Concetti Chiave
- Il movimento pentecostale ha origine negli Stati Uniti d'America e si è diffuso rapidamente a livello globale.
- I fedeli pentecostali vivono una spiritualità intensa, manifestata attraverso preghiere comuni e invocazioni allo Spirito Santo.
- Il nome del movimento pentecostale deriva dalla pratica di replicare l'esperienza di Pentecoste, inclusa la guarigione e il parlare in lingue sconosciute.
- Il movimento pentecostale è parte di un più ampio contesto storico di riforme e scissioni nella Chiesa cristiana iniziato con Lutero e Calvino.
- Si stima che i pentecostali contino circa 30 milioni di fedeli in tutto il mondo.
L'inizio della riforma
A partire dal XV° secolo, nella chiesa cristiana gli attriti prima nascosti cominciarono ad inasprirsi e a mostrare sempre di più il proprio dissenso verso particolari pratiche attuate dagli esponenti della chiesa cattolica. Questo vasto movimento, che ebbe trovò le prime mosse in Martin Lutero e Giovanni Calvino, i quali inizialmente non avevano l’intenzione di fondare chiese indipendenti, bensì quella di riformare queste pratiche che creavano dissenso all’interno della chiesa e non di portare alla creazione di nuove chiese differenti ed autonome. Tuttavia questo movimento rivoluzionario non rimase dagli esponenti dello stato pontificio di Roma, a breve poi il contrasto con Roma si fece sempre più evidente e, come la storia dei secoli passati insegna, le travagliate vicende che seguirono portarono ad un mescolamento di ragioni politiche, culturali teologiche e dottrinali, fino ad arrivare alla decisiva scissione fra Roma ed i riformatori, tra i quali si svilupparono anche i pentecostali.
Il movimento pentecostale
Il movimento pentecostale presenta una recente fondazione negli Stati Uniti d’America, per poi invece diffondersi rapidamente in tutto il mondo, i fedeli aderenti al movimento sono caratterizzati da una viva spiritualità, che si presenta concretamente nella preghiera comune, nell'invocazione allo Spirito Santo, replicando quasi l’esperienza vissuta dai discepoli a Pentecoste che li vedeva ispirati da una forza maggiore che li portava a: parlare lingue sconosciute, nel pregare estaticamente, nel guarire i malati con l'imposizione delle mani, e da questa pratica si ispira il nome del movimento. Si calcola che la loro presenza nel mondo sia arrivata a contare circa 30 milioni di fedeli.
Appartenenza e divisioni
Nei paesi che presentano una forte tradizione ed influenza storica, il motivo dell’appartenenza ad una Chiesa non è quasi mai la conseguenza di una decisione religiosa personale ed autonoma, in quanto nel migliore dei casi, un inserimento già esistente in una Chiesa viene personalmente confermato dal fedele quando ancora troppo giovane. Questa situazione provoca però nella maggior parte dei casi l’assenza di una matrice di pensiero soggettivamente nella contestazione del messaggio di Cristo, considerando le divisioni, bisogna quindi distinguere tra l’evento che ha originato la divisione e la divisione come suo effetto permanente, in specie bisogna distinguere tra l’atto che ha provocato la divisione e la comunità che ne è scaturita, tra dissoluzione dell’unità della Chiesa e dissoluzione dell’unità della fede e dell’intelligenza della fede.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del movimento pentecostale e come si è diffuso?
- Quali sono le pratiche distintive dei fedeli pentecostali?
- Qual è la situazione della scelta religiosa nei paesi con forte tradizione storica?
Il movimento pentecostale ha avuto origine negli Stati Uniti d'America e si è rapidamente diffuso in tutto il mondo. È caratterizzato da una spiritualità vivace e pratiche come la preghiera comune e l'invocazione allo Spirito Santo.
I fedeli pentecostali sono noti per pratiche come parlare lingue sconosciute, pregare estaticamente e guarire i malati con l'imposizione delle mani, ispirandosi all'esperienza dei discepoli a Pentecoste.
Nei paesi con forte tradizione storica, l'appartenenza a una Chiesa spesso non è una decisione personale autonoma, ma piuttosto una conferma di un inserimento esistente, portando a una mancanza di pensiero soggettivo nella contestazione del messaggio di Cristo.