Concetti Chiave
- La pressione atmosferica è il peso dell'aria su un cm², misurabile con il barometro e influenzata da temperatura, altitudine e umidità.
- Il gradiente barico verticale rappresenta la diminuzione di pressione con l'aumento dell'altitudine, pari a 1mb ogni 8m.
- Le isobare sono linee su mappe che collegano punti con uguale pressione, definendo aree di alta e bassa pressione.
- I venti sono movimenti d'aria causati da differenze di pressione, caratterizzati da direzione e velocità, influenzati dalla distanza tra località.
- I venti tipici italiani includono Maestrale, Bora, Tramontana, Phon, Grecale, Scirocco e Libeccio, ciascuno con caratteristiche uniche di direzione e intensità.
Indice
Definizione e misurazione della pressione
La pressione atmosferica, è il peso dell’aria che si esercita su un cm2. Galileo, Torricelli, e Baliani scoprirono che l’aria pesa. Il valore della pressione, a 45° C di latitudine e a 0° C senza umidità e pari a 1033 g/cm2. Lo strumento di misura della pressione atmosferica è il barometro.
Fattori che influenzano la pressione
I fattori che influenzano la pressione atmosferica sono:
La temperatura: in quanto più è alta la temperatura e più molecole gassose ci sono, che scontrandosi fra loro più violentemente si distanzieranno; di conseguenza a ciò ci saranno minor molecole e la pressione si abbassa.
L’altitudine: in quanto spostandoci verso l’alto, diminuisce la quantità d’aria e quindi anche la pressione.
L’umidità: in quanto l’aria umida è più leggera dell’aria secca, poiché le molecole d’acqua hanno un peso minore di quelle di ossigeno e di azoto.
Il gradiente barico è l’abbassamento di pressione che si verifica con l’andar dell’altitudine. E’ pari a 1mb per ogni 8m di quota.
Sono delle linee tracciate su delle carte, che uniscono i punti di uguale pressione. I tipi isobarici più diffusi sono le aree di alta pressione (anticicloni), e le aree di bassa pressione (cicloni).
sono dei movimenti di masse d’aria, provocati dalla variazione di pressione fra due località. Essi sono contraddistinti da direzione e velocità. La direzione è il punto di provenienza di un vento, mentre la velocità è la differenza di pressione fra due località, infatti più sono distanti due località e minore sarà la velocità del vento, e viceversa.
Venti tipici dell'Italia
I venti tipici dell'Italia sono:
Maestrale: è un vento fresco proveniente da nord-ovest, e interessa le coste tirreniche. La velocità è di 80/100 km orari.
Bora: è un vento gelido e secco che interessa l’alto adriatico, e proviene dall’Europa centro orientale. Raggiunge la velocità di 130-150 km orari.
Tramontana: E’ un vento freddo che deriva dal nord e interessa quasi tutta la penisola.
Phon: è un vento freddo che deriva dal nord Europa, e che superando le alpi si riscalda.
Grecale: E’ un forte vento invernale che deriva da nord-est, ed è tipico delle coste del mar Ionio.
Scirocco: è un vento molto caldo e umido che deriva dal sud-oriente. Porta inoltre molte piogge.
Libeccio: è un vento molto caldo e umido che deriva da sud-ovest. Porta anch’esso molte piogge.
Domande da interrogazione
- Qual è il valore della pressione atmosferica standard e come viene misurata?
- Quali sono i fattori che influenzano la pressione atmosferica?
- Quali sono i venti tipici dell'Italia e le loro caratteristiche?
Il valore della pressione atmosferica standard è di 1033 g/cm2 a 45° C di latitudine e a 0° C senza umidità. Viene misurata con uno strumento chiamato barometro.
I fattori che influenzano la pressione atmosferica includono la temperatura, l'altitudine e l'umidità. La temperatura alta riduce la pressione, l'altitudine crescente diminuisce la pressione, e l'aria umida è più leggera dell'aria secca, influenzando la pressione.
I venti tipici dell'Italia includono il Maestrale, un vento fresco da nord-ovest; la Bora, un vento gelido e secco dall'Europa centro-orientale; la Tramontana, un vento freddo dal nord; il Phon, un vento che si riscalda superando le Alpi; il Grecale, un forte vento invernale da nord-est; lo Scirocco, un vento caldo e umido da sud-oriente; e il Libeccio, un vento caldo e umido da sud-ovest.