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Concetti Chiave

  • Gesù nacque a Betlemme intorno al 5 a.C., durante il regno di Erode il Grande e sotto l'impero di Augusto.
  • La Palestina era una provincia romana chiamata Giudea, con il Prefetto Ponzio Pilato a Gerusalemme.
  • La comunità religiosa ebraica era governata da un Sommo Sacerdote eletto dal Sinedrio, con autorità riconosciuta da Roma.
  • La regione era caratterizzata da tensioni politiche e religiose, con la presenza di vari movimenti come esseni, zeloti, sadducei e farisei.
  • I sadducei, parte dell'aristocrazia sacerdotale, erano principali oppositori della predicazione di Gesù.

La figura storica di Gesù Cristo

La terra delle origini

Stando ai riferimenti storici, abbastanza scarni, contenuti nei Vangeli, Gesù nacque a Betlemme intorno al 5 a.C., sotto l’imperatore Augusto.
La conquista romana della Palestina risaliva ormai al 63 a.c., sotto Pompeo, e da allora era stata concessa a questa regione una sorta di autonomia politica, lasciando al potere i re locali.
Al tempo della nascita di Gesù, regnava Erode il Grande e Roma aveva trasformato la Palestina in una delle sue province con il nome di Giudea.

Rappresentante di Roma a Gerusalemme era il Prefetto Ponzio Pilato. La comunità religiosa era retta da un Sommo Sacedote eletto da un Consiglio detto Sinedrio e la sua autorità era riconosciuta da Roma, dal momento che il Senato aveva dichiarato "lecita" la religione ebraica. La situazione era resa confusa e tesa dalla presenza di numerosi movimenti politico religiosi come quello degli esseni , seguaci di una corrente religiosa ebraica che osservava rigidamente le prescrizioni della legge, degli zeloti, animatori della lotta armata contro i romani occupanti, dei sadducei, cui apparteneva l'aristocrazia sacerdotale, principali oppositori della predicazione di Gesù ed estremamente conservatori, e dei farisei, più incline al compromesso con la cultura greca e romana.

Domande e risposte