Mongo95
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Concetti Chiave

  • Il principio di "ordinare il bene e proibire il male" è fondamentale per tutte le sette musulmane, basato sul Corano e sull'hadith.
  • L'ijma’, o consenso comunitario, è un pilastro del diritto islamico, conferendo infallibilità alle decisioni condivise dalla comunità musulmana.
  • Storicamente, il concetto di ijma’ si è evoluto da un consenso cittadino a quello degli ‘ulema, evidenziando il loro ruolo politico.
  • Il significato di bene e male si basa sulle azioni del Profeta e sul Corano, ma richiede contestualizzazione storica.
  • Il jihad può essere praticato in tre modi: col cuore, con la lingua e con la mano, con implicazioni politiche se contestualizzato storicamente.

Indice

  1. Il principio dell'ijma'
  2. Il ruolo degli 'ulema
  3. Bene e male nell'islam
  4. Il jihad e le sue implicazioni

Il principio dell'ijma'

L’ordinare il bene e proibire il male: un principio che viene accolto da tutte le sette musulmane. Ha base coranica, in cui si afferma prima di tutto che i musulmani sono la migliore comunità che sia mai nata tra gli uomini.

Questo è importante nell’ottica della umma islamica, vista come comunità carismatica, infallibile, perché vi deriva il concetto di ijma’, il consenso comunitario. È uno dei fondamenti del diritto islamico. La comunità musulmana non sbaglia mai, come afferma anche un hadith del Profeta. Quando una norma, un’idea, viene accettata da tutta la comunità, essa è allora vera e infallibile, certa e indiscutibile. L’accordo generale ha valore quasi dogmatico, normativo. Si pone però il problema storico che quando nacque il concetto di ijma’ ci si trovava più o meno all’epoca del Profeta, con una comunità islamica che era assimilabile ad una polis greca, con poche persone aventi diritti. È evidente che le riunioni cittadini erano concretamente possibili, così come le decisioni condivise.

Il ruolo degli 'ulema

Nato l’impero islamico, risultava difficile giungere ad una ijma’. Si decise quindi di passare alla ijma’ degli ‘ulema, a seconda del tempo e del luogo. Se quella della umma è un principio potenzialmente e altamente democratico, derivato dall’assemblea cittadina, la ijma’ degli ‘ulema li rende praticamente i rappresentanti della umma, enfatizzando il loro ruolo essenzialmente politico.

Bene e male nell'islam

Detto ciò, si capisce che la comunità islamica deve per forza di cose ordinare il bene e proibire il male. Ma cosa si intende per bene e male? Come regola generale si intende per “bene” ciò che dice il Corano e quello che ha fatto il Profeta. Rimangono però i problemi di contestualizzazione storica. Infatti, se è vero ciò, proibire il male (e di conseguenza ordinare il bene) è, per esempio, entrare in una taverna e fracassare gli otri di vino, o proibire la musica ai matrimoni. A parte questi atti “superficiali”, ci sono aspetti più importanti che hanno a che vedere con la questione, per esempio, dello jihad.

Il jihad e le sue implicazioni

Un hadith riporta che Muhammad avrebbe detto che ci sono tre modi per mettere in pratica tale comandamento: col cuore, con la lingua e con la mano. Bisogna assumere l’atteggiamento della preghiera, l’ammonizione orale (parresia) e la lotta. Di conseguenza, il jihad armato, che in alcuni casi contempla anche il tirannicidio. Si tratta di un principio che di per sé nel Corano non ha implicazione politica, ma ha tali ricadute se viene inserito e interpretato nel contesto storico. Si tratta di un’ulteriore conferma di Islam come ortoprassi.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il principio fondamentale accettato da tutte le sette musulmane?
  2. Il principio fondamentale accettato da tutte le sette musulmane è "ordinare il bene e proibire il male", basato sul Corano e considerato un fondamento del diritto islamico.

  3. Che cos'è l'ijma' e qual è il suo significato nella comunità islamica?
  4. L'ijma' è il consenso comunitario, considerato infallibile e uno dei fondamenti del diritto islamico. Quando un'idea è accettata da tutta la comunità, diventa vera e indiscutibile.

  5. Come si è evoluto il concetto di ijma' con l'espansione dell'impero islamico?
  6. Con l'espansione dell'impero islamico, è diventato difficile ottenere un ijma' generale, quindi si è passati all'ijma' degli 'ulema, che sono diventati i rappresentanti della umma, enfatizzando il loro ruolo politico.

  7. In che modo il principio di "ordinare il bene e proibire il male" si applica nella pratica?
  8. Il principio si applica attraverso tre modi: col cuore, con la lingua e con la mano, che includono la preghiera, l'ammonizione orale e la lotta, incluso il jihad armato in alcuni contesti storici.

Domande e risposte