Concetti Chiave
- Gesù utilizzava parabole, racconti semplici e memorabili, per trasmettere insegnamenti religiosi e verità complesse.
- Le parabole erano strumenti per rivelare il misterioso agire di Dio e stimolare la conversione e la fede dell'ascoltatore.
- Molte parabole di Gesù raffigurano il Regno di Dio e descrivono esiti positivi, come la parabola del seminatore e del grano e della zizzania.
- Alcune parabole esplorano il rapporto tra Dio e l'uomo, come quelle del padre del figliol prodigo e degli operai della vigna.
- Le parabole spesso contengono ammonimenti e insegnamenti sui comportamenti saggi, come l'amministratore scaltro e le vergini prudenti.
Indice
L'uso delle parabole da parte di Gesù
Molti degli insegnamenti di Gesù furono espressi tramite parabole e similitudini. La parabola (dal greco parabolé che significa accostamento) era un tipo di racconto a carattere religioso molto usato dai rabbini e dai maestri della Legge: piccole storie, facili da memorizzare, fondate su un paragone e destinate a comunicare un insegnamento. Gesù ne fece un uso particolare, servendosi di un linguaggio semplice, popolare, che raccontava storie tratte dalla vita quotidiana in grado di simboleggiare, con grande forza comunicativa, verità di difficile comprensione. Ma lo scopo non era solo quello di far capire: era soprattutto quello di far decidere. Attraverso le parabole Gesù rivelava il misterioso agire di Dio, apriva alla visione della fede, muoveva gli atteggiamenti più profondi dell’uomo, sollecitava la sua conversione.
Parabole sul Regno e l'uomo
Le parabole sono una presenza costante nelle narrazioni evangeliche di tutto il ministero di Gesù. Vi sono parabole che hanno una conclusione positiva per far capire gli esiti della presenza del Regno nella storia: quella del seminatore, del seme che cresce spontaneamente, del grano e della zizzania, della rete gettata in mare, del lievito.
Altre riguardano lo stato nuovo dell’uomo invitato al Regno e in connessione con queste il rapporto amorevole tra Dio e l’uomo: il padre del figliol prodigo, i due debitori, gli operai della vigna, il fariseo e il pubblicano.
Valore e ammonimenti delle parabole
Altre presentano il valore inestimabili del Regno per accedere al quale è necessario essere saggi e accorti: l’amministratore scaltro, i dieci talenti e tutte quelle della vigilanza, dei servi in attesa, delle vergini stolte e prudenti.
Altre sono ammonimenti contro l’insipienza, come quella del ricco epulone o quella del fico infruttuoso.
Altre raffigurano i comportamenti di chi, discepolo di Gesù, vuole vivere nel suo regno: i fratelli che litigano, il buon samaritano.

Domande da interrogazione
- Qual è lo scopo principale delle parabole utilizzate da Gesù?
- Quali sono alcuni esempi di parabole che illustrano il Regno di Dio?
- Quali ammonimenti si trovano nelle parabole di Gesù?
Le parabole di Gesù non erano solo per far capire, ma soprattutto per far decidere, rivelando il misterioso agire di Dio e sollecitando la conversione dell'uomo.
Alcuni esempi includono la parabola del seminatore, del grano e della zizzania, e del lievito, che mostrano gli esiti della presenza del Regno nella storia.
Le parabole ammoniscono contro l’insipienza, come nel caso del ricco epulone e del fico infruttuoso, e sottolineano l'importanza di essere saggi e accorti per accedere al Regno.