono dopo un po';
Successivamente, dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, suo marito fu inviato in Francia per combattere la guerra, mentre la moglie decise di arruolarsi come infermiera presso l’ospedale di Torquay nella Croce Rossa.
Il 24 Dicembre del 1914 i due si sposarono presso la chiesa dell'Emmanuel a Bristol, quando il marito si trovava in congedo;
Nel 1928 Agatha completò uno dei suoi romanzi più famosi e nello stesso anno divorziò dal marito;
Due anni dopo, nel 1930, durante una visita a un sito archeologico nei pressi di a Baghdad, Agatha Christie incontrò lo sguardo dell'archeologo Max Mallowan, il quale aveva 14 anni in meno di lei. Nonostante ciò, i due si sposarono nel settembre 1930, poco dopo esserci conosciuti.

Percorso letterario

Il suo primo romanzo fu nel 1920 dal titolo The Mysterious Affair at Styles Hercule Poirot il suo eccentrico ed egoista detective belga;
Nel 1930 scrisse Murder at the Vicarage in cui emerge la figura dell'anziana zitella Miss Jane Marple, l'altra sua principale figura di detective;
Il primo grande successo della scrittrice arrivò nel 1926 con L'assassinio di Roger Ackroyd), seguito da circa 75 romanzi che di solito facevano parte di elenchi di best seller presenti in riviste popolari in Inghilterra e negli Stati Uniti;
Nel 1952 Agatha Christie scrisse “The Mousetrap” che stabilì un record mondiale per la più lunga esecuzione continua in un teatro, più di 8.000 spettacoli a Londra;
Nel 1953 scrisse Witness for the Prosecution che è stato adattato in un film di successo nel 1957, come altre sue opere;
Furono trasformati in film anche altre opere come And Then There Were None nel 1945, Murder on the Orient Express nel 1974 e 2017, Death on the Nile nel 1937 e The Mirror Crack'd From Side to Side nel 1952;
Ha anche scritto romanzi romantici non detective, come Assente in primavera del 1944, sotto il nome di Mary Westmacott
Infine Agatha Christie scrisse anche una autobiografia che venne pubblicata solamente dopo la sua morte avvenuta nel 1977.

Curiosità sulla scrittrice

Nel 1926 Agatha Christie era già una scrittrice di elevata fama, e quando scompare per circa 10 giorni venne dato subito l’allarme ai carabinieri. Sparì senza lasciare nessun messaggio. Poi ritornò: si era rifugiata in una SPA perché era stressata e voleva recuperare le forze a causa delle ripetute litigate con suo marito;
Agatha Christie era una donna molto timida e riservata, infatti non preferiva farsi vedere in pubblico ma nonostante ciò riuscì a diventare una scrittrice di successo. Aveva anche un sogno, quello di diventare una cantante lirica ma non ci riuscì a causa del suo carattere chiuso e riservato;
Alcuni ricercatori di matematica originari della Gran Bretagna, hanno riportato che esiste un algoritmo in grado di mettere allo scoperto l’assassino nei romanzi della scrittrice. Tale algoritmo riesce ad analizzare l’evoluzione dei fatti per far emergere la verità del giallo.
Agatha Christie non si dilettava solamente alla scrittura dei romanzi gialli ma in realtà la donna aveva anche un’altra passione, quella del surf. Infatti grazie a questa passione viaggio in diversi posti tra cui Sud Africa e ad Honolulu per cavalcare l’onda migliore.

Murder on the Orient Express

Il romanzo giallo “Murder on the Orient Express”, pubblicato nel 1934, è tra i romanzi più famosi della scrittrice britannica. Venne scritto dall’autrice durante il suo soggiorno a Istanbul e inizialmente uscì a puntate sul settimanale “The Saturday Evening Post”, per venire poi pubblicato stampato in un unico volume. La vicenda di cui narra il romanzo si svolge sul treno partito da Istanbul. Protagonista della vicenda è l’investigatore francese Hercule Poirot che, durante la sua permanenza in Turchia, viene richiamato urgentemente a Londra. La sera stessa in cui riceve il telegramma dall’Inghilterra prenota quindi un posto sull’Orient Express, il treno che collega Istanbul a Parigi e inizia il lungo viaggio. Durante il tragitto conosce un imprenditore americano, Ratchett, che, per qualche motivo, gli chiede di proteggerlo poiché teme per la propria incolumità. E infatti, il giorno seguente, dopo una nottata turbolenta in cui il treno a causa di una bufera aveva dovuto fermarsi, si scopre che Ratchett è stato assassinato con dodici pugnalate. Il proprietario del treno chiede quindi a Poirot di indagare sul caso. Subito l’investigatore si mette sulle tracce dell’assassino recuperando molti misteriosi indizi, tra cui un biglietto bruciacchiato. Grazie al suo ingegno e a questo biglietto, Poirot scopre che la vittima in realtà non era un imprenditore americano ma un italiano di nome Cassetti, colpevole di diverse morti: aveva infatti ucciso la bambina Daisy Armstrong e indirettamente la sua famiglia. Così, Poirot inizierà ad interrogare tutti i passeggeri dell'Orient Express per saperne di più sull’accaduto e dalle sue indagini emergerà che molti di questi passeggeri avevano avuto legami con la famiglia della bambina. Il caso inoltre verrà maggiormente complicato dal fatto che numerosi indizi presenti sulla scena del delitto erano in realtà semplicemente un tentativo di depistaggio. Come risolverlo? Poirot suggerirà due possibili conclusioni: l’assassino potrebbe essere qualcuno salito sul treno durante la bufera che lo aveva costretto a fermarsi, oppure le dodici pugnalate erano opera di dodici diversi passeggeri, ognuno legato all’omicidio della bambina per qualche motivo e probabilmente desideroso di vendetta.

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